martedì 18 febbraio 2014

Cus Jonico: l’omaggio a Roberta Vinci



I genitori premiati durante l’intervallo con Agropoli. Sulla sconfitta coach Leale: “Con Sarli a mezzo servizio è stato ancor più difficile”. Moliterni: “Passivo pesante ma abbiamo lottato”

Nella domenica sfortunata per la sconfitta, messa in preventivo, contro la fortissima Agropoli che l’ha fatto ripiombare all’ultimo posto in classifica nuovamente a braccetto con Monteroni, il Cus Jonico Basket Taranto ha potuto rendere omaggio a Roberta Vinci, come manifestato all’indomani della conquista dell’Australian Open di doppio da parte della bravissima tennista tarantina lo scorso mese. 

A bordo parquet a tifare per tutta la partita i genitori di Roberta, papà Angelo e mamma Luisa che poi durante l’intervallo hanno ricevuto una targa ed un mazzo di fiori da parte del presidente Sergio Cosenza. “E’ sempre bello venire al PalaMazzola a tifare per i colori di Taranto – ha detto Angelo Vinci – vogliamo tornare da qui alla fine della stagione (magari con Robertina, ndr), il Cus da oggi ha dei tifosi in più”.
Dal parquet le dolenti note per coach Leale che però non si preoccupa molto del passivo considerevole bensì delle condizioni di Sarli ennesimo acciacco della lista nera cussina 2013/2014: “Agropoli è una squadra che non ha nulla a che vedere con Venafro dove avevamo domenica lo scorso turno; la classifica ed il campionato che sta facendo parla per se. Purtroppo Arcangelo Sarli dopo Venafro è stato fermo per un problema virale, quindi per tutta la settimana non si è allenato. Lo abbiamo comunque messo a referto, si è seduto in panchina, abbiamo provato a farlo giocare, ma fisicamente non c'era. Di certo questo non è stato un vantaggio per noi al di là della superiorità indiscutibile del loro roster”.
Resta la bella prestazione di Giambattista Moliterni autore di 22 punti. L’ala cussina sperava in una gara diversa, più a contatto con gli avversari: “Non immaginavo una partita con questo gap, pensavo si potesse cercare di vincere, perché è giusto crederci sempre, ma loro sono partiti molto bene come all'andata. È una squadra che corre tantissimo, bravi loro a trovare canestri soprattutto nelle azioni di contropiede e poi i giocatori come Serino, Marulli e Romano ci hanno fatto davvero male”.
Interviste effettuate dalla collega Emanuela Carucci che il Cus Jonico ringrazia

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