Dopo la vittoria di martedì sera sul parquet del Palatifo contro i
baresi dell'Altamura, le rane hanno espugnato anche il palazzetto
murgiano con il punteggio di 2-3 accedendo con merito alla fase
successiva della competizione.
tutto lo sport italiano e internazionale con calcio, tennis, motori, basket, volley, wrestling e fantacalcio.
lunedì 15 settembre 2014
BASKET: Casa Euro Taranto due volte ko, Leale non si preoccupa
L’importante è stato rompere il ghiaccio. I risultati, i
numeri, per ora non contano. La Casa Euro Basket Taranto torna dal
quadrangolare di Bisceglie con 80 minuti nelle gambe, la cosa più importante
per coach Leale che per la prima volta ha potuto vedere sul campo, in positivo
e in negativo, la squadra costruita dal nulla questa estate. “Solo il tempo ci
potrà dar modo di conoscerci meglio, amalgamarci e abituarci al tipo di
pallacanestro che è più consona per i nostri mezzi, poi se saremo bravi ad
applicarla ne trarremo grosso beneficio, comunque una squadra di splendidi
ragazzi da esserne estremamente orgogliosi”.
FUTSAL FEMMINILE: Ternana tutto cuore, ma non basta: vince l’Atletico Madrid
In un Di Vittorio gremito per dire “no” alla violenza sulle donne”, le
spagnole vincono 1-3 imponendosi sulle caparbie ferelle, momentaneamente in
vantaggio con Carnevali. Manifestazione riuscita sotto tutti i punti di vista.
ECCELLENZA: NON BASTA UN GRANDE COFANO. SUDEST LOCOROTONDO BATTUTO 1-0 DAL FRANCAVILLA
Contro la candidata principale alla vittoria del Campionato, la Sudest Locorotondo dà vita ad un match di sacrificio, rischiando pochissimo e riuscendo ad imbrigliare i più quotati avversari grazie al lavoro incessante di tutti i reparti disposti in campo da Roberto D'Ermilio. La traversa di Fumarola è stato un campanello d'allarme per i padroni di casa che, in una delle poche sortite offensive, hanno trovato la via del gol. Pari che, però, avrebbe reso gli onori del merito ad entrambe le compagini.
FUTSAL FEMMINILE: NUOVO SPONSOR E AMBIENTE CARICO PER IL CITTA' DI TARANTO
La
società del Città di Taranto ringrazia i signori Caracciolo per aver sposato il
progetto, sponsorizzando con il loro bar sito in Viale Trentino 5b-7, a
Taranto, per l'annata sportiva 2014-15. Il logo di Pausa Caffè sarà presente
sulle tenute ufficiali delle ragazze allenate da Liotino. Tanta la
soddisfazione del Presidente Dottor Mario Dinoi:
SERIE D GIRONE H:IL RESOCONTO DELLA SECONDA GIORNATA
La seconda giornata del campionato di serie D GIRONE H offre
subito la prima vera grande sorpresa di questo campionato. Al Bianco di Gallipoli,
la squadra jonica affrontava la corazzata, nonché grande favorita di questo
campionato, Brindisi di mister
Chiricallo. I ragazzi di Volturo, partiti per una tranquilla salvezza, si
ritrovano a punteggio pieno dopo 2 turni. Con una temperatura di oltre trenta
gradi, il Gallipoli ha meritato di vincere contro una squadra che ancora non è
quella che tutti gli addetti ai lavori si aspettavano
ECCELLENZA: LO SPORTING ALTAMURA BATTE IL CASARANO 1-0. DECIDE RADICCHIO
Inizia con i tre punti il cammino in Eccellenza dello Sporting Altamura dimister Gennaro Di Maio,
i ragazzi biancorossi partono subito bene con una ottima prestazione al
cospetto del blasonato Casarano, esordendo con vittoria fra le mura
amiche del D’Angelo davanti ad un folto pubblico.
Mister
Di Maio fa scendere in campo una formazione inedita rispetto alle
partite di Coppa Italia, unico indisponibile il materano Luca Selvaggi
per squalifica, Chisena e D’Introno in panchina reduci da una settimana
tribolata a causa rispettivamente di influenza e fastidio alla spalla.
Esordisce con la maglia altamurana Salvatore Cannito, reduce da una gran
partita e dell’assist per il gol, con il torittese al centro della
difesa affiancato dal capitano Dibenedetto unico ex della partita (per
lui due stagioni in D con la maglia del Casarano), con Armento spostato
sulla destra, centrocampo invariato, in avanti invece spazio al tris
composto da Aloisio , Stefanini e Radicchio.
SERIE A: L' INTER TRAVOLGE IL SASSUOLO; PIOGGIA DI GOL IN PARMA-MILAN
Risultati 2^ giornata:
Empoli - Roma (sabato alle 18) 0-1 (46' p.t. aut. Sepe)
Juventus - Udinese (sabato alle 20.45) 2-0 (8' Tevez, 75' Marchisio)
Sampdoria - Torino (domenica alle 12.30) 2-0 (34' Gabbiadini, 79' Okaka)
Cagliari - Atalanta (domenica alle 15.00) 1-2 (4' Estigarribia, 67' Boakye, 85' Cossu (R))
Fiorentina - Genoa 0-0
Inter - Sassuolo 7-0 (4', 30' e 53' Icardi, 21' Kovacic, 43' e 72' Osvaldo, 74' Guarin)
Lazio - Cesena 3-0 (19' Candreva, 56' Parolo, 90' Mauri)
Napoli - Chievo 0-1 (49' Maxi Lopez)
Parma - Milan (domenica alle 20.45) 4-5 (25' Bonaventura, 27' Cassano, 37' Honda, 45' (R) e 79' Menez, 51' Felipe, 68' De Jong, 73' Lucarelli, 89' aut. De Sciglio)
Verona - Palermo oggi alle 20.45
CLASSIFICA
Milan 6
Roma 6
Juventus 6
Inter 4
Sampdoria 4
Atalanta 4
Lazio 3
Napoli 3
Udinese 3
Chievo 3
Cesena 3
Palermo* 1
Verona* 1
Cagliari 1
Genoa 1
Fiorentina 1
Torino 1
Sassuolo 1
Parma 0
Empoli 0
*una partita in meno
Juventus e Roma ok; il Napoli cade in casa contro il Chievo; Fiorentina fermata da Perin
Il week-end di Serie A si apre con gli anticipi di Juventus e Roma, impegnate rispettivamente martedì e mercoledì nel primo match della fase a gironi di Champions League.
Nella gara delle 18, i giallorossi la spuntano su un Empoli ben organizzato, specialmente nella prima frazione di gioco, ma è proprio al termine della stessa che gli uomini di Sarri vengono beffati dal tiro di Nainggolan che sbatte sul palo e finisce in porta dopo la carambola sulla schiena di Sepe. Nel secondo tempo, i toscani non sono particolarmente pericolosi, ma restano comunque in partita visto che la Roma non trova il raddoppio e alla fine porta a casa uno 0-1 che vale comunque i tre punti.
Nell'anticipo serale, i campioni d'Italia regolano l'Udinese con un gol per tempo: apre Tevez all'8', chiude Marchisio al 75'; nel mezzo tanta Juve e poca Udinese, col tandem Di Natale-Muriel non pervenuto.
Nella Juventus va da segnalare il ritorno di Alvaro Morata, entrato all'89' al posto di Fernando Llorente e subito pericoloso nel recupero con una conclusione neutralizzata da Karnezis (ancora titolare visto lo stop per infortunio di Scuffet).
Nel lunch match di domenica, l'altra squadra di Torino si arrende con un gol per tempo alla Sampdoria: al 34' Gabbiadini infila Padelli con un calcio di punizione battuto sul palo dell'estremo difensore granata, mentre al 79' Okaka realizza il 2-0 di pura forza, resistendo alle cariche dei difensori del Torino e infilando Padelli con un bel diagonale di destro. Esordio amaro per Amauri, che al 61' rileva Larrondo, ma che si rende decisamente più pericoloso del compagno di squadra precedentemente in campo.
Nel pomeriggio, a San Siro torna l'inno "Pazza Inter" e i nerazzurri si gasano stendendo, come lo scorso anno, il Sassuolo per 7-0. Il mattatore del match è sicuramente Mauro Icardi, autore di una tripletta, ma supportato al meglio da un ispirato Kovacic (in gol al 21') e da un ottimo Osvaldo (autore di una doppietta). Prestazione non certamente positiva per l'uomo del momento, Simone Zaza e decisamente più negativa per l'under 21 Berardi, espulso al 60' per una gomitata rifilata a Juan Jesus.
La Fiorentina non va oltre lo 0-0 contro il Genoa, salvato senza dubbio da Perin, autore di parate grazie a cui Gasperini porta a casa un buon punto contro una delle "big" della Serie A. Decisamente sottotono la prestazione di Mario Gomez, mentre è il solito Cuadrado a creare i maggiori fastidi alla restroguardia del Genoa, provocando il rosso delll'ex viola Roncaglia al 72'.
Decisamente negativo, almeno sul piano del risultato, l'esordio casalingo di Zdenek Zeman sulla panchina del Cagliari: i sardi perdono 2-1 contro l'Atalanta (orfana di Moralez e Gomez) e restano a quota 1 in classifica.
Nella "Dea", non segna Denis e ci pensano Estigarribia dopo solo 4' minuti e Boakye al 67' a timbrare il cartellino; inutile il penalty trasformato da Cossu all'85.
La Lazio vince facile contro il Cesena grazie ai gol degli ex Candreva e Parolo e alla rete dell'infinito Stefano Mauri al 90'. Dopo la sconfitta contro il Milan, per la la Lazio arrivano i primi tre punti in campionato; piccolo passo indietro per gli uomini di Bisoli dopo la vittoria contro il Parma nella partita della prima giornata.
La sorpresa di giornata arriva dal San Paolo di Napoli, dove i partenopei perdono contro il Chievo di Corini.
Nel primo tempo, il "Pipita" Higuain si fa respingere un calcio di rigore da Bardi e nel secondo tempo, Maxi Lopez punisce la banda Benitez con un bel colpo sotto che batte Rafael Cabral. Per il Napoli, probabilmente si può già parlare di crisi visto che nelle quattro gare ufficiali di questa stagione sono arrivate due sconfitte (contro Chievo e Athletic Bilbao), un pareggio (in casa contro lo stesso Bilbao) e una sola vittoria, per giunta al 95' contro il Genoa. La squadra dovrà certamente ritrovare fiducia in sè stessa e dovrà dare le prime risposte al più presto, partendo da giovedì, quando affronterà lo Sparta Praga nel primo match della fase a gironi di Europa League.
Gol a valanga nel posticipo tra Parma e Milan, in cui a spuntarla sono i rossoneri con un rocambolesco 5-4. Ad aprire le marcature è Bonaventura, preferito a Torres (comunque acciaccato) al 25', ma lo 0-1 dura meno di due minuti perchè al 27' Cassano segna l'1-1 di testa. Dieci minuti dopo, il Milan torna in vantaggio con un colpo di testa di Honda, a segno per la seconda partita consecutiva. Nel finale del primo tempo, i rossoneri si portano sul 3-1 con un rigore trasformato da Menez che rende più tranquillo Inzaghi. Le emozioni continuano nella ripresa perchè al 51' Felipe mette dentro il gol del 2-3 da due passi ma al 68', De Jong riporta il Milan sul +2, realizzando il 4-2 rossonero. I ducali sono duri a morire e al 73' si rifanno sotto grazie al preciso colpo di testa di Lucarelli. Al 79' Menez spezza letteralmente le gambe alla squadra di Donadoni con un gioiello che vale il 5-3: approfitta di un'indecisione della difesa parmense, ringrazia, brucia Mirante in uscita ed infila il portiere gialloblu con un colpo di tacco in corsa che si alza di quel tanto che basta che scavalcarlo. Nonostante tutto, la partita riserva emozioni fino alla fine ed il Parma trova il gol del 4-5 con un'azione da "Paperissima" o "Mai dire gol": De Sciglio passa il pallone all'indietro verso Diego Lopez, il portiere si fa rimbalzare la sfera davanti, va fuori tempo ed in più si fa male e il pallone si insacca, ma per il Parma è troppo tardi e Pippo Inzaghi raggiunge Juventus e Roma in testa alla classifica, mentre gli emiliani restano a quota 0 in compagnia dell'Empoli.
LUCA RICCIARDI
LUCA RICCIARDI
PROMOZIONE: PAREGGIO A RETI BIANCHE FRA LEVERANO E FRAGAGNANO
“Pari
e patta” in quel di Leverano, dove a vincere sarà stata sicuramente la
gentilezza mostrata dai dirigenti della squadra locale sempre molto
cortesi e disponibili. Un buon Fragagnano raccoglie un ottimo punto in
terra leccese, un punto che poteva triplicarsi se il Sig.re Tagliente di
Brindisi avesse convalidato il GOL a Chiffi nei minuti finali.
BASKET FEMMINILE A2: OMC BRONI, PRESENTATA IN PIAZZA LA NUOVA SQUADRA
BRONI.
Nel tardo pomeriggio di ieri (domenica 14 settembre), durante l'Oltrepo
Wine Festival, la Omc Broni di coach 'Cico' Sacchi edizione 2014/2015 è
stata presentata ufficialmente alla città. Sul palco di Piazza Vittorio
Veneto sono salite prima le giocatrici, poi lo staff tecnico ed infine
la dirigenza, nel mezzo tantissimi tifosi presenti che hanno applaudito
le protagoniste presentate una ad una dal vice presidente Gregory
Marakis.
MALEDETTI FACILI ENTUSIASMI
Non ci facciamo prendere da
facili entusiasmi e da improvvisi avvilimenti, siamo solo alla seconda giornata di campionato. Quindi, se dopo
la rocambolesca vittoria del Milan, il roboante successo dell’Inter, l’amara
sconfitta del Napoli ed il magro pareggio della Fiorentina pensate di aver
capito ogni cosa di questa Serie A, allora sedetevi, fatevi una bella tazza di tè e
calmatevi. Tutto quello a cui state assistendo, non è che un magro antipasto
della stagione che è appena iniziata.
Sette come i gol dell’Inter, ma
sette come i peccati capitali tra cui ritroviamo la superbia. Se il tifoso
interista pensa che basti questo risultato da infarto per cacciare via tutti i
problemi legati alla gestione Mazzarri, allora si sbaglia di grosso. Anche l’anno
scorso il risultato fu lo stesso contro il medesimo avversario, ma sappiamo
tutti poi i malumori che causò quella stagione in generale.
PUGLIA SPORT LATERZA: SUPER TURI, RIMONTA VINCENTE
Contro una compagine blasonata e seguita da circa 50 fedelissimi come il Manduria, il nuovo Laterza di mister Lomagistro doveva sfoderare una prestazione di livello seppur con le defezioni dello squalificato Intini, del febbricitante De Vito.
Partenza shock per i padroni di casa, dopo soli due giri di lancette Sisto entra male in una contesa a centrocampo, fallo duro ma non cattivo, l'arbitro espelle tra l'incredulità generale il numero 8 laertino. Mister Lomagistro corre ai ripari: fuori sfarzetta dentro Presicci, che si posiziona nell'insolito ruolo di mediano, ridisegnando la squadra con un compatto 4-4-1 con De Carne unica punta. Il Manduria, forte della superiorità numerica preme sull'accelleratore e dopo un paio di traversoni ben sventati dall'estremo di casa Lovecchio, passano al 19° con Gennari che ben servito dal funambolo Mummolo si allarga superando il portiere, e riuscendo con il sinistro ad inquadrare una porta ormai sguarnita. Dammacco nel tentativo di rinviare la sfera salvandola da una inevitabile rete la spedisce nell'angolino. Ospiti in vantaggio nel risultato e negli uomini ma al 30° la svolta. Un generoso De Carne, ancora una volta capitano, esce per infortunio muscolare (da valutare l'entità), al suo posto il neo arrivato Turi, beniamino di Massafra ed ora nuovo punto di forza dell'attacco laertino. La sua vivacità mette in apprensione una statica difesa biancoverde che per molte volte deve ricorrere al fallo. Al 43° il Laterza trova il pari. Presicci (neo capitano dopo l'uscita di De Carne) ruba palla e verticalizza immediatamente per Turi, i centrali difensivi manduriani sbagliano il fuorigioco e sono lenti nel riprendere Turi ormai fuggito verso la porta, insaccando il portiere in ritardo nell'uscita, uno a uno. Il pari poco prima dell'intervallo è un tocca sana per i padroni di casa che nonostante l'uomo in meno si dimostrano coriacei, ma giocando con una difesa alta si dimostrano vulnerabili dietro, consentendo al Manduria di arrivare diverse volte a tu per tu con Lovecchio, abile a sbrogliare alcune situazioni pericolose, al 53° è Dammacco con un recupero rischioso ma efficacissimo ad evitare la conclusione a botta sicura dell'attaccante Gennari, mentre al 59° sempre il numero dieci ospite evita la trappola del fuorigioco e salta Lovecchio ma a porta sguarnita ed in posizione defilata coglie un clamoroso palo. Al minuto numero settanta la svolta: palla persa ingenuamente dal Manduria nella propria trequarti, con Russo (ottima prova per il giovane under laertino) che entrato in area serve il più smarcato Turi solo davanti al portiere, ma al momento di calciare viene atterrato alle spalle dal numero tre De Valerio. Penalty ed espulsione per il giovane terzino ospite. Turi non sbaglia spiazzando De Marco dagli undici metri, ed in parità numerica il Laterza amministra con ordine la gara, rischiando qualcosa con una linea difensiva molto alta fino al fischio liberatorio del signor Patruno di Bari. Fine gara convulso, con Gorghini per i padroni di casa espulso per doppio giallo, e con alcune piccole scaramuccie in campo e fuori ma tutto si risolve con buon senso ed una espulsione a fine gara per Mancuso. Tre punti importantissimi per la Puglia Sport, che può guardare con fiducia al prossimo futuro, mentre recrimina il Manduria per le numerose occasioni sciupate specie sullo zero a uno e sull'uno pari. Per i laertini, ora testa alle tre trasferte consecutive, con il ritorno del primo turno di Coppa Italia Promozione Giovedi 18 a San Giorgio Jonico (si riparte dall'1 a 0 a favore conseguito in casa), ed alla doppia trasferta in campionato a San Vito e Mesagne.
TABELLINO
Note: Cielo nuvoloso, abbastanza ventilato. Spettatori circa 250 con nutrita presenza ospite. Espulsi al 2° Sisto per gioco scorretto, 66° De Valerio per chiara occasione da rete, 92° Gorghini per doppia ammonizione. A fine gara espulso il capitano del Manduria, Mancuso per proteste.
BALDO D'ANGELO
ALLSPORTMAGAZINE
Partenza shock per i padroni di casa, dopo soli due giri di lancette Sisto entra male in una contesa a centrocampo, fallo duro ma non cattivo, l'arbitro espelle tra l'incredulità generale il numero 8 laertino. Mister Lomagistro corre ai ripari: fuori sfarzetta dentro Presicci, che si posiziona nell'insolito ruolo di mediano, ridisegnando la squadra con un compatto 4-4-1 con De Carne unica punta. Il Manduria, forte della superiorità numerica preme sull'accelleratore e dopo un paio di traversoni ben sventati dall'estremo di casa Lovecchio, passano al 19° con Gennari che ben servito dal funambolo Mummolo si allarga superando il portiere, e riuscendo con il sinistro ad inquadrare una porta ormai sguarnita. Dammacco nel tentativo di rinviare la sfera salvandola da una inevitabile rete la spedisce nell'angolino. Ospiti in vantaggio nel risultato e negli uomini ma al 30° la svolta. Un generoso De Carne, ancora una volta capitano, esce per infortunio muscolare (da valutare l'entità), al suo posto il neo arrivato Turi, beniamino di Massafra ed ora nuovo punto di forza dell'attacco laertino. La sua vivacità mette in apprensione una statica difesa biancoverde che per molte volte deve ricorrere al fallo. Al 43° il Laterza trova il pari. Presicci (neo capitano dopo l'uscita di De Carne) ruba palla e verticalizza immediatamente per Turi, i centrali difensivi manduriani sbagliano il fuorigioco e sono lenti nel riprendere Turi ormai fuggito verso la porta, insaccando il portiere in ritardo nell'uscita, uno a uno. Il pari poco prima dell'intervallo è un tocca sana per i padroni di casa che nonostante l'uomo in meno si dimostrano coriacei, ma giocando con una difesa alta si dimostrano vulnerabili dietro, consentendo al Manduria di arrivare diverse volte a tu per tu con Lovecchio, abile a sbrogliare alcune situazioni pericolose, al 53° è Dammacco con un recupero rischioso ma efficacissimo ad evitare la conclusione a botta sicura dell'attaccante Gennari, mentre al 59° sempre il numero dieci ospite evita la trappola del fuorigioco e salta Lovecchio ma a porta sguarnita ed in posizione defilata coglie un clamoroso palo. Al minuto numero settanta la svolta: palla persa ingenuamente dal Manduria nella propria trequarti, con Russo (ottima prova per il giovane under laertino) che entrato in area serve il più smarcato Turi solo davanti al portiere, ma al momento di calciare viene atterrato alle spalle dal numero tre De Valerio. Penalty ed espulsione per il giovane terzino ospite. Turi non sbaglia spiazzando De Marco dagli undici metri, ed in parità numerica il Laterza amministra con ordine la gara, rischiando qualcosa con una linea difensiva molto alta fino al fischio liberatorio del signor Patruno di Bari. Fine gara convulso, con Gorghini per i padroni di casa espulso per doppio giallo, e con alcune piccole scaramuccie in campo e fuori ma tutto si risolve con buon senso ed una espulsione a fine gara per Mancuso. Tre punti importantissimi per la Puglia Sport, che può guardare con fiducia al prossimo futuro, mentre recrimina il Manduria per le numerose occasioni sciupate specie sullo zero a uno e sull'uno pari. Per i laertini, ora testa alle tre trasferte consecutive, con il ritorno del primo turno di Coppa Italia Promozione Giovedi 18 a San Giorgio Jonico (si riparte dall'1 a 0 a favore conseguito in casa), ed alla doppia trasferta in campionato a San Vito e Mesagne.
TABELLINO
LATERZA - MANDURIA 2-1
Reti: 19'pt Gennari (M), 43'pt e 23'st Turi rig. (L)
Reti: 19'pt Gennari (M), 43'pt e 23'st Turi rig. (L)
LATERZA: Lovecchio, Gorghini, Pietracito (Belmonte 81°), Dammacco, Costantino, Sisto, Mastrodomenico, Somma, De Carne (Turi 30°), Sfarzetta (Presicci 11°), Russo. A disp: Pugliese, Labia, Stano, Mianulli. Allenatore Lomagistro.
MANDURIA: De Marco, Romano, De Valerio, Massari, Mancuso, Dimitri, Distratis, Lanzo, Scarciglia, Gennari (77° De Nitto), Mummolo. A disp: D’Adamo, My, Gatto, De Nitto, Lionetti, Quarta, Tripaldi. Allenatore Cosma
Arbitro: Signor Patruno di Bari, coadiuvato dagli assitenti Natilla di Molfetta e Caracciolo di LecceNote: Cielo nuvoloso, abbastanza ventilato. Spettatori circa 250 con nutrita presenza ospite. Espulsi al 2° Sisto per gioco scorretto, 66° De Valerio per chiara occasione da rete, 92° Gorghini per doppia ammonizione. A fine gara espulso il capitano del Manduria, Mancuso per proteste.
BALDO D'ANGELO
ALLSPORTMAGAZINE
REAL SAN GIORGIO: PARTITA DOMINATA MA ARRIVA LA SCONFITTA. 1-0 PER IL MAGLIE
Nella
prima di campionato il Real non riesce a vincere sul proprio campo. Al cospetto
di un pubblico numeroso, cosa che non si vedeva da tempo, i gialloblu sono
incappati in una giornata poco fortunata. Il Maglie esce con i tre punti dal
Rizzo di San Giorgio grazie ad un autogoal e senza aver mai tirato in porta.
Gli uomini di Mr Ludovico, soprattutto nel primo tempo, hanno giocato un buon calcio
chiudendo nella propria metà campo gli ospiti. Nel secondo tempo il gioco è
stato più spezzettato probabilmente a causa del calo atletico subito da entrambe
le compagini.
POMARICO: PAREGGIO CON L'AZ PICERNO. 1-1 CON DOBROZI E ESPOSITO
POMARICO: Cifarelli A., Campanella, Montano C., Giordano,
Laterza C., Gambeta, Cifarelli S.(Matera Marcosano), Montemurro, Ferri(Youmbi),
Mallano(Ferruzzi), Dobrozi. A disp: Cifarelli S., Laterza G., Ciancia, Montano
F. All. Glionna
AZ PICERNO: Lattanzi, Turturiello, Reale, Vukcevic(Casale),
Pistone, Topazio, Scavone(Esposito), Perna, Serritella, Russillo, Di
Nella(Bacio Terracino). A disp: Lettieri, Fiore, Sangiacomo, Podano. All. De
Pascale
ARBITRO: Vitucci di Sulmona (Spagna-Paolillo)
MARCATORI: 27’ Dobrozi, 51’ Esposito (rigore)
FUTSAL C1 - La Valletta - Ternana Calcio a 5: Buona la Prima
La Valletta –
Ternana Calcio a 5 sprecona e poco concreta espugna l’ostico campo di Bastardo
con un 4 a 5 tutt’altro che agevole. I ragazzi del duo Benedetti-Morelli prima
vanno in vantaggio, poi si fanno raggiungere, per ben tre volte, e infine hanno
la meglio su una coriacea e mai doma N. G. Bastardo.
La cronaca: fischio d’inizio e
dopo appena 13 secondi Manolo Fernandes scarica un destro di millimetrica
precisione che s’insacca alle spalle dell’incolpevole estremo bastardese per il
vantaggio ternano. Subito il gol a freddo, i ragazzi di mister Mazzocchi
cercano subito di rialzare la testa, anche se,
le occasioni più nitide passano tra i piedi prima di Serilli che al 2’ sbaglia una facile occasione
sul secondo palo e poi di Pazzaglia, che all’ 11’calcia fuori una palla che
avrebbe dovuto avere miglior sorte.
Ginosa: tesserati Giampetruzzi, Latagliata e Miraglia ed alcuni giovani di qualità
Ad una settimana dall’inizio
della stagione agonistica con il primo turno di Coppa Puglia, la società ginosina
mette a segno alcuni colpi di mercato ufficializzando l’acquisto di tre pedine di
categoria superiore ed alcuni giovani talenti. Vestiranno la casacca
biancazzurra il portiere Giovanni Giampetruzzi, classe 91, ex Puglia Sport
Laterza, il centrocampista Francesco Latagliata, classe 85, ex Miglionico (Promozione
lucana) che ritorna dopo due anni ed il centrocampista Fabiano Miraglia, classe
93, ex Puglia Sport Laterza. Ingaggiati anche alcuni giovani talenti:
BASKET - Casa Euro Taranto in rodaggio, ko nel primo test
Il Cus Jonico alla
prima uscita in preseason perde la semifinale del Torneo di Bisceglie: vince
Cerignola. Buone indicazioni da Potì (29 pti) e Sirakov (24).
(fonte: www.basketbisceglie.it)
Tossine, ruggine e l’amalgama ancora da venire. Tante
ragioni alla base della sconfitta della Casa Euro Basket Taranto nella
primissima uscita di pre season. Nella semifinale del quadrangolare "Midi
Fruits" di Bisceglie ad imporsi è stata l’Udas Cerignola che ha sovvertito
il pronostico contro i ragazzi di coach Leale confermando le credenziali di
formazione allestita per puntare al vertice nel prossimo campionato di Serie C
con giocatori del calibro di Maggi, Serazzi, Mazzotta (21), Jonikas (17) e Martone,
tutti finiti in doppia cifra.
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