sabato 20 febbraio 2016

S.S. LAZIO CALCIO A 5 - Lazio bellissima, super pubblico: 7-2 al Corigliano, primo successo in casa


Trascinata dai tifosi, accorsi in massa per sostenere la squadra biancoceleste nella partita chiave della corsa salvezza, la Lazio batte 7-2 il Corigliano, tramortendo l'avversario nel primo tempo e controllando nella ripresa. È la prima vittoria casalinga della stagione, tabù sfatato e Napoli sorpassato in classifica. Il Corigliano, ora, è distante solo un punto.

Primo tempo. Ottima partenza della Lazio che nei primi minuti di gioco si rende pericolosa due volte con Juan Cruz Perri: l'argentino va pericolosamente alla conclusione, ma Tornatore risponde sempre presente. Si fa vedere anche il Corigliano che prova a far valere il suo possesso palla, ma la Lazio è ordinata e tranne una parata di Patrizi su Gedson, i padroni di casa non corrono pericoli. Al decimo la grande occasione capita sul piede di Nardacchione che va a sbattere  su Tornatore. La squadra di Mannino gioca alla grande, il gol è nell'aria: duetto meraviglioso fra Pacheco e Juninho chiuso in rete dall'ex Catanzaro per il vantaggio biancoceleste. Proprio Juninho ha sui piedi il pallone del raddoppio, ma il suo tiro coglie in pieno il palo. È un primo tempo troppo bello per essere vero e il gol di Chilelli – sinistro al volo magnifico – vale il raddoppio. Sull'onda dell'entusiasmo, trascinata da un PalaGems rumoroso e carico come non mai, Nardacchione e Pacheco mettono dentro tris e poker. Anche il Corigliano si fa vedere e costringe Patrizi ad un paio di interventi importanti prima del 4-1 di Gedson. All'intervallo, però, la Lazio ci va con cinque gol all'attivo: taglio di Cittadini e tiro a incrociare che non lascia spazio a Tornatore. Sulla sirena è 5-1 per la Lazio.

Secondo tempo. La Lazio riparte da dove aveva finito, dopo tre minuti della ripresa Sergio Rocha insacca in rete il 6-1 che permette ai biancocelesti di allungare ancora. Trovandosi sotto, il Corigliano opta per il portiere di movimento: la mossa frutta immediatamente, con Dentini che batte Patrizi per il 6-2. Gedson spizza l'incrocio dei pali, poi Patrizi neutralizza l'uno contro uno di Tres, ma queste sono a lungo le uniche occasioni create dal Corigliano che continua ad insistere col portiere di movimento. La Lazio soffre poco o nulla e il cronometro gioca a favore della squadra di Mannino. A due minuti dalla sirena la ciliegina sulla torta la mette David Patrizi che, con un gran tiro da fondo campo, gonfia la rete lasciata vuota dal portiere di movimento ospite. Finisce in festa, con i tifosi che esultano salutando i propri beniamini.

LAZIO-CORIGLIANO: 7-2 (5-1 pt)
LAZIO:
Patrizi, Gioia, Cittadini, Fortini, Pacheco, D. Chilelli, Nardacchione, Perri, Schirone, Juninho, T. Chilelli, Rocha. All. Mannino
CORIGLIANO: Tornatore, De Luca, Schiavelli, Lemine, Dentini, Gedson, Barilari, Trovato, Del Pizzo, Resner, Tres, Vangieri. All. Toscano
RETI: 10'43'' pt Juninho (L), 13'33'' D. Chilelli (L), 14'41'' Nardacchione (L), 15'46'' Pacheco (L), 17'45'' Gedson (C), 18'55'' Cittadini (L), 3'38'' st Rocha (L), 6'40'' Dentini (C), 18' Patrizi (L)
AMMONITI: Nardacchione (L), Del Pizzo (C)
ARBITRI: Mezzadri (Parma), Zanna (Ferrara), CRONO: Simonazzi (Reggio Emilia)

S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa

COMES TARANTO CONCRETA FA SUO IL DERBY COL CASTELLANA.

SUCCESSO PER 3-0 E SFATATO IL TABU' DERBY


La Comes Taranto risponde presente alla gara del riscatto contro Castellana. Le ioniche di Danese si impongono col un punteggio netto di 3-0 anche nei parziali. Un match che segna la prima vittoria stagionale nei derby pugliesi. Non solo: 3 punti che permettono di mantenere il passo in classifica e prepararsi al meglio alla gara di Castelvetrano. Inizio equilibrato, rotto dall'attacco di Colarusso sul 12-9. L'organizzazione delle ioniche va in crescendo, Casale al servizio mette in difficoltà la ricezione delle baresi (16-10). Due punti consecutivi da parte di Cardone e Cardone creano il definitivo solco: 25-13 e cambio di campo. Secondo parziale simile all'inizio del set precedente. Questa volta il muro di Alessandra Labate, sul 3 pari, scuote la Comes che torna avanti 8-6 grazie a un attacco di Casale, murata fuori da Castellana. Il punto della fiducia per Colarusso giunge sull'11-7, coadiuvata anche da Cardone. Quest'ultima sarà determinante sul rush finale: prima mette a segno il 16-9, poi quando va al servizio mette in estremo imbarazzo la difesa barese. Il buon lavoro di Labate, i muri con Colarusso, i palloni giostrati da Scaglioso permettono di chiudere sul 25-12 il secondo set. Nel terzo set la gara sembra andare nettamente in favore di Taranto. Colarusso col muro assieme a Cardone non sbaglia un colpo (8-1). Solo Ragone, col suo servizio, ha messo pepe su un set che, però, viene condotto in porto dalla Comes grazie, prima a Casale e Labate, brave sia in attacco che in difesa. Sul finale in campo anche D'Ercole che, grazie all'ace finale, fissa il punteggio sul 25-17.
Questo il commento di Renato Danese, tecnico della formazione di Taranto. "Volevamo conquistare 3 punti e lo abbiamo fatto, con una buona fluidità di gioco. Bene le ragazze per tutto il corso della gara, in grado di superare i pochi momenti di difficoltà avuti.  La squadra deve proseguire il lavoro per poter amalgamarsi al meglio, trovando le giuste misure tra palleggiatore e opposto. Però volevamo andare a Castelvetrano nelle migliori condizioni possibili. Con tre punti e maggiore convinzione, lo abbiamo fatto".

TABELLINO
COMES TARANTO-CASTELLANA 3-0 (parz.li 25-13, 25-12, 25-17)
COMES TARANTO: Ventruti 4, De Pascalis, Amatori, D’Ercole 1, Mastria, Scaglioso 3, Ndriollari, Zanzarella 1, Cardone 9, Labate 9, Colarusso 11, Casale 10. All. Danese
CASTELLANA: Mariangela Sibilia 1, Ragone 7, Picerno 1, Irlando, Bruno 2, Lattanzio 2, Tanese 3, Renna, Campanella 1, Salamida 3 All Ciliberti
ARBITRI: Francesco Di Maria, Andrea Scarnera

Francesco Friuli
Responsabile stampa COMES Taranto TdG


 

DERBY DEL MITO, UN FILM GIA' VISTO: LA FUTSAL CASTELLANETA REGINA INCONTRASTATA


Correttezza, sportività e rispetto per l'avversario.
Al Palatifo di Castellaneta, il derby del mito tra Real e Futsal non ha tradito le aspettative del numeroso pubblico e, al termine di un match molto combattuto e inchiodato sulla parità dopo la prima mezz'ora di gioco, a spuntarla sono stati gli "ospiti" venuti fuori alla distanza grazie alla doppietta di bomber Cassone e alla rete di D'Angelo. Per il quintetto di "casa" a segno Sorino, con la rete dell'illusorio vantaggio.
LA CRONACA:
La stracittadina non è mai una partita qualsiasi e, aldilà di quale posto si occupi in classifica, i derby non sono fatti per giocarli, ma per vincerli.
Di questo ne erano consapevoli i due quintetti biancorossi "made in Castellaneta", apparsi troppo timorosi gli uni degli altri già dai primi scampoli di gioco, e a farne le spese è stato lo spettacolo soprattutto nei primi trenta minuti di gioco.
Una gara che è sembrata subito decollare dopo nemmeno tre giri di lancette, per poi congelarsi fino alla pausa: la rete che ha sbloccato la parità è stata dei padroni di casa del Real con Sorino che, tutto solo a pochi metri dalla porta di Specchi, ha concrettizzato un cross basso dalla destra, insaccando facile facile alle spalle dell'incolpevole numero uno della Futsal.
La rete della parità, immediata e letale, è giunta sull'azione successiva, con un imperioso stacco di testa di Cassone che, ricevendo un traversone di Di Dio, ha letteralmente tolto le ragnatele dall'incrocio dei pali, insaccando di precisione dove il pur attento Valenzano non ci poteva arrivare.
Al rientro dagli spogliatoi erano i biancorossi di mister Lamanna ad apparire più reattivi e pericolosi dei cugini e, dopo un equilibrio costante con continui capovolgimenti di fronte, ci pensava ancora Cassone a scacciare i fantasmi con un destro rabbioso da fuori area che Galatone non poteva trattenere e che lentamente terminava la propria corsa in fondo alla rete.
La reazione dei "Reali" sbatteva su un ottimo Specchi ( il migliore dei suoi) e su una traversa colpita da capitan Favale, ma proprio sul capovolgimento di fronte arrivava la terza rete dei ragazzi di Lamanna, che metteva i sigilli al derby: sulla velocissima azione di contropiede, lo scambio tra Cassone e D'Angelo si concludeva con il diagonale vincente del mancino di Ginosa, per il definitivo 1-3.
REAL CASTELLANETA: Galatone, Grasso, Ritella, Sperti, Sorino, Queija, Balestra, Di Bello, Valenzano, Gadaleto, Favale, Valenzano. All: Gadaleto
FUTSAL CASTELLANETA: Specchi, Iacobellis, Tempesta, Fedele, Pepe, Mastronardi, D'Angelo, Temperato, Lotti, Di Dio, Cassone. All: Lamanna
ARBITRO: Sig. Buzzacchino di Taranto
MARCATORI : 3' Sorino, 4' e 44' Cassone, 49' D'Angelo
RISULTATO PRIMO TEMPO: 1-1
RISULTATO FINALE : 1-3
AMMONITI : Di Dio
Gabriele Semeraro

AVIS BORUSSIA POLICORO – SALINIS 5-0.


Torna alla vittoria l'Avis Borussia Policoro e lo fa davanti al proprio pubblico, con un rotondo 5-0 ai danni della Salinis. Qualche problema di formazione per mister Angelo Bommino, che deve fare a meno di Scandolara squalificato e con Sampaio e Fantecele in non perfette condizioni fisiche. Di fronte una Salinis che desta preoccupazione, venendo da due vittorie consecutive e avendo già battuto i policoresi all'andata. La compagine biancorossoblu gioca con il lutto al braccio e ricorda con un minuto di silenzio il giovane policorese Sebastiano D'Alessandro, deceduto domenica scorsa per un incidente con la sua moto.
Parte forte la Salinis con Rizzo che ruba palla sulla tre quarti al 1'18” e s'invola verso Bragaglia, colpendo il palo alla destra dell'estremo difensore dell'Avis Borussia. Al 2'04” è Zancanaro a impensierire il portiere ospite Biscaro con un sinistro deviato in angolo. Al 3'47” ottima azione di Calderolli sulla sinistra, ma il suo destro è largo. Al 6'00” Bragaglia para un sinistro di Marcelinho, sulla ripartenza Calderolli serve Zancanaro, ma il suo mancino viene deviato ancora in corner da Biscaro. E' il preludio al gol che arriva un minuto dopo con Sampaio, servito da Fantecele, che batte con un destro al volo Biscaro. Al 9'00” ripartenza di Zancanaro, il suo tiro finisce al lato. Al 11'15” gran parata di Bragaglia con la mano destra su un bel tiro di Marcelinho. Al 14'25” raddoppio policorese con uno schema su calcio di punizione, Zancanaro per Scharnovski, il quale serve Calderolli per il facile tap-in. Al 15'33” ripartenza policorese con Sampaio e Calderolli ma quest'ultimo non riesce a chiudere bene il triangolo. Al 17'10” ottimo scambio in attacco per l'Avis Borussia, Serpa serve Scharnovski e il suo sinistro finisce a lato. Al 18'02” un altro bel fraseggio dei padroni di casa in fase d'attacco, qui è Scharnovski ad assistere Fantecele, ma il destro di quest'ultimo è deviato con i piedi da Biscaro. Il primo tempo si chiude sul 2-0 per l'Avis Borussia.
Nella ripresa la prima occasione è degli ospiti con Bragaglia che chiude con i piedi su Galan, sul successivo angolo è ancora Bragaglia a volare e deviare un destro di Amilcar. Al 2'24” gran sinistro di Scharnovski dalla distanza, per poco Sampaio non corregge sotto porta, la palla finisce alta. Al 3'58” ripartenza ancora di Scharnovski, il suo sinistro è murato, sulla ribattuta sinistro di Zancanaro di poco al lato. Al 4'50” buona azione di Calderolli, chiuso da Biscaro. Poco dopo occasione per Rizzo che tenta la deviazione vincente davanti a Bragaglia, ma la palla finisce fuori. Al 7'31” arriva la terza rete dell'Avis Borussia con Serpa, che batte con un bel destro sotto la traversa il portiere Biscaro. Dall'11' la compagine pugliese comincia a giocare con il quinto di movimento alla ricerca di riaprire la gara. Al 15'26” un destro di Calderolli finisce sull'esterno della rete. Al 16'15” Bragaglia, dopo aver bloccato la palla, approfitta della porta avversaria sguarnita e lancia subito l'ottimo Serpa, che s'invola verso la porta e batte l'ultimo difensore avversario, siglando il 4-0 e la sua doppietta personale. Trenta secondi dopo salvataggio di Bragaglia su Galan. A 42” dalla sirena è Zancanaro ad approfittare della porta vuota e, dopo aver intercettato la sfera, effettua un pallonetto dalla distanza che chiude la sfida sul 5-0.
A fine gara, l'allenatore in seconda Nicola Fedele che oggi sostituiva Angelo Bommino, in tribuna per squalifica, dichiara di essere molto soddisfatto della gara:”serviva una reazione dopo la sconfitta di Roma e reazione c'è stata, oggi non era facile sia per l'avversario che sapevamo affrontare un buon periodo di forma, sia per i nostri problemi di formazione, abbiamo recuperato in tewmpo massimo Sampaio e Fantecele, anche se non al meglio della condizione. La squadra ha disputato una gara attenta, senza sbavature, servivano i tre punti per affronatre adesso il derby a Matera con uno stato d'animo diverso”. Entusiasta anche l'autore della doppietta Brunno Serpa:”contento per la doppietta e per aver finalmente segnato davanti ai miei tifosi. Sono contento perchè stiamo dimostrando di essere prima di tutto un grande gruppo, perchè oggi abbiamo fatto una grande gara,  con alcuni di noi che nelle giornate precedenti avevano giocato meno, è con il gruppo che si raggiungono i grandi risultati”.
Formazione Avis Borussia policoro: Vincenzo Laviola, Alfredo Grandinetti, Marcio Antonio Zancanaro, Lorenzo Giannace, Andrè Fantecele, Juliano Scharnovski, Brunno Serpa, Eduardo Bragaglia, Fernando Calderolli, Conrado Santos Sampaio, Dante Greco, Giuseppe Lillo. Allenatore Nicola Fedele
Formazione Salinis: Alessandro Gorgoglione, Ferdinando Termine, Ruben Montes Galan, Cosimo Distaso, Raymundo Da Silva Marcelinho, Da Silva Gomes Amilcar, Ruggiero Riondino, Cleber Biscaro, Cristian Rizzo, Giovanni Ferrante, Carlo Angiulli, Giuseppe Schiavone. Allenatore Domenico Lodispoto
Arbitri: Pezzuto di Lecce e Tafuro di Brindisi, cronometrista Costantini di Lecce.

Addetto StampaAvis Borussia