martedì 18 febbraio 2014

Viareggio Cup: la vendetta del diavolo si compie

MILAN-ANDERLECHT 3-1 d.t.s. RETI: 63' Leya (A), 70' Petagna (M), 93' Fabbro (M), 99' Mastalli(M)

MILAN (4-3-3): Gori; Calabria, Pacifico, De Santis, Tamas; Mastalli, Modic, Benedicic; Bende Bende (36' Pinato), Petagna, Vido (68' Fabbro). A disp. Ferrari, Iotti, Simic, Saporetti, Piccinocchi, Di Molfetta, Pedone, Barisic, Cernigoi, Aniekan, Livieri. All. Inzaghi

ANDERLECHT (4-2-3-1) Gies; Carvalho (98' Mikal), Isci, Haagen, Matthys; Bastien, Dendoncker; Jaadi, Soumaré, Maidat (83' Kindermans); Leya. A disp. Bossin, Falsaperla, Bourard, Lapage, Mikal. All. Peeters ARBITRO: Orsato AMMONITI: Benedicic, Vido, Fabbro (M), Bastien, Soumaré, Haagen (A) ESPULSI: 75' Benedicic (M), 77' Bastien (A), 93' Fabbro (M)


La cronaca:
In 66 edizioni della coppa carnevale non era mai accaduto che due squadre si affrontassero in finale per due anni di seguito. L’anno scorso i belgi hanno avuto la meglio sui rossoneri imponendosi per tre reti a zero,oggi i diavoli di mister Pippo Inzaghi possono finalmente prendersi la rivincita.
Dopo un primo tempo avaro di occasioni gol,al 18’ della ripresa l’Anderlecht passa in vantaggio grazie a Leya che tutto solo davanti a Gori non sbaglia col mancino. Al Milan bastano però otto minuti per ristabilire la parità grazie a Petagna che dalla lunetta stoppa col ginocchio e di sinistro lascia partire un bolide mancino che si infila alla sinistra di Gies. Poco dopo il Milan resta in dieci per l’espulsione di Benedicic che va a commettere un fallo ingenuo e scriteriato ai danni del portiere Gies dopo aver ricevuto un giallo in precedenza. Stessa sorte tocca a Bastien che commette fallo ai danni di Calabria. La partita stenta a decollare e quindi si va ai supplementari.
Il Milan comincia subito forte e passa in vantaggio grazie al cross basso di Pinato che pesca Fabbro tutto solo in area piccola lesto a battere Gies,il calciatore milanista però commette la clamorosa ingenuità di sfilarsi la maglietta dimenticandosi dell’ammonizione ricevuta in precedenza. Orsato lo manda sotto la doccia. Il Milan viaggia però sulle ali dell’entusiasmo e non risente affatto della perdita del giocatore calando il tris con Mastalli servito dall’instancabile Petagna.
La partita si chiude sul 3-1,il Milan porta a casa la “Coppa Carnevale” e conquista il primato di trofei vinti (9) scavalcando Juve e Fiorentina,prendendosi la rivincita sui belgi dopo la finale della passata stagione per Inzaghi si tratta del primo titolo alla guida della primavera rossonera,dopo l’esaltante carriera da calciatore Super Pippo sembra avviato a fare grandi cose anche nelle vesti di Tecnico.
Premi e riconoscimenti:
Mentre Milan e Anderlecht erano impegnate in finale Alberto Cerri attaccante del Parma classe ’96 si guadagnava l’ambito premio di Golden Boy e allo stesso tempo vinceva il titolo di capocannoniere mettendo a segno 6 gol in quattro incontri disputati,risultando l’assoluto protagonista del torneo. Peccato che la squadra non sia riuscita ad arrivare oltre i quarti. Il giovanissimo Fabrizio Alastra,classe’97 del Palermo è invece il miglior portiere mentre Frank Mikal dell’Anderlecht è stato premiato come calciatore più giovane della finale.

Francesco Guarino

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