lunedì 18 gennaio 2016

ARCADIA ALLUNGA ANCORA

Superata anche la Royal Lamezia, ora è +8 dalla seconda


Finisce con una vittoria anche la prima gara di ritorno dell’Arcadia Bisceglie; a mettere il sigillo alla gara, questa volta è un missile di destro di Simona Porcelli che sulla sua traiettoria trova anche una deviazione “amica” del difensore lametino Fragola.
Partita molto tattica, equilibrata nel primo tempo, meno nella ripresa durante la quale le ospiti raramente sono arrivate dalle parti di Tempesta, al contrario delle biscegliesi che, in particolare dopo il gol, hanno legittimato il vantaggio con almeno un paio di occasioni clamorose per metter il risultato in cassaforte.


Il presidente Alessandro Prete: “Nel primo tempo loro sono stati bravi ed hanno provato a fare la gara, ma abbiamo risposto colpo su colpo; già nel finale di frazione, però, abbiamo avuto occasioni importanti per passare in vantaggio. Nella ripresa, invece, a parte un rischio pazzesco dopo due minuti, praticamente non abbiamo più concesso nulla, meritando ampiamente un successo che ci consente di tenere a distanza una delle nostre principali antagoniste per la vittoria finale.”

La cronaca.
Ventura recupera le acciaccate La Rossa e Soldano e le schiera già nello starting five, con Monaco e Campaña, davanti a Tempesta.
Dall’altra parte, con Fragola e Mirafiore, le più temute tra le calabresi, scendono in campo Leone e la pivot Bagnato; in porta Reda, unico portiere in distinta.

Pronti via ed il Lamezia prova a fare la gara. Il ritmo non è altissimo ed è netta la sensazione che le squadre vogliano studiarsi, rischiando il meno possibile.
Dopo un sinistro da 20 metri di Mirafiore, controllato da Tempesta, è Fragola a chiedere un triangolo a Leone ed a calciare da posizione defilata un destro che l’estremo biscegliese devia in angolo.
Arcadia stenta a trovare spazi, La Rossa calcia al lato, e Soldano non approfitta di un errore difensivo di Mirafiore; quindi al 5’ la prima occasione rossonera, su palla inattiva: lob di Campaña per Soldano e sul pallone di ritorno, l’iberica calcia a botta sicura ma trova il muro di un difensore.
Poco dopo Fragola prova a sfondare centralmente e per due volte imbecca le sue compagne, prima Marrazzo e poi Linza, ma la conclusione è identica, debole e tra le braccia di Tempesta.
Entra Porcelli e subito scalda le mani a Reda con una puntata dalla media distanza; qualche minuto dopo, su invito di Monaco, il destro al volo dell’universale foggiano è violento ma fuori dallo specchio della porta.
Passano pochi giri di lancetta ed è La Rossa ad andar via alla diretta avversaria ma il suo sinistro attraversa tutta l’area di rigore con Porcelli e De Bari fuori tempo.
Al 13’ Mirafiore taglia la difesa con un passaggio filtrante che trova Bagnato ad un passo da Tempesta; l’occasione è importante ma il tiro è senza convinzione e non impensierisce l’estremo locale.
Un minuto dopo la stessa Mirafiore, ben servita da Leone, si allarga e da posizione defilata calcia di sinistro: la palla deviata da Tempesta, tocca il montante prima di terminare in corner.
Mister Ventura fa ruotare le sue ed è il momento di Flora Borraccino; la barlettana ex Salinis entra subito in partita e sembra rompere gli equilibri del match.
Prima La Rossa si esibisce in un coast to coast sulla fascia destra, le chiede scambio, e sul preciso assist, calcia al lato da posizione vantaggiosissima. Poco dopo le due “Flora” si ripetono: stavolta è Borraccino a saltare Fragola ed a servire il capitano rossonero che, ormai, nei pressi di Reda, prova a chiudere il triangolo, ma l’azione sfuma grazie ad un prodigioso recupero di Fragola. Infine, proprio a pochi minuti dal termine, su imbeccata di Monaco, Borraccino difende bene la palla, va via a Mirafiore e sull’uscita di Reda, calcia sull’esterno della rete, fallendo l’occasione più clamorosa del primo tempo.
Nella ripresa, dopo uno spunto di Campaña che, servita da De Bari, calcia di punta e trova Reda pronta a terra, arriva l’occasione del vantaggio per le calabresi: La Rossa perde palla a centrocampo e Leone si invola verso Tempesta indisturbata; l’estremo locale sceglie la soluzione più temeraria ed esce sulla trequarti di piede, chiudendo lo specchio ed avendo la meglio sulla lametina.
Su questa occasione praticamente si spegne la Royal Lamezia che, col passare del tempo, sembra accusare anche qualche difficoltà di tenuta atletica.
Arcadia, invece, guadagna fiducia e comincia a creare pericoli con buona continuità.
Al 6’ una delle azioni più belle del match con Campaña, La Rossa e Soldano, ed assist di quest’ultima per il capitano che da pochi passi trova Reda pronta all’intervento.
Passano un paio di minuti ed Arcadia si rende di nuovo pericolosa: Campaña calcia dalla media distanza, sotto misura La Rossa intercetta il tiro e prova a girarlo in rete trovando l’opposizione di Fragola, sulla ribattuta è Soldano a calciare a botta sicura ed a trovare il muro (il braccio?!) di Mirafiore che le strozza l’urlo del gol.
All’ 11’ punizione da posizione defilata, La Rossa tocca corto per Porcelli che fa partire un missile terra aria che incoccia la gamba di Fragola prima di terminare la sua corsa nella porta difesa da Reda.
La Royal subisce il colpo. Soldano gira tra le braccia di Reda un lob di Porcelli, quindi serve a Monaco la palla del raddoppio, a tu per tu con Reda che però si oppone con bravura, respingendo di piede in uscita disperata.
Un tiro di Mirafiore da centrocampo, senza alcuna pretesa, sembra il segnale di resa delle lametine che rischiano ancora quando Reda fallisce una uscita di piedi fuori area, ma Porcelli non trova la porta ormai sguarnita.
Mister Carnuccio prova a scuotere le sue giocandosi la carta del portiere di movimento negli ultimi minuti di gioco, ma a parte un tiro (manco a dirlo) di Mirafiore che Tempesta blocca senza patemi, sono le arcadine a sfiorare il raddoppio con i tentativi dalla distanza di Porcelli, Tempesta e Campaña che però non centrano la specchio della porta.
Finisce 1 a 0.


Mister Ventura: “Come contro il Siracusa, ho visto una Arcadia capace di gestire i diversi momenti della partita, con personalità. Loro hanno cominciato meglio di noi e nel primo tempo ci hanno creato dei problemi; con il tempo siamo venuti fuori, rischiando pochissimo e legittimando la vittoria. Oggi abbiamo un vantaggio importante ma sappiamo di non essere una schiacciasassi, quindi guai a rilassarci!”

Sabato la comitiva rossonera partirà per la Sicilia dove domenica affronterà il Futsal P5 di Palermo, oggi quinta forza del girone, ma squadra molto temuta in casa Arcadia.
Hanno accumulato un ritardo importante in classifica, ma ciò nulla toglie alla qualità della rosa ed alle potenzialità di un gruppo che contro di noi potrebbe ritrovare l’entusiasmo e le giuste motivazioni. Per tornare a casa con un risultato positivo, ne sono certo, servirà un’altra prestazione importante!”

Al PalaOreto di Palermo fischio d’inizio alle ore 16.00.




TABELLINI:

ARCADIA BISCEGLIE – ROYAL TEAM LAMEZIA 1-0 (0-0 p.t.)


ARCADIA:Tempesta, Monaco, Carbone, De Bari, Campana, Depalma, La Rossa, Soldano, Borracino, Porcelli, Guercia, Ciangiotta. All. Ventura


R.T. LAMEZIA: Reda, Marrazo, Imbesi, Leone, Bagnato, Vezio, Scicchitano, Fragola, Linza, Romola, Pota, Mirafiore All. Carnuccio


MARCATORI: 11’ 15” del s.t. Porcelli

AMMONITI: Linza (Lamezia)
ARBITRI: Giuseppe Doronzo di Barletta e Raffaele Ricci di Foggia - Crono: Davide Del Mastro di Barletta


Ufficio Stampa
ASD Arcadia Bisceglie

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