Doveva essere una buona sgambata per entrambe le compagini e cosi è stato. In virtù del roboante punteggio ottenuto all'andata (0 a 6 per il Ginosa), il derby contava per quanto concerne il risultato un valore pressochè simbolico, mentre numerosi sono gli esperimenti che i due allenatori hanno messo in atto.
Avvio come di consuetudine choc per il Parma Club Ginosa: punizione da posizione defilata calciata dal Ginosa (oggi "padrone di casa" da calendario) con Tenerelli, palla sul secondo palo con Girardi che colpisce la sfera con evidente fallo di mano, rimettendola nell'area piccola e zampata vincente di Castellano. Per la direttrice di gara, la signora Cacciapaglia della sezione di Bari (scadente la sua prestazione) è tutto regolare, biancoazzurri avanti dopo soli 3 giri di lancette. Il Parma Club è in buona giornata, la reazione non si fa attendere e ci provano Bozza prima e Iacovino poi, lambendo il palo. Pari che arriva al 19° con una Punizione calciata al limite da Bozza che per effetto di una netta deviazione della barriera spiazza Clemente. E' uno a uno. Il primo tempo viaggia su numerose palle vaganti nella metà campo, con entrambe le squadre che non osano e si limitano ad amministrare la gara (escludendo due palle reti capitate sui piedi di Mastrovito e Novario), fino al 44° quando sugli sviluppi di un angolo, Lovecchio salta più in alto di tutti ed anticipa Guarino in uscita alta, battendolo di testa. Il 2 a 1 per il Ginosa decreta l'intervallo, dal quale il Parma Club ne esce deciso a recuperare il risultato con D'Angelo che appare in finalmente in palla ed al 63° al termine di un'azione personale dove salta due uomini, calcia con il destro dal limite dell'area, trafiggendo Clemente nell'angolo opposto al tiro, Il nuovo pareggio galvanizza i ragazzi di Iacovino che ci credono, creando tre ottime palle gol con Bozza (diagonale che sfiora il palo) ed i nuovi entrati Caponio (dal limite calcia alto da buona posizione) e D'Attoma (a volo non trova il bersaglio). Al minuto ottantanove la svolta decisiva della gara: Punizione per il Parma Club da venti metri, ci prova Bozza ma la conclusione è rimpallata da una barriera troppo vicina al punto di battuta. Nel successivo ribaltamento di fronte Aiello scappa via in contropiede, risultando più veloce dei difensori trafiggendo Guarino in uscita con un delizioso sinistro. Beffa finale per il Parma Club per una sconfitta indolore (buone comunque le indicazioni per mister Iacovino), ma immeritata.
Tabellino
AS Ginosa: Clemente, De Iacovo (74° Aiello), Bozza, Busco, Girardi, Tenerelli, Castellano (69° Latagliata), Brunone, Mastrovito (79° Perrone), Lovecchio, Novario. A disp. Giampetruzzi, Orfino, Matera, Lomagistro. Allenatore Pizzulli Antonio.
Parma Club Ginosa: Guarino, Mazzone, Maggiore, Bozza R., Maddalena, De Tommaso, Ranaldo (D'Attoma 69°), Iacovino A., Miccoli (58° Mancino), Ribecco, D'Angelo A (74° Caponio). A disp. D'Angelo B., Bianco, Galante, Iacovino C. Allenatore Iacovino Vito.
Reti: 3° Castellano (G); 19° Bozza (P.C); 45° Lovecchio (G); 63° D'Angelo A. (P.C); 89° Aiello (G)
Arbitro: Sig.ra Cacciapaglia della sezione di Bari.
Note: Pomeriggio uggioso, terreno di gioco in ottime condizioni, spettatori circa 50.
BALDASSARRE (BALDO) D'ANGELO
Avvio come di consuetudine choc per il Parma Club Ginosa: punizione da posizione defilata calciata dal Ginosa (oggi "padrone di casa" da calendario) con Tenerelli, palla sul secondo palo con Girardi che colpisce la sfera con evidente fallo di mano, rimettendola nell'area piccola e zampata vincente di Castellano. Per la direttrice di gara, la signora Cacciapaglia della sezione di Bari (scadente la sua prestazione) è tutto regolare, biancoazzurri avanti dopo soli 3 giri di lancette. Il Parma Club è in buona giornata, la reazione non si fa attendere e ci provano Bozza prima e Iacovino poi, lambendo il palo. Pari che arriva al 19° con una Punizione calciata al limite da Bozza che per effetto di una netta deviazione della barriera spiazza Clemente. E' uno a uno. Il primo tempo viaggia su numerose palle vaganti nella metà campo, con entrambe le squadre che non osano e si limitano ad amministrare la gara (escludendo due palle reti capitate sui piedi di Mastrovito e Novario), fino al 44° quando sugli sviluppi di un angolo, Lovecchio salta più in alto di tutti ed anticipa Guarino in uscita alta, battendolo di testa. Il 2 a 1 per il Ginosa decreta l'intervallo, dal quale il Parma Club ne esce deciso a recuperare il risultato con D'Angelo che appare in finalmente in palla ed al 63° al termine di un'azione personale dove salta due uomini, calcia con il destro dal limite dell'area, trafiggendo Clemente nell'angolo opposto al tiro, Il nuovo pareggio galvanizza i ragazzi di Iacovino che ci credono, creando tre ottime palle gol con Bozza (diagonale che sfiora il palo) ed i nuovi entrati Caponio (dal limite calcia alto da buona posizione) e D'Attoma (a volo non trova il bersaglio). Al minuto ottantanove la svolta decisiva della gara: Punizione per il Parma Club da venti metri, ci prova Bozza ma la conclusione è rimpallata da una barriera troppo vicina al punto di battuta. Nel successivo ribaltamento di fronte Aiello scappa via in contropiede, risultando più veloce dei difensori trafiggendo Guarino in uscita con un delizioso sinistro. Beffa finale per il Parma Club per una sconfitta indolore (buone comunque le indicazioni per mister Iacovino), ma immeritata.
Tabellino
AS Ginosa: Clemente, De Iacovo (74° Aiello), Bozza, Busco, Girardi, Tenerelli, Castellano (69° Latagliata), Brunone, Mastrovito (79° Perrone), Lovecchio, Novario. A disp. Giampetruzzi, Orfino, Matera, Lomagistro. Allenatore Pizzulli Antonio.
Parma Club Ginosa: Guarino, Mazzone, Maggiore, Bozza R., Maddalena, De Tommaso, Ranaldo (D'Attoma 69°), Iacovino A., Miccoli (58° Mancino), Ribecco, D'Angelo A (74° Caponio). A disp. D'Angelo B., Bianco, Galante, Iacovino C. Allenatore Iacovino Vito.
Reti: 3° Castellano (G); 19° Bozza (P.C); 45° Lovecchio (G); 63° D'Angelo A. (P.C); 89° Aiello (G)
Arbitro: Sig.ra Cacciapaglia della sezione di Bari.
Note: Pomeriggio uggioso, terreno di gioco in ottime condizioni, spettatori circa 50.
BALDASSARRE (BALDO) D'ANGELO