"NELL'ITALIA GRAZIE AL NOSTRO FANTASTICO GRUPPO"
Nella
settimana di pausa per quel che riguarda il campionato, il Martina Franca si
gode il momento positivo sia per le classifiche di allievi e giovanissimi. Non
solo: l'eco delle convocazioni in Nazionale per 3 ragazzi è molto importante
per l'intera società biancazzurra, frutto di un lavoro che riguarda tutti,
nessuno escluso. A partire dai ragazzi che compongono la rosa passando,
naturalmente, per lo staff.

Partiamo
da Valerio Cardamone: il giocatore, reduce anche dal gol del pari che ha
permesso la rimonta col Matera, ha vissuto la 'prima' in quel di Coverciano,
dove "si apre una bella vetrina per noi ragazzi, il centro sportivo
italiano più bello che ci sia. Già indossare la maglia azzurra non è roba da
tutti i giorni, poi viverla in quel luogo rende ancora più bella l'esperienza
Azzurra". Allenamenti duri, intensi, con una chiara impostazione, legata
all'intercambiabilità, derivante dalle consegne di Antonio Conte. "Nella
due giorni abbiamo svolto per la maggior parte esercitazioni tecnico-tattiche,
oltre al lavoro con la palla, sperimentando il modulo della Nazionale maggiore,
ovvero il 3-5-2. Sono stati due giorni dove c'è stato un impegno importante, conosciuto
meglio i compagni di reparto e di squadra". Poi la convocazione successiva
che, da qui al termine della stagione, regala a Cardamone la possibilità di
essere all'interno del gruppo Azzurro da qui sino al termine della stagione ma
Valerio spiega che il motivo di questo è "legato anche all'intero gruppo
Martina, dal primo all'ultimo dei miei compagni e l'intero staff. A livello
personale, sicuramente, la conferma nei 33 mi rende molto orgoglioso. Ciò che,
però, mi rende ancor più felice e' la complicità del nostro staff e dei nostri
compagni. Ecco che ritorna il discorso legato alla nostra parola
"gruppo", che è nel Dna del nostro Martina. Stiamo costruendo
qualcosa di importante che ci formerà sotto l'aspetto umano. Il prossimo
obbiettivo? Farò di tutto per poter rientrare nei convocati per il 10 marzo e
partecipare al torneo "Giuseppe Viola" .

Infine,
tornando al ritiro svolto a Coverciano, c'è stato il ritorno di Roberto Iezzi.
"Tornare in azzurro è stato ancor più emozionante e stimolante. E' un momento che ricorderò sempre, perché ho
potuto calcare i campi di quello che ritengo il museo del calcio, Coverciano.
Li dove si sono allenati i Campioni del Mondo del 2006: tutto ciò mi riempie di
orgoglio. Interessante il lavoro svolto, sia a livello tattico, sia a livello
di test specifici sul 5 contro 7, 3 contro 3, 10 contro 10 e, naturalmente, la
classica partitella conclusiva Spero di poter essere tra quello che giocheranno
il torneo ad Arco, anche se essere nei 33 è un sogno che si è realizzato. Però,
poter disputare il torneo, sarebbe la ciliegina sulla torta. Mi impegnerò da
qui fino ad allora per convincere il mister Arrigoni".
(Resp. Comunicazione Settore
Giovanile AS Martina 1947)
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