COSTAMASNAGA-BRONI 72-81 (20-16 ; 11-22 ; 18-23 ; 23-20)
P&P: Longoni 18, Canova 12, Ristic 17, Misto’ 2, Novati ne, Polato ne, Meroni, 8, Pozzi 6, Maiorano 9. All. Pirola
OMC: Galbiati 22, Pavia 14, Dettori 9, Bratka 7, Savini ne, Landi ne, Richter 6, Zampieri 8, Bonvecchio 5, Soli 10. All. Sacchi
Note: tiri liberi CostaMasnaga 17/22 , Broni 16/22
COSTAMASNAGA
 (LC). E sono diciassette su diciassette per la OMC che espugna anche il
 campo di Costa Masnaga. Partita difficile come da previsione, alla fine
 prevalgono le individualità della formazione biancoverde. Dopo tre 
minuti di assoluto equilibrio, con le due squadre che non trovano il 
canestro, le padrone di casa firmano il primo vantaggio al 7’ (12-10) 
con una tripla di Longoni, cui ne fanno seguito altre tre (Ristic, 
Maiorano e ancora Longoni): i tiri dai 6.75 determinano il primo mini 
break della sfida. La formazione di coach Sacchi soffre come all’andata 
la fisicità e la difesa delle lecchesi che limitano le penetrazioni a 
canestro, quando Broni si presenta in zona pitturata purtroppo non 
sempre trova la soluzione migliore (20-16 al 20’). Nel secondo quarto la
 OMC entra in campo con maggior convinzione, chiude le maglie della 
difesa e trova delle buone soluzioni da sotto con Dettori, ben servita 
da Soli, mentre Galbiati piazza le solite stoccate e quando non trova la
 soluzione serve Bratka che però non sempre riesce a girarsi a canestro.
 Dopo l’intervallo lungo Broni continua a tenere alti i ritmi anche se 
CostaMasnaga continua a lottare su tutti i palloni, difendendo quando 
serve anche a tutto campo. La tripla di Dettori, poi un canestro della 
nuova arrivata Richter, quindi Soli dall’angolo sul limite dei 24 
secondi permettono alle biancoverdi di mantenere un prezioso margine di 
vantaggio sui dieci punti. Nell’ultimo periodo Costa difende forte e a 
50 secondi dalla sirena con una tripla torna a meno 5 (70-75). Nel 
finale le lecchesi ricorrono al fallo sistematico ma Galbiati, Soli e 
Pavia non sbagliano dalla lunetta e firmano il successo. Costa perde gli
 ultimi palloni e così a Broni non resta che recuperarli e mettere in 
cassaforte altri due punti determinanti per mantenere sei punti di 
vantaggio su Crema., seconda forza del campionato. 
 
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