lunedì 1 febbraio 2016

La febbre dà le vertigini...da capolista

 La matematica qualificazione al Gold Round era arrivata la scorsa domenica ma le Inebrya Lupe sono scese a Terni cariche e determinate a ben figurare, cercare di portare a casa i 3 punti e rifarsi della sconfitta dell'andata.
Con l'intera rosa tornata a disposizione solo ieri, causa virus influenzale che ha decimato la squadra per tutta la settimana, le patavine sono scese in campo concentrate come non mai: una vittoria sul parquet del Pala di Vittorio significava primissime posizioni e, complice la sconfitta casalinga del Kick Off, addirittura primato.

Le Ferelle partono forti e, seppur orfane del proprio pubblico che da' sempre una marcia in più, cercano nei minuti iniziali di fare la partita ma le ragazze di Mr Lovo sono attente e chiudono tutti gli spazi e dove non arrivano le giocatrici di movimento ci pensa Salinetti, ex di turno.
Ma le patavine non ci stanno ed alzano il baricentro, ci prova dapprima Rebe in contropiede ma Pascual si immola murando la conclusione e poi  Benetti con un tiro dal limite ma Gabi si supera deviando in angolo. Seppur frastornate, le Ferelle cercano di controbattere prima con Guti e poi con Azevedo ma Salinetti non si fa impressionare. A 120" dalla sirena Pernazza se ne va sulla fascia e mette in mezzo una palla che Rebe, dimenticata dalla difesa, non deve far altro  che spingere in rete. La Ternana prova a pareggiare prima dell'intervallo con un fantastico pallonetto sul portiere in uscita che però si infrange sulla traversa.
Ad inizio della ripresa capolavoro di Pernazza che raddoppia con una spettacolare mezza girata direttamente  su rinvio di Salinetti. Con il doppio vantaggio e una condizione fisica non ottimale le Lupe da metà ripresa cercano di amministrare il risultato lasciando alle Ferelle l'onere di attaccare ripartendo in contropie. Negli ultimi 6' Shindler tenta il tutto per tutto con il portiere di movimento ma le rossoverdi riescono solo ad accorciare a 2 minuti dal termine con Exana.
Che dire, da cenerentola del girone a regina del girone A al termine della prima fase: un capolavoro tattico della premiata ditta Mario Lovo - Frencesca Gecchele - Roberto Lunardon che hanno costruito, plasmato ed amalgamato un gruppo composto da fenomeni stranieri, esordienti assoluti nella massima serie, e veterane che si sono messe a lavorare sodo sin dal primo allenamento del ritiro di Salò lo scorso agosto. Il primo obiettivo è  stato raggiunto,  tanti sono stati i sacrifici per arrivare fino a qui ma come sempre il lavoro paga e la fortuna aiuta gli audaci per cui continuiamo così ragazze perché il meglio deve ancora venire e soprattutto non si molla, mai, fino alla fine, fino all'ultimo secondo.

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