Ci sono storie divenute leggende,
uomini che sfidano il tempo e che infrangono record insormontabili. Tutto questo,
e molto altro, è Javier Zanetti, il capitano con la faccia da bravo ragazzo che
ha annunciato l’addio al calcio giocato. Bisogna farsene irrimediabilmente una
ragione, perché dopotutto, qualunque storia, specialmente nello sport, ha una
fine, e questa, un po’ era nell’aria da tempo a seguito di presenze decimate e prestazioni
affaticate.
“Sento che è arrivato il momento”, chiarisce Zanetti. “Dopo
la rottura del tendine d’Achille volevo dimostrare di essere in grado di
tornare. Ce l’ho fatta, mi sento completo e realizzato. A 41 anni posso dire
che il calcio mi ha dato tantissimo, e io mi sono goduto ogni momento”.