In un caldo pomeriggio primaverile, ultimi treni salvezza e/o promozioni nei nostri campionati dilettantistici Pugliesi e Lucani. La stagione calcistica infatti, volge al termine, ed escludendo la Prima Categoria Pugliese con finale di campionato stabilito per il 5 Giugno, nei restanti tornei al via gli ultimi novanta (Eccellenza, Promozione Pugliese, Prima Cat. Lucana), e centottanta minuti (Eccellenza e Promozione Lucana) di un'annata agrodolce per le compagini jonico-lucane.
Hellas Taranto - Atletico Mola 4 - 3
Traguardo della salvezza diretta raggiunta in extremis in casa Hellas, che battendo pur con qualche patema un Mola già salvo ed in vacanza anticipata nell'ultima giornata, si congeda sul proprio campo di Faggiano in festa con ben quattro reti all'attivo. Mister Renna recupera il "faro" Sergio De Tommaso ma lo schiera solo nel finale, rinunciando al solo Colucci ancora squalificato e sostituito da Gjonaj, preparando una gara votata all'attacco con l'intento di indirizzare dapprima il match in favore dei suoi senza rischiare patemi successivamente. L'avvio è quello sperato, Gjonaj indovina l'angolo giusto per battere Costantino dopo soli cinque giri di lancette, ma la festa è solamente cominciata, poichè in altri cinque minuti, l'Hellas prima raddoppia poi triplica, con Beltrame e Manzella consentendo di condurre un match in assoluta tranquillità. Sgombro dai pensieri, il Mola comincia a giocare, e quasi per caso, colpiscono in due minuti con Salvi e Longo, ristabilendo il parziale sul tre a due riaprendo l'incontro. Cellammare ristabilisce parziale e distanza di due reti dopo pochi minuti, quando indovina su situazione da fermo l'angolo giusto. Ripresa a ritmi blandi e poco spettacolo, fin quando alla mezzora arriva il quattro a tre di Serri che si potrarrà fino al termine. Salvezza raggiunta nonostante il quintultimo posto, ma la distanza dalla penultima (Grottaglie), è abissale ed i festeggiamenti con a capo il patron Occhinegro possono cominciare.
Unione Calcio Bisceglie - Grottaglie 4 - 0
L'ultimo match dell'annata per un Grottaglie retrocesso da tempo, si disputa a Bisceglie in casa dell'Unione Calcio, compagine salvatasi la scorsa settimana in quel di Castellaneta e quindi in aria di festa per un match al quale gli ospiti vogliono comunque ben figurare per chiudere con un sorriso un'annata maledetta. Mister Passariello conferma gran parte degli undici che ben si sono disimpegnati nella scorsa giornata contro il Novoli, ma in riva all'Adriatico il Grottaglie è in gara solo un tempo. Dopo quarantaquattro minuti con poche occasioni da ambo i lati, apre bomber Di Pinto, battendo Miccoli in uscita, conducendo i suoi per l'uno a zero all'intervallo. Nella ripresa si scatena nuovamente Di Pinto, doppietta personale per lui ed in pochi minuti arriva il tris e poker di Mango e Fata, quando il Grottaglie è ormai fuori dalla gara soprattutto a livello di testa, concludendo in maniera pessima la stagione.
Satriano - Real Metapontino 1 - 2
In casa di un Satriano sorpresa del campionato (da neopromossa quinta in graduatoria), gli jonici faticano più del previsto ma possono gioire alla fine di una gara in rimonta, apparsa compromessa un quarto d'ora dal termine. Dopo una prima frazione avara di emozioni, è una rete dell'esperto Falanga a quindici minuti dal termine sugli sviluppi di un angolo a portare inaspettatamente in vantaggio i padroni di casa, rompendo l'equilibrio e proiettando in avanti i metapontini alla ricerca disperata dei tre punti. In mischia l'atterramento di Margiotta vale il penalty che il centravanti campano realizza centrando il pareggio, ma è ad un minuto dal termine che l'estroso Cirigliano trova il destro vincente per il definitivo uno a due, lasciando acceso il lumino di speranza di per poter vincere il campionato, ma la vittoria esterna della Vultur a Pomarico non agevola i piani, potendo l'attuale capolista contare anche sul pari nella propria sfida casalinga contro il modesto Pignola.
Pomarico - Vultur 0 - 3
Arriva la capolista e la "Manferrara" si divide in biancoazzurro da un lato, e bianconero da un altro, per una sfida che può regalare la salvezza diretta per i padroni di casa ed una possibile (in caso di non vittoria del Real Metapontino), vittoria del campionato anticipata di una Vultur seguita da un gran numero di proprio sostenitori. Glionna recupera Acito e Campanella per quanto riguarda la linea difensiva e può contare sull'intero gruppo a disposizione schierando in avanti la coppia "barese" composta dagli esperti Ancona e De Carne, idem gli ospiti che possono presentare l'intero, ottimo organico, dopo un lungo periodo di assenze per infortuni. Dopo trenta minuti equilibrati, con la Vultur comunque alla ricerca del vantaggio che sbatte su due ottimi interventi di Cifarelli, il match si sblocca quando Campanella in area atterra Peragine. Il rigore battuto da Natiello è vincente ed all'intervallo la capolista è avanti. Uno sgusciante Montano per i biancoblù non basta, nella ripresa sono più cinici gli ospiti che colpiscono "anestetizzando" la gara con delle ottime ripartenze, dove Scavone buca la difesa di casa due volte in otto minuti, per uno zero a tre forse esagerato nel risultato, meno nella sostanza. Salvezza diretta rinviata in quella di Filiano contro il Vitalba per mister Glionna ed i suoi ragazzi, dove vincere sarà obbligatorio, mentre la Vultur che aveva accarezzato già sulla collina materana il sogno di poter festeggiare la Serie D, prima delle non buone notizie pervenute da Satriano, dovrà necessariamente ottenere almeno un punto in casa contro il Pignola per nulla salvo e quindi agguerrito, per poter chiudere i giochi, nell'ultima di campionato.
Sporting Matera Murese 2000 2 - 1
Contro una Murese in formissima, autrice di una grande risalita e praticamente salva, lo Sporting centra una fondamentale e scacciapensieri vittoria nell'impianto principale materano del "XXI Settembre - Franco Salerno", non potendo contare però, sull'apporto del pubblico. Grazie ad una ottima prima frazione, i ragazzi di mister Mattei chiudono gara e giochi salvezza, potendo confidare sulla ritrovata verve dell'estroso Martemucci, abile a sbloccare il match dopo soli tre minuti, quando centra l'angolo giusto da posizione defilata. Continuano a macinare gioco i materani, dove la Murese non sembra poter creare grattacapi, ed il raddoppio giunge quasi inevitabilmente, quando è Grittani ad essere premiato dall'inserimento in area per colpire con il raddoppio a fine primo tempo. Gara con poco da dire nella ripresa, gli ospiti ci provano e sfiorano la rete della bandiera, per poi trovarla al quarto d'ora con Nano, per l'ultima mezzora in apprensione dei padroni di casa, ma il risultato non si schioda con la festa salvezza al via.
Villa D'Agri - Ferrandina 2 - 2
Alla ricerca di una clamorosa vittoria per riaprire per lo meno il discorso playout, il Ferrandina del presidente fac-totum Stigliano, dopo l'exploit della giornata precedente contro il quotato Cristofaro Oppido affronta in trasferta il Villa D'Agri. Con pochi elementi in rosa a disposizione, ardua è l'impresa in casa di un'altra sorpresa dell'annata e ferma al momentaneo quarto posto, con difficile ingresso vista la distanza dalle antecedenti, in griglia playoff. Gara ben disputata su un campo in sintetico davvero invidiabile, con i padroni di casa che la sbloccano nel finale di fine frazione grazie ad una zampata di Lamberti che trafigge Selvaggi e gli ospiti mai domi che ad inizio ripresa prima pungono e poi passano con la rete del solito cecchino Dametti, abile a sfruttare una indecisione della retroguardia locale. Finale di match scoppiettante, la ripartenza dello sgusciante Gallitelli viene premiata con l'inattesa rete ospite, riaprendo il discorso salvezza. Nel finale però la beffa con la rete di Corsaro al terzo minuto di recupero, condannando il Ferrandina alla matematica ultima posizione e conseguente retrocessione in Promozione, ma i giovani rossoblù possono comunque andar fieri di una stagione dove in autogestione si sono messi in mostra per un futuro meno pessimistico.
Racale - Real San Giorgio 0 - 1
Bastava un punto alla truppa di mister Gidiuli per brindare alla salvezza diretta, dopo la caduta nell'ultima casalinga contro il Carovigno che ha rinviato i festeggiamenti davanti ai propri tifosi. Di fronte però un Racale che in casa è deciso al raggiungimento della quintultima piazza, per appaiarsi proprio ai gialloblù, e salvarsi anticipatamente. Gara molto combattuta con una prima frazione poco spettacolare e molto tattica, vista l'alta posta in palio, dove entrambe le squadre preferiscono non scoprirsi piuttosto che attaccare. Nella ripresa si surriscaldano gli animi, ma il match non si schioda, fin quando alla mezzora, un perfetto contropiede propiziato da Brescia e concluso dalla rete di Collocolo, permette agli ospiti di espugnare il "Basurto" e festeggiare una salvezza diretta non del tutto scontata, condannando il Racale a disputare seppure in gara secca casalinga, lo scontro playout contro il Carovigno.
Alto Bradano Genzano - Miglionico 3 - 0
Più forte la capolista che sfrutta l'occasione di festeggiare la vittoria del campionato con una giornata di anticipo, al cospetto dei biancoverdi che provano ad ostacolare i padroni di casa, ma capitolano dopo pochi minuti sotto i colpi di un attacco, quello di casa, di categoria e livello tecnico superiore. Rimandata nell'ultima gara di campionato quindi ogni verdetto per quanto riguarda la corsa alla salvezza diretta. ma se confermate le due sole retrocessioni in Prima Categoria, il sogno permanenza può tramutarsi in realtà a prescindere da ogni risultato nell'ultima di campionato. In un "Comunale" di Genzano tutto esaurito e colorato bianco blù a festa, apre i giochi dopo soli nove minuti Paparella, che brucia la difesa ospite e batte l'estremo avversario per un vantaggio a coronamento di una pressione iniziale fin da subito preponderante. Il fallo in area subito da Cacace vale il penalty, ma l'esperto trequartista campano spiazza il portiere avversario colpendo il palo. Poco male visto il raddoppio siglato dallo stesso Cacace su punizione al minuto diciannove, quando l'esperienza della capolista diventa fattore nel procurarsi e realizzare il calcio da fermo. Gara in ghiaccio e reazione ospite affidata alla presenza dei senior che tentano di trascinare i biancoverdi ad una rimonta, ma i genzanesi sono sornioni difendendo con ordine attaccando di ripartenza. A metà ripresa giunge il tris del sempreverde Cacace, autore di una personale doppietta e via ai festeggiamenti culminati con il triplice fischio finale, per una sacrosanta vittoria del girone ed approdo in Eccellenza dei bradanici. Per il Miglionico invece tutto rinviato nell'ultima casalinga contro il Tursirotondella già salvo.
Salandra - Candida Melfi 2 - 0
Si congeda con una vittoria davanti ai propri tifosi un Salandra cinico nella prima frazione ed accorto nella ripresa, festeggiando al termine della gara una salvezza diretta davvero mai messa in discussione. Nei primi venticinque minuti, colpiscono i due cannonieri della compagine di D'Ascanio, con Bollettieri freddo dagli undici metri al terzo, e Salerno abile sugli sviluppi di un calcio da fermo nel colpire per chiudere match e discorso salvezza.
Ginosa - Città di Massafra 0 - 1
Il Ginosa non riesce nell'impresa di fermare l'avanzata in classifica un cinico Massafra che si affaccia nei piani alti della graduatoria, tentando la scalata alla seconda posizione. I padroni di casa, in odore di salvezza da qualche settimana, vendono come di consueto cara la pelle dinanzi ad una "big" con mister Russo che schiera Lovecchio interno di centrocampo e gli juniores Maiullari ed Apicella ai lati di Paiano, mentre gli ospiti devono rinunciare alla pesante assenza di bomber Novellino, squalificato. Gara poco spettacolare e molto spezzettata con un buon Ginosa pronto a ripartire sfruttando la velocità dei suoi esterni, ma attenta è la fase difensiva imbastita dall'esperto Riformato. Nel finale di tempo ci prova Orfino sugli sviluppi di un angolo, ma la sua girata con il destro viene toccata dall'estremo avversario e sfiora il palo di un nulla. Nella ripresa Ginosa vicino al vantaggio ma Apicella spreca al momento del controllo decisivo, mentre Paiano è tenuto a bada dalla retroguardia ospite. Su un traversone dalla destra, Giampetruzzi uscito per anticipare Nardò, si scontra con Cristella subendo un forte colpo al capo, venendo costretto a dare forfait così come il giovane terzino per una botta al ginocchio, spazio quindi al rientro dell'esperto Larocca tra i pali. Punizione dal limite per il Massafra, e l'ex D'Onofrio, che poco prima calcia debole su Giampetruzzi, trova una traiettoria a sorvolare la barriera che si spegne nel sette, trovando inerme il portiere di casa. Al vantaggio ospite si scuote un Ginosa tutto cuore e grinta ma la schiacciata di testa di Paiano si spegne tra le braccia di Ricci, mentre all'ultimo respiro lo stesso portiere ospite respinge di pugno una punizione velenosa di Lovecchio, ma in area numerose sono le trattenute e cadute a terra degli attaccanti ginosini che reclamano un penalty, ma l'arbitro sorvola e fischia tre volte consentendo al Massafra di proseguire la marcia playoff mentre il Ginosa cade per la prima volta in stagione dinanzi i propri tifosi e rimanda, seppur di poco, la festa salvezza.
Puglia Sport Laterza: riposo da calendario, ripresa al "Madonna delle Grazie" il 24 Aprile contro l'Atletico Azzurri Santa Rita di San Vito dei Normanni.
Talsano - United Mottola 5 - 1
Più forti le motivazioni di un Talsano alla ricerca di punti playoff rispetto alle velleità di un Mottola praticamente salvo e giunto nel paese adiacente al capoluogo di Provincia con gli uomini contati. Al vantaggio di un ritrovato Calvelli dopo la lunga squalifica, il Mottola accenna una reazione e tenta il pari, con l'occasione più ghiotta che capita sui piedi di Greco che ha la possibilità di calciare un penalty, ma si supera Milano che respinge e salva i suoi. Nella ripresa il Mottola trova comunque la forza di pareggiare grazie al gol di Romanelli che sigla da posizione ravvicinata un inaspettato uno a uno, ma si scatenano i biancoverdi che riprendono le redini della gara e conquistano poco dopo un penalty che Pignatale realizza. Scossi dallo svantaggio, Mottola che esce dalla contesa e Calvelli che raddoppia con un ottimo colpo di testa, prima che Pignatale nel recupero sigli la personale doppietta prima e tripletta poi, per un pesante cinque a uno nel finale che proietta un Talsano voglioso a ridosso della zona playoff.
Don Bosco Manduria - Palagiano 2 - 1
Scontro salvezza al "Dimitri" di Manduria con un Palagiano apparso in buona condizione, a rendere visita alla penultima della classe ed in affannata ricerca di punti salvezza. Gara vibrante con entrambe le compagini che non si risparmiano, dando vita a numerose situazione pericolose da ambo i lati, ma al termine dei novanta minuti ad esultare saranno i padroni di casa che con la rete nel finale ribaltano la segnatura di Kone, abile in velocità a trafiggere Pastorelli dopo venti minuti di gioco, portandosi ad una lunghezza proprio dai gialloblù. Si complica quindi la corsa alla permanenza diretta per i ragazzi di mister Di Ponzio, necessario sarà comunque conservare un piazzamento importante ai fini dello scontro casalingo dei playout.
Viggiano - Lubertas Montescaglioso 0 - 0
Non riesce ad un buono e sfortunato Montescaglioso, l'impresa di risalire in sesta posizione sfruttando il riposo del Viggianello, in quella che è stata l'ultima gara di un campionato vissuto dai ragazzi di mister Rocco Franco, con alti e bassi, Obiettivo della società era il miglio piazzamento possibile in virtù di una griglia ripescaggi per accedere in Promozione, ma lo zero a zero conquistato in casa di un modesto Viggiano, ampiamente penultimo, rischia di complicare i piani, in quello che è stato un anticipo del Sabato dell'ultima giornata. L'impatto sulla gara dei giovani montesi non è formidabile, ma ben presto le occasioni capitate agli avanti Mossuto e Menzella, sono state numerose, e nella ripresa, il vantaggio non è giunto per pochissimo.
Serie D, girone H
Taranto - Serpentara 2 - 3
Clamorosa battuta d'arresto di un Taranto che nonostante un grande entusiasmo con lo "Iacovone" finalmente gremito, scivola in una giornata da calendario apparentemente semplice, in occasione della gara casalinga contro un Serpentara in cerca di punti salvezza. Rientro dal primo minuto per Marsili a centrocampo, con mister Cazzarò che riconferma il tridente composto da Gaetano, Siclari e Genchi. Avvio equilibrato: prima è il Taranto a sfiorare il vantaggio con una inzuccata di Siclari, ma la palla schiacciata dopo un invitante traversone di Marseglia viene deviata in angolo da un prodigioso intervento dell'estremo ospite. Laziali vivi e pericolosi con Quatrana che si presenta tutto solo dopo un clamoroso buco della difesa di casa, ma cincischia davanti a De Lucia e permette il recupero in extremis di Ibojo. La gara non regala grosse emozioni, ed il Taranto controlla con ordine sino al ventisettesimo, quando l'Aprilia incredibilmente passa: punizione di Quatrana dal limite, sfera che batte il palo e carambola sulla spalla di De Lucia, proteso a terra, terminando in rete. Rossoblù che al gol subito si scagliano veementemente in area avversaria. Siclari è in buona forma e scaglia un gran destro dove Colombo si supera, poi arriva il meritato pari poco prima dell'intervallo con il solito Genchi che arpiona l'invito dalla destra di Gaetano e con un diagonale potente e preciso trova l'uno a uno. Nella ripresa altro shock dopo tre minuti: traversone dalla destra per il Serpentara, Ibojo anticipa De Julis impedendogli di calciare, per il direttore di gara è penalty che lo stesso De Julis realizza spiazza De Lucia per il nuovo vantaggio ospite. Al via i cambi per mister Cazzarò, Ammirati e Lombardi oltre al precedente ingresso ingresso di Ancora, rendono notevolmente più offensivo un Taranto che ci prova, ma Ancora prima e sulla ribattuta Genchi poi, vengono fermati da un superlativo Colombo, mentre gli ospiti sfiorano il tris con un gran tiro di Ciaramelletti, ma la sfera lambisce la traversa. Il neo entrato Delgado per il Serpentara, si ritrova ampi spazi per poter far male in contropiede, ma se nel primo tentativo è attento De Lucia a chiudergli lo specchio, nel secondo lo trafigge, dopo aver superato in velocità Ibojo, per un clamoroso uno a tre. Taranto inerme e stadio ammutolito, la direzione del signor Turchet di Pordenone scaturisce nervosismo e polemiche, in campo è Pambianchi a perdere le staffe e per proteste riceve il secondo giallo abbandonando anzitempo il campo, quando mancano una manciata di minuti. Nel finale il Serpentara sfiora la quarta rete in contropiede, bravo De Lucia con i piedi a respingere, mentre Marsili indovina l'angolo con una rasoiata su punizione dai venticinque metri, ma il risultato non muterà per il due a tre finale. Rancore per un arbitraggio discutibile, oltre al pari esterno della capolista Virtus Francavilla Fontana che allunga a tre punti. Vincere avrebbe significato aggancio in testa della classifica, invece la vittoria facile del Nardò contro il Pomigliano, fa ritrovare i rossoblù in terza posizione.
Eccellenza Pugliese
Bitonto - Castellaneta 5 - 0
Si chiude con l'ennesima, consecutiva sconfitta una stagione da dimenticare per il Castellaneta che dalla sua, può avere l'unico conforto di aver mostrato e concesso fiducia in queste ultime gare, oramai senza obiettivi vista la matematica retrocessione giunta anzitempo, una buona rappresentanza di giovani locali, i quali molti di loro impegnati nelle finali regionali del campionato Juniores del Sabato (sconfitti però due a zero ad Otranto abdicando in semifinale). Mister Lippolis può contare sugli ormai ultimi tre senior aggregati in rosa (Piccirilli, Angelo Greco e Recchia), per il resto si oppone con ben otto under ad un Bitonto allenato da mister Pettinicchio, dotato di un'ottima rosa ed alla ricerca di una salvezza non ancora certa, ma ottenibile mediante una vittoria nell'ultima di campionato. Solita partita di cuore e intraprendenza per i giovani biancorossi, ma gli avanti di casa, con Terrone e Manzari supportati dal sempreverde Roselli, si sbloccano alla mezzora, scatenandosi prima con Manzari, con la zampata vincente a battere Zecchino, poi con un rigore conquistato e realizzato da Terrone per il raddoppio che di fatti, tramortisce gli ospiti che capitolano subito dopo altri tre minuti, quando ancora Manzari sigla il tris chiudendo di fatti i giochi. Roselli si inventa un super gol, grande la sua girata servita a battere per la quarta volta un Castellaneta inerme che nella ripresa subisce la quinta rete di Terrone, per il definitivo cinque a zero che non scalfisce comunque un orgoglio, quello dei baby castellanetani, autori di un finale di stagione molto più che solo onorevole.Hellas Taranto - Atletico Mola 4 - 3
Traguardo della salvezza diretta raggiunta in extremis in casa Hellas, che battendo pur con qualche patema un Mola già salvo ed in vacanza anticipata nell'ultima giornata, si congeda sul proprio campo di Faggiano in festa con ben quattro reti all'attivo. Mister Renna recupera il "faro" Sergio De Tommaso ma lo schiera solo nel finale, rinunciando al solo Colucci ancora squalificato e sostituito da Gjonaj, preparando una gara votata all'attacco con l'intento di indirizzare dapprima il match in favore dei suoi senza rischiare patemi successivamente. L'avvio è quello sperato, Gjonaj indovina l'angolo giusto per battere Costantino dopo soli cinque giri di lancette, ma la festa è solamente cominciata, poichè in altri cinque minuti, l'Hellas prima raddoppia poi triplica, con Beltrame e Manzella consentendo di condurre un match in assoluta tranquillità. Sgombro dai pensieri, il Mola comincia a giocare, e quasi per caso, colpiscono in due minuti con Salvi e Longo, ristabilendo il parziale sul tre a due riaprendo l'incontro. Cellammare ristabilisce parziale e distanza di due reti dopo pochi minuti, quando indovina su situazione da fermo l'angolo giusto. Ripresa a ritmi blandi e poco spettacolo, fin quando alla mezzora arriva il quattro a tre di Serri che si potrarrà fino al termine. Salvezza raggiunta nonostante il quintultimo posto, ma la distanza dalla penultima (Grottaglie), è abissale ed i festeggiamenti con a capo il patron Occhinegro possono cominciare.
Unione Calcio Bisceglie - Grottaglie 4 - 0
L'ultimo match dell'annata per un Grottaglie retrocesso da tempo, si disputa a Bisceglie in casa dell'Unione Calcio, compagine salvatasi la scorsa settimana in quel di Castellaneta e quindi in aria di festa per un match al quale gli ospiti vogliono comunque ben figurare per chiudere con un sorriso un'annata maledetta. Mister Passariello conferma gran parte degli undici che ben si sono disimpegnati nella scorsa giornata contro il Novoli, ma in riva all'Adriatico il Grottaglie è in gara solo un tempo. Dopo quarantaquattro minuti con poche occasioni da ambo i lati, apre bomber Di Pinto, battendo Miccoli in uscita, conducendo i suoi per l'uno a zero all'intervallo. Nella ripresa si scatena nuovamente Di Pinto, doppietta personale per lui ed in pochi minuti arriva il tris e poker di Mango e Fata, quando il Grottaglie è ormai fuori dalla gara soprattutto a livello di testa, concludendo in maniera pessima la stagione.
Eccellenza Lucana
In casa di un Satriano sorpresa del campionato (da neopromossa quinta in graduatoria), gli jonici faticano più del previsto ma possono gioire alla fine di una gara in rimonta, apparsa compromessa un quarto d'ora dal termine. Dopo una prima frazione avara di emozioni, è una rete dell'esperto Falanga a quindici minuti dal termine sugli sviluppi di un angolo a portare inaspettatamente in vantaggio i padroni di casa, rompendo l'equilibrio e proiettando in avanti i metapontini alla ricerca disperata dei tre punti. In mischia l'atterramento di Margiotta vale il penalty che il centravanti campano realizza centrando il pareggio, ma è ad un minuto dal termine che l'estroso Cirigliano trova il destro vincente per il definitivo uno a due, lasciando acceso il lumino di speranza di per poter vincere il campionato, ma la vittoria esterna della Vultur a Pomarico non agevola i piani, potendo l'attuale capolista contare anche sul pari nella propria sfida casalinga contro il modesto Pignola.
Pomarico - Vultur 0 - 3
Arriva la capolista e la "Manferrara" si divide in biancoazzurro da un lato, e bianconero da un altro, per una sfida che può regalare la salvezza diretta per i padroni di casa ed una possibile (in caso di non vittoria del Real Metapontino), vittoria del campionato anticipata di una Vultur seguita da un gran numero di proprio sostenitori. Glionna recupera Acito e Campanella per quanto riguarda la linea difensiva e può contare sull'intero gruppo a disposizione schierando in avanti la coppia "barese" composta dagli esperti Ancona e De Carne, idem gli ospiti che possono presentare l'intero, ottimo organico, dopo un lungo periodo di assenze per infortuni. Dopo trenta minuti equilibrati, con la Vultur comunque alla ricerca del vantaggio che sbatte su due ottimi interventi di Cifarelli, il match si sblocca quando Campanella in area atterra Peragine. Il rigore battuto da Natiello è vincente ed all'intervallo la capolista è avanti. Uno sgusciante Montano per i biancoblù non basta, nella ripresa sono più cinici gli ospiti che colpiscono "anestetizzando" la gara con delle ottime ripartenze, dove Scavone buca la difesa di casa due volte in otto minuti, per uno zero a tre forse esagerato nel risultato, meno nella sostanza. Salvezza diretta rinviata in quella di Filiano contro il Vitalba per mister Glionna ed i suoi ragazzi, dove vincere sarà obbligatorio, mentre la Vultur che aveva accarezzato già sulla collina materana il sogno di poter festeggiare la Serie D, prima delle non buone notizie pervenute da Satriano, dovrà necessariamente ottenere almeno un punto in casa contro il Pignola per nulla salvo e quindi agguerrito, per poter chiudere i giochi, nell'ultima di campionato.
Sporting Matera Murese 2000 2 - 1
Contro una Murese in formissima, autrice di una grande risalita e praticamente salva, lo Sporting centra una fondamentale e scacciapensieri vittoria nell'impianto principale materano del "XXI Settembre - Franco Salerno", non potendo contare però, sull'apporto del pubblico. Grazie ad una ottima prima frazione, i ragazzi di mister Mattei chiudono gara e giochi salvezza, potendo confidare sulla ritrovata verve dell'estroso Martemucci, abile a sbloccare il match dopo soli tre minuti, quando centra l'angolo giusto da posizione defilata. Continuano a macinare gioco i materani, dove la Murese non sembra poter creare grattacapi, ed il raddoppio giunge quasi inevitabilmente, quando è Grittani ad essere premiato dall'inserimento in area per colpire con il raddoppio a fine primo tempo. Gara con poco da dire nella ripresa, gli ospiti ci provano e sfiorano la rete della bandiera, per poi trovarla al quarto d'ora con Nano, per l'ultima mezzora in apprensione dei padroni di casa, ma il risultato non si schioda con la festa salvezza al via.
Villa D'Agri - Ferrandina 2 - 2
Alla ricerca di una clamorosa vittoria per riaprire per lo meno il discorso playout, il Ferrandina del presidente fac-totum Stigliano, dopo l'exploit della giornata precedente contro il quotato Cristofaro Oppido affronta in trasferta il Villa D'Agri. Con pochi elementi in rosa a disposizione, ardua è l'impresa in casa di un'altra sorpresa dell'annata e ferma al momentaneo quarto posto, con difficile ingresso vista la distanza dalle antecedenti, in griglia playoff. Gara ben disputata su un campo in sintetico davvero invidiabile, con i padroni di casa che la sbloccano nel finale di fine frazione grazie ad una zampata di Lamberti che trafigge Selvaggi e gli ospiti mai domi che ad inizio ripresa prima pungono e poi passano con la rete del solito cecchino Dametti, abile a sfruttare una indecisione della retroguardia locale. Finale di match scoppiettante, la ripartenza dello sgusciante Gallitelli viene premiata con l'inattesa rete ospite, riaprendo il discorso salvezza. Nel finale però la beffa con la rete di Corsaro al terzo minuto di recupero, condannando il Ferrandina alla matematica ultima posizione e conseguente retrocessione in Promozione, ma i giovani rossoblù possono comunque andar fieri di una stagione dove in autogestione si sono messi in mostra per un futuro meno pessimistico.
Promozione Pugliese, girone B
Bastava un punto alla truppa di mister Gidiuli per brindare alla salvezza diretta, dopo la caduta nell'ultima casalinga contro il Carovigno che ha rinviato i festeggiamenti davanti ai propri tifosi. Di fronte però un Racale che in casa è deciso al raggiungimento della quintultima piazza, per appaiarsi proprio ai gialloblù, e salvarsi anticipatamente. Gara molto combattuta con una prima frazione poco spettacolare e molto tattica, vista l'alta posta in palio, dove entrambe le squadre preferiscono non scoprirsi piuttosto che attaccare. Nella ripresa si surriscaldano gli animi, ma il match non si schioda, fin quando alla mezzora, un perfetto contropiede propiziato da Brescia e concluso dalla rete di Collocolo, permette agli ospiti di espugnare il "Basurto" e festeggiare una salvezza diretta non del tutto scontata, condannando il Racale a disputare seppure in gara secca casalinga, lo scontro playout contro il Carovigno.
Promozione Lucana
Più forte la capolista che sfrutta l'occasione di festeggiare la vittoria del campionato con una giornata di anticipo, al cospetto dei biancoverdi che provano ad ostacolare i padroni di casa, ma capitolano dopo pochi minuti sotto i colpi di un attacco, quello di casa, di categoria e livello tecnico superiore. Rimandata nell'ultima gara di campionato quindi ogni verdetto per quanto riguarda la corsa alla salvezza diretta. ma se confermate le due sole retrocessioni in Prima Categoria, il sogno permanenza può tramutarsi in realtà a prescindere da ogni risultato nell'ultima di campionato. In un "Comunale" di Genzano tutto esaurito e colorato bianco blù a festa, apre i giochi dopo soli nove minuti Paparella, che brucia la difesa ospite e batte l'estremo avversario per un vantaggio a coronamento di una pressione iniziale fin da subito preponderante. Il fallo in area subito da Cacace vale il penalty, ma l'esperto trequartista campano spiazza il portiere avversario colpendo il palo. Poco male visto il raddoppio siglato dallo stesso Cacace su punizione al minuto diciannove, quando l'esperienza della capolista diventa fattore nel procurarsi e realizzare il calcio da fermo. Gara in ghiaccio e reazione ospite affidata alla presenza dei senior che tentano di trascinare i biancoverdi ad una rimonta, ma i genzanesi sono sornioni difendendo con ordine attaccando di ripartenza. A metà ripresa giunge il tris del sempreverde Cacace, autore di una personale doppietta e via ai festeggiamenti culminati con il triplice fischio finale, per una sacrosanta vittoria del girone ed approdo in Eccellenza dei bradanici. Per il Miglionico invece tutto rinviato nell'ultima casalinga contro il Tursirotondella già salvo.
Salandra - Candida Melfi 2 - 0
Si congeda con una vittoria davanti ai propri tifosi un Salandra cinico nella prima frazione ed accorto nella ripresa, festeggiando al termine della gara una salvezza diretta davvero mai messa in discussione. Nei primi venticinque minuti, colpiscono i due cannonieri della compagine di D'Ascanio, con Bollettieri freddo dagli undici metri al terzo, e Salerno abile sugli sviluppi di un calcio da fermo nel colpire per chiudere match e discorso salvezza.
Prima Categoria Pugliese, girone B
Ginosa - Città di Massafra 0 - 1
Polemiche nell'intervallo di Ginosa - Massafra |
Puglia Sport Laterza: riposo da calendario, ripresa al "Madonna delle Grazie" il 24 Aprile contro l'Atletico Azzurri Santa Rita di San Vito dei Normanni.
Talsano - United Mottola 5 - 1
Più forti le motivazioni di un Talsano alla ricerca di punti playoff rispetto alle velleità di un Mottola praticamente salvo e giunto nel paese adiacente al capoluogo di Provincia con gli uomini contati. Al vantaggio di un ritrovato Calvelli dopo la lunga squalifica, il Mottola accenna una reazione e tenta il pari, con l'occasione più ghiotta che capita sui piedi di Greco che ha la possibilità di calciare un penalty, ma si supera Milano che respinge e salva i suoi. Nella ripresa il Mottola trova comunque la forza di pareggiare grazie al gol di Romanelli che sigla da posizione ravvicinata un inaspettato uno a uno, ma si scatenano i biancoverdi che riprendono le redini della gara e conquistano poco dopo un penalty che Pignatale realizza. Scossi dallo svantaggio, Mottola che esce dalla contesa e Calvelli che raddoppia con un ottimo colpo di testa, prima che Pignatale nel recupero sigli la personale doppietta prima e tripletta poi, per un pesante cinque a uno nel finale che proietta un Talsano voglioso a ridosso della zona playoff.
Don Bosco Manduria - Palagiano 2 - 1
Scontro salvezza al "Dimitri" di Manduria con un Palagiano apparso in buona condizione, a rendere visita alla penultima della classe ed in affannata ricerca di punti salvezza. Gara vibrante con entrambe le compagini che non si risparmiano, dando vita a numerose situazione pericolose da ambo i lati, ma al termine dei novanta minuti ad esultare saranno i padroni di casa che con la rete nel finale ribaltano la segnatura di Kone, abile in velocità a trafiggere Pastorelli dopo venti minuti di gioco, portandosi ad una lunghezza proprio dai gialloblù. Si complica quindi la corsa alla permanenza diretta per i ragazzi di mister Di Ponzio, necessario sarà comunque conservare un piazzamento importante ai fini dello scontro casalingo dei playout.
Prima Categoria Lucana, girone B
Non riesce ad un buono e sfortunato Montescaglioso, l'impresa di risalire in sesta posizione sfruttando il riposo del Viggianello, in quella che è stata l'ultima gara di un campionato vissuto dai ragazzi di mister Rocco Franco, con alti e bassi, Obiettivo della società era il miglio piazzamento possibile in virtù di una griglia ripescaggi per accedere in Promozione, ma lo zero a zero conquistato in casa di un modesto Viggiano, ampiamente penultimo, rischia di complicare i piani, in quello che è stato un anticipo del Sabato dell'ultima giornata. L'impatto sulla gara dei giovani montesi non è formidabile, ma ben presto le occasioni capitate agli avanti Mossuto e Menzella, sono state numerose, e nella ripresa, il vantaggio non è giunto per pochissimo.