Il River Plate si aggiudica la coppa più importante dopo 19 anni d’astinenza. Al Monumental esplode la festa.
Chiave Tattica: 4-4-2 per entrambe le squadre, con gli uomini di Gallarrdo che si affidano ad Alario e Cavenaghi. Panchina per Balanta, Saviola e Martinez, quest’ultimo penalizzato dallo schieramento tattico adottato, con i quattro di centrocampo più interni rispetto al solito. Stesso schieramento anche per i messicani, che affidano l’attacco a Gignac e Sobis. La partita è molto equilibrata, con il River che subisce molto la pressione avversaria con Damm e Gignac che impensieriscono più di una volta la zona di Maidana e Mayada. Il Tigres ha peró un chiarissimo problema nel concretizzare e in questa partita viene difficile anche alla punta francese, che manca del guizzo vincente.
Chiave Tattica: 4-4-2 per entrambe le squadre, con gli uomini di Gallarrdo che si affidano ad Alario e Cavenaghi. Panchina per Balanta, Saviola e Martinez, quest’ultimo penalizzato dallo schieramento tattico adottato, con i quattro di centrocampo più interni rispetto al solito. Stesso schieramento anche per i messicani, che affidano l’attacco a Gignac e Sobis. La partita è molto equilibrata, con il River che subisce molto la pressione avversaria con Damm e Gignac che impensieriscono più di una volta la zona di Maidana e Mayada. Il Tigres ha peró un chiarissimo problema nel concretizzare e in questa partita viene difficile anche alla punta francese, che manca del guizzo vincente.