In un turno infrasettimanale che sancisce la leadership rafforzata di un Gravina vittorioso a Bitonto nel posticipo, il Giovedì di campionato si rivela agrodolce per le tre compagini joniche presenti nella "Premier League" Pugliese.
La FBC Gravina di mister Di Maio scende in campo a Bitonto alle ore 19 consapevole della sorprendente (1 a 0) sconfitta del Casarano a Vieste. Ghiotta opportunità che i gialloblù non si lasciano sfuggire. Decide alla mezzora l'esperto ex capitano altamurano Di Benedetto con una incornata sugli sviluppi di un corner. Gara più complicata del previsto: i rognosi padroni di casa con l'aggiunta di un terreno di gioco in pessime condizioni, hanno reso il match povero di emozioni e con molte interruzioni.
Tra le formazioni Joniche spicca il derby disputato nel restaurato campo di Faggiano, ribattezzato "Hellas Arena", tra Hellas Taranto e ACD Castellaneta con i primi provenienti dalla sconfitta a testa alta di Gravina, mentre i biancorossi di mister Lippolis sconfitti ridotti in 9 e sconfitti in casa dal Barletta. Proprio le assenze per squalifica di Angelo Greco e Leonardo Panzarea costringe il tecnico ospite a ridisegnare la sua squadra, inserendo in mediana due difensori come Luca Buttiglione e Recchia, mentre la coppia centrale difensiva è composta da Valerio Lippolis e D'Addario, con Cecere e Greco Niccolò in avanti supportati dal rientrante Gjonaj. Padroni di casa anch'essi in formazione rimaneggiata, con il lungodegente Radicchio ancora infortunato e con le squalifiche di Carlucci e Martino, ma può contare su un reparto offensivo esperto e tecnicamente molto valido. La gara è equilibrata con sprazzi di buon gioco rossoblù, ed un Castellaneta che riparte cercando di pungere senza però creare reali problemi alla difesa di casa. Beltrame sbaglia una buona occasione ma il match si sblocca al minuto 25 con De Tommaso che ruba il tempo alla difesa avversaria e serve Zaccaria lesto a battere Lattaruli. Nella ripresa Gjonaj ruba palla e si invola tutto solo verso la porta di casa, Leggieri salva in extremis approfittando dello scarso cinismo dell'esterno biancorosso. E' il preludio all'uscita di scena anticipata dalla contesa da parte degli ospiti, che di fatti dal settantesimo escono psicologicamente dal campo. I biancorossi appaiono confusi e lasciano enormi spazi alle ripartenze avversarie che ringraziano e colpiscono ripetutamente per tre volte in dieci minuti con Beltrame, Manzella e De Tommaso. Poker che fa male ad un Castellaneta frastornato che si ritrova in poco tempo a dover fare i conti con una classifica per la prima volta deficitaria, ed una rosa ridotta al minimo (per dovere di cronaca numerose anche le assenze) che preoccupano mister Lippolis, come lui stesso dichiarato al termine della gara ai taccuini di Blunote. Due gare prima della riapertura del "Calciomercato Dilettanti", le speranza sono affidate alla buona operosità del nuovo D.S Piarulli che in poco tempo dovrà ampliare e modificare sostanzialmente una rosa apparsa in deficit da un punto di vista della personalità e dell'esperienza.
Il Grottaglie è di scena ad Altamura in uno dei campi più caldi e con una delle compagini maggiormente candidate ad inizio stagione per la vittoria finale, ma i risultati altalenanti costringono i biancorossi a stazionare lontano dalle prime della classe. Al cospetto della classifica, il Grottaglie scende in campo pieno di buoni propositi e con la giusta mentalità, rispondendo colpo su colpo alle giocate dei vari Moscelli, Di Rito e Logrieco, che impensieriscono Laghezza. Per gli ospiti buono l'esordio di Bianchi al centro della difesa e la prestazione del solito Turi che da solo tiene a bada i centrali di casa, sciupando però una ghiotta occasione alla mezzora. Festa solo rinviata per il funambolo massafrese, perché al minuto numero quaranta realizza in contropiede la rete del clamoroso vantaggio. Altamura che nella ripresa continua il periodo di appannamento, e subisce il buon palleggio ospite. Anche il tridente schierato da mister Palumbo, con Lacarra, Moscelli e Di Rito non porta i risultati sperati, con il Grottaglie che sornione difende con ordine il vantaggio e crede nell'impresa. Al novantesimo però, l'ennesima beffa stagionale, con Moscelli che indovina il "sette" con una magistrale punizione, prima di esultare in maniera provocatoria rivolto verso la propria tribuna, rea di non aver sostenuto a dovere i propri beniamini. Per mister Altamura buon morale ed ottimi spunti in vista dell'insidioso derby di Domenica contro l'Hellas Taranto, ma la zona franca della classifica è sempre molto lontana.
La FBC Gravina di mister Di Maio scende in campo a Bitonto alle ore 19 consapevole della sorprendente (1 a 0) sconfitta del Casarano a Vieste. Ghiotta opportunità che i gialloblù non si lasciano sfuggire. Decide alla mezzora l'esperto ex capitano altamurano Di Benedetto con una incornata sugli sviluppi di un corner. Gara più complicata del previsto: i rognosi padroni di casa con l'aggiunta di un terreno di gioco in pessime condizioni, hanno reso il match povero di emozioni e con molte interruzioni.
Tra le formazioni Joniche spicca il derby disputato nel restaurato campo di Faggiano, ribattezzato "Hellas Arena", tra Hellas Taranto e ACD Castellaneta con i primi provenienti dalla sconfitta a testa alta di Gravina, mentre i biancorossi di mister Lippolis sconfitti ridotti in 9 e sconfitti in casa dal Barletta. Proprio le assenze per squalifica di Angelo Greco e Leonardo Panzarea costringe il tecnico ospite a ridisegnare la sua squadra, inserendo in mediana due difensori come Luca Buttiglione e Recchia, mentre la coppia centrale difensiva è composta da Valerio Lippolis e D'Addario, con Cecere e Greco Niccolò in avanti supportati dal rientrante Gjonaj. Padroni di casa anch'essi in formazione rimaneggiata, con il lungodegente Radicchio ancora infortunato e con le squalifiche di Carlucci e Martino, ma può contare su un reparto offensivo esperto e tecnicamente molto valido. La gara è equilibrata con sprazzi di buon gioco rossoblù, ed un Castellaneta che riparte cercando di pungere senza però creare reali problemi alla difesa di casa. Beltrame sbaglia una buona occasione ma il match si sblocca al minuto 25 con De Tommaso che ruba il tempo alla difesa avversaria e serve Zaccaria lesto a battere Lattaruli. Nella ripresa Gjonaj ruba palla e si invola tutto solo verso la porta di casa, Leggieri salva in extremis approfittando dello scarso cinismo dell'esterno biancorosso. E' il preludio all'uscita di scena anticipata dalla contesa da parte degli ospiti, che di fatti dal settantesimo escono psicologicamente dal campo. I biancorossi appaiono confusi e lasciano enormi spazi alle ripartenze avversarie che ringraziano e colpiscono ripetutamente per tre volte in dieci minuti con Beltrame, Manzella e De Tommaso. Poker che fa male ad un Castellaneta frastornato che si ritrova in poco tempo a dover fare i conti con una classifica per la prima volta deficitaria, ed una rosa ridotta al minimo (per dovere di cronaca numerose anche le assenze) che preoccupano mister Lippolis, come lui stesso dichiarato al termine della gara ai taccuini di Blunote. Due gare prima della riapertura del "Calciomercato Dilettanti", le speranza sono affidate alla buona operosità del nuovo D.S Piarulli che in poco tempo dovrà ampliare e modificare sostanzialmente una rosa apparsa in deficit da un punto di vista della personalità e dell'esperienza.
Nicola Turi, prima marcatura in campionato |