lunedì 29 febbraio 2016

Dieci gol tra Kaos e Pescara, finisce 5-5. Calzolari: "Male gli arbitri"

Calcio a cinque, Serie A - Ventunesima giornata
PalaHiltonPharma, Ferrara – Sabato 27 febbraio 2016

KAOS FUTSAL-PESCARA 5-5 (1-2 p.t.)
KAOS FUTSAL: Putano, Vinicius, Pedotti, Tuli, Kakà, Di Guida, Mateus, Titon, Espindola, Halimi, Duio, Timm. All. Andrejic.
PESCARA: Capuozzo, Ercolessi, Caputo, Salas, Canal, Leggiero, Calderolli, Borruto, Cuzzolino, Betao, Lara, Garcia Pereira. All. Colini.
MARCATORI: 7’19’’ p.t. Kakà (K), 17'10’’ aut. Pedotti (K), 18’34’’ Caputo (P), 2’48’’ s.t. Ercolessi (P), 8’20’’ Borruto (P), 9’52’’ t.l. e 10’34’’ t.l. Kakà (K), 15’14’’ Titon (K), 16’53’’ t.l. Cuzzolino (P), 19’35’’ rig. Pedotti (K).
AMMONITI: Calderolli (P), Borruto (P), Caputo (P), Titon (K), Duio (K), Ercolessi (P).
ESPULSI: Titon (K) al 15’29’’, Calderolli (P) al 15’36’’ e Caputo (P) al 17’38’’ s.t. per somma di ammonizioni.
ARBITRI: Alessandro Malfer (Rovereto), Francesco Cirillo (Rovereto) CRONO: Denis Kodra (Trento).

Credit foto: Riccardo Dalena
Gara dalle mille emozioni al PalaHiltonPharma, nonostante un arbitraggio non all'altezza della situazione. "Non è possibile - tuona al termine del match il patron del Kaos, Marco Calzolari - che una partita sia rovinata in questo modo. Chiediamo arbitraggi seri, in campo ci vanno giocatori professionisti e a un certo punto non si capiva più nulla. Parlare della gara o del carattere della squadra stasera lascia il tempo che trova: gli arbitri sono stati vergognosi", la critica del patron del Kaos, al termine di un match che vedeva tra i direttori di gara l'internazionale Malfer, che aveva recentemente diretto la finale degli Europei. Finisce 5-5 il remake della finale scudetto 2014/15 tra Kaos e Pescara, match che ha visto i ferraresi portarsi in vantaggio per primi e poi trovarsi a inseguire 1-4. In un finale ricco di emozioni è stato poi capitan Pedotti, su calcio di rigore, a segnare la rete del 5-5 definitivo. 

Andrejic non può contare sugli indisponibili Schininà e Coco, deve fare i conti col forfait di Peric ed esclude Turmena. Nel quintetto iniziale partono Putano, Pedotti, Vinicius, Kakà e Tuli, Colini risponde con Capuozzo, Ercolessi, Caputo, Salas e Canal. Il Kaos commette subito tre falli, ma ha un buon impatto sul match dopo la lunga sosta per gli Europei. Dopo 7' arriva la rete del vantaggio con una magia di Kakà che con una conclusione potente batte Capuozzo, 1-0. Due episodi, però, beffano gli estensi in chiusura di tempo: la sfortunata autorete di Pedotti su conclusione al volo da angolo di Cuzzolino e la rete di Caputo, che ruba palla e in corsa trafigge Putano: 1-2 all'intervallo. 

Trovato il sorpasso, in avvio di ripresa la gara sembra mettersi sui binari giusti per Pescara. Gli ospiti recuperano palla sulla pressione e approfittando di un'imprecisione del Kaos trovano subito il gol del doppio vantaggio con Ercolessi. Da una grave ingenuità di Duio in fase di impostazione arriva la rete dell'1-4 che sembra chiudere l'incontro dopo 8'20" della ripresa. Titon si procura fallo, Pescara è già al quinto e Kakà su tiro libero fa 2-4. Segue un altro libero per fallo di Salas su Titon e Kakà firma la personale tripletta su libero, 3-4. Dall'altra parte Cuzzolino spara a lato su tiro libero, con il match ormai fuori dal controllo dei direttori di gara. Titon, con una grande azione personale, segna la rete del 4-4 che infuoca il pubblico del PalaHiltonPharma, poi nel giro di pochi secondi vengono espulsi prima lo stesso Titon e poi Calderolli. Gli ospiti possono poi usufruire di un generosissimo tiro libero per tocco di mano di Duio, Cuzzolino fa 4-5 a tre minuti dalla fine, con lo stesso metro i direttori di gara - tra mille errori - concedono poi un tiro libero al Kaos per mano di Ercolessi. Pedotti, dal dischetto, batte Capuozzo e si arrampica sugli spalti per abbracciare Titon: esulta il PalaHiltonPharma, il finale è 5-5.


Kaos Futsal
Stefano CapitaniAsd Kaos Futsal

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