Una Domenica fredda ma senza neve, rende praticabile il week-end calcistico anche in Basilicata, dove lo stop forzato del 14 Gennaio, comporta la ripetizione dell'intera giornata, con quella odierna prevista Mercoledì 27.
Virtus Francavilla - Taranto 2-1
Nel big match della stagione, il Taranto cade in maniera dolorosa e beffarda in casa della capolista Virtus e dice addio ai sogni di gloria, almeno per quel che concerne la prima posizione.
Mister Campilongo, che schiera in avanti il rientrante Yeboah assieme Ancora e Genchi (Siclari in panchina), inserisce il reintegrato Ibojo in difesa mentre a centrocampo è ancora l'ex Ciarcià a rimanere inizialmente fuori per far spazio a Marsili e Mbida. L'avvio è promettente, il Taranto crea e sciupa alcune occasioni da rete con De Giorgi e Genchi, il capitano però è sfortunato con la sfera che termina a lato di poco. Inaspettatamente arriva il vantaggio di casa con Montaldi che anticipa la difesa ospite spedendo in rete un ottimo traversone di Liberio, per l'apoteosi degli oltre duemila spettatore di fede biancoceleste. La risposta del Taranto è affidata dal trascinatore Genchi, e dopo un intervento sicuro del rientrante Pizzaleo, Biason regala palla con un errato retropassaggio a Genchi che non perdona e ringrazia, per il pareggio all'intervallo. Nella ripresa è un rapido capovolgimento di fronte a punire i rossoblù con Gallù lesto a servire Montaldi che da buona posizione non sbaglia battendo un non perfetto Pizzaleo per il vantaggio di casa. Taranto che nei minuti successivi sembra non aver assorbito il colpo, non costruendo azioni degne di nota, e affidandosi ad alcune intuizioni personali, come quando Scalzone negli ultimi minuti scarica per Siclari che calcia di prima intenzione sforando il palo. Non ci saranno altre occasioni e Taranto che a dieci punti di distanza dai brindisini possono solamente concorrere per una buona posizione in graduatoria playoff, in un ambiente sconfortato per l'ennesima occasione sciupata.
Castellaneta - Sud Est Locorontondo 0-3
In un vero e proprio scontro salvezza, il Castellaneta sfodera una brutta prestazione e si condanna ad un finale di stagione "thrilling", visto anche un calendario non agevole. Mister Lippolis da spazio ad alcuni dei nuovi innesti apportati nei giorni scorsi e riguardanti il parco under, su tutti El Outari sulla sinistra con De Roma in avanti assieme a Mastrangelo, mentre in avanti è panchina per Toscano, ultimo arrivato, assieme a bomber Cecere. Primo tempo avaro di emozioni, con De Roma e Mastrangelo che provano ad impensierire la difesa ospite senza però riuscirci con le loro conclusioni, mentre gli ospiti sornioni, giocano di ripartenza ma la difesa biancorossa è attenta, ne uscirà una prima frazione combattuta e molto spezzettata. Ad inizio ripresa Mignone pesca il jolly e la gara cambia volto, il vantaggio dei rossoblù porta immediatamente l'ingresso in campo di Cecere che subentrato a Mastrangelo ci prova, ma la mira è imprecisa così come El Otmani che colpisce l'esterno della rete. Ancora i calci da fermo penalizzano il Castellaneta: sugli sviluppi di un angolo Lanave svetta più in alto di tutti e raddoppia, padroni di casa in bambola e tris di Ventura che in contropiede ben lanciato da Chimenti batte Cofano chiudendo i giochi. Nervosismo e delusione condizionano il finale di gara, il fischio finale qualche secondo successivo l'espulsione di Ndiaye Massamba, è sinonimo che la stagione del Castellaneta non sta prendendo una buona piega.
Grottaglie - Mesagne 1-1
Chiamato all'ultima chanches per rimanere aggrappato alla zona playout, il Grottaglie di mister Passariello trova un avversario dai risultati altalenanti come il Mesagne ed al "D'Amuri" l'approccio è incoraggiante. Grottaglie che con il suo 4-2-3-1 con Turi, Malagnino e Kunde dietro Radicchio, preme e crea numerose occasioni da rete, ma i biancoazzurri risultano poco cinici sotto porta, Nella ripresa è Colluto a pescare il jolly su calcio di punizione a venti minuti dal termine, per una gara che sembra prendere il verso giusto. Nel finale però si sveglia il Mesagne e un intervento maldestro di un difensore locale causa il penalty che viene battuto, e realizzato da Pascual, l'ex Hellas Taranto realizza il sesto centro in campionato proprio contro i grottagliesi in tre incontri, avendo già realizzato in entrambi i match con l'Hellas. Un punto che serve a poco ad un Grottaglie che ai fini della classifica risucchia solamente un punto al Castellaneta ma le altre si allontanano, compromettendo forse la corsa ai playout.
Hellas Taranto - Unione Calcio Bisceglie 3-3
A Faggiano occhi puntati sul ritorno in panchina di mister De Falco, richiamato dopo poche settimane al timone della compagine tarantina con Carrano che diviene nuovo Direttore Tecnico, il tutto per risollevarsi da una situazione critica di classifica. Assenze pesanti nel reparto difensivo, viste le defezioni per squalifica di Sanna e Camassa, che risulteranno decisive. In quindici minuti Hellas doppiamente avanti con due perfetti diagonali di Beltrame e Gjonaj ben serviti da Manzella e De Tommaso. La partita è ben amministrata ma nella ripresa cala il buio, e in pochi minuti ad inizio frazione, Albrizio e Di Pinto bucano Valentino e trovano un incredibile pari. Si scuotono i padroni di casa che confezionano alcuni calci da fermo: su una di queste il giovane portiere ospite Lullo non trattiene una punizione di De Tommaso e D'Arcante ne approfitta, siglando il tre a due. Ma appena entrato il giovane Acquaviva decide il match, traversone che scavalca Valentino e pari tre che fa felici sicuramente più gli ospiti mentre i tarantini recriminano e vedono peggiorare la loro classifica. Testa alla coppa, con Finalissima Giovedi 28 Gennaio al "De Bellis" di Castellaneta con il quotato (ma oggi sconfitto a Casarano), Gravina capolista di campionato.
Real Metapontino - Sporting Pignola 4-0
Contro la matricola rossoblù, la vice capolista non perdona e con una prestazione cinica consolida la propria seconda posizione alle spalle di una Vultur Rionero vincente anch'essa tra le mura amiche. In quindici minuti, pratica conclusa, con Cotello che trova il pertugio giusto dopo soli quattro minuti e sigla il vantaggio. Al minuto quattordici raddoppio di Persia, palla nell'angolino più lontano e gara che in discesa diventa di facile gestione per gli jonici. Tris di capitan Ambrosecchia e ripresa che offre pochi spunti se non la rete del definitivo poker di un ritrovato Persia che fa doppietta.
Ferrandina - Sporting Matera 1-2
Al "Santa Maria", il Ferrandina ritrova il proprio "figlio" Gino Mattei, ferrandinese doc ed ex capitano dei suoi avversari odierni, Alcune assenze importanti da ambo i lati, ma gli ospiti recuperano l'estroso Martemucci che gioca al fianco di capitan Fiorino. Sporting che mostra maggiore compattezza e nella ripresa affonda con il duo Grittani - Cifarelli che in pochi minuti chiudono il match. Nel finale il solito Dametti accorcia ma non basta, Ferrandina penultimo e preoccupato, materani che si rialzano e dopo due vittorie consecutive sono settimi ed in zone molto più tranquille.
Real Tolve - Pomarico 1-0
Nulla di fatto per il Pomarico, in una sfida tra due compagini in cerca di permanere nelle zone nobili di classifica. Decide nella ripresa l'ex Ferri, dopo una buona prestazione condita da qualche polemica per un rigore negato agli ospiti su una uscita a valanga del portiere di casa su Ciancia. Su calci da fermo padroni di casa pericolosissimi, prima è Cifarelli a volare e togliere la palla dal sette, poi è l'incrocio a salvare i ragazzi di Glionna. Dopo lo svantaggio subito ad inizio di seconda frazione, i pomaricani ci provano ma risultano imprecisi, e cadono dopo un buon filotto di risultati utili.
Avetrana - Real San Giorgio 1-1
Contro la capolista il San Giorgio tiene botta e trova un pari importante ai fini del morale e classifica. Avanti in maniera sorprendente con l'ex Castellaneta Fumarola dopo soli tre minuti, ci pensa il solito Cimino a riprendere i ragazzi di Gidiuli con un penalty dopo un solo quarto d'ora dalla rete dello svantaggio. Non basta nella ripresa l'assalto biancorosso, la capolista mantiene comunque, sempre in concomitanza del Galatana, la testa della classifica.
Miglionico - Salandra 1-1
Nel derby salvezza del "Ditrinco", un Miglionico rigenerato dai nuovi ed esperti arrivi, non sfrutta a dovere una delle sue ultime chanches per risollevarsi in classifica e sperare in una difficile salvezza. Il pari odierno contro un Salandra anch'esso assetato di punti premia maggiormente gli ospiti che possono ancora sperare in una salvezza diretta. Al vantaggio di Ramundo nella prima frazione, risponde il solito Salerno ad un quarto d'ora dal termine.
United Mottola - Ginosa 4-2
Mottola che in casa non perdona e Ginosa in emergenza (assenti Orfino, R.Bozza, Duca, Donno e Scarati) che recrimina per un doppio vantaggio numerico di uomini che non viene tramutato in un segnale positivo, subendo nella ripresa tre reti dal solito, devastante Greco in pochi minuti. Buona la prima frazione dei ragazzi di mister Russo che dominano il campo e sfiorano più volta il vantaggio ma cadono alla prima conclusione nello specchio dei propri avversari con Romanelli che su punizione batte Giampetruzzi, con la sfera che passa beffardamente sotto la barriera. Lovecchio a volo, e Paiano di testa non trovano la porta consegnando all'intervallo un buon Ginosa ma sotto nel punteggio.Nella ripresa Mottola in difficoltà e nervoso, con due rossi in pochi minuti per De Vincenzo (frasi irriguardose al direttore di gara), e Lentini che commette in pochi istanti due falli da giallo, consentendo al Ginosa di cercare il pari con più veemenza. Capitan Bozza lancia Lovecchio, abile a controllare la palla e girare in rete per un pareggio meritato. Al contrario, Mottola che ritorna in gara e sfrutta nuovamente un calcio da fermo dal limite, questa volta con Greco, per battere Giampetruzzi. Ginosa in bambola e tris firmato Greco, che ruba palla a Bozza e si invola per battere nuovamente il portiere ospite. Arriva il poker firmato ancora Greco, scattato sul filo del fuorigioco, tutto solo per una incredibile tripletta nel giro di sette minuti. Nel finale gloria per Novario: prima pesca una gran conclusione che sbatte sulla parte interna della traversa e termina dubbiamente sulla linea, o almeno per il direttore di gara, dopo un minuto si procura e realizza un penalty che serve solo per aggiornare i tabellini.
Puglia Sport - Trulli e Grotte 0-1
Nel big match di giornata, la capolista espugna il "Madonna delle Grazie" con una rete nella ripresa di D'Addato lesto a riprendere una corta respinta di Donatelli su conclusione di Giardino, in una situazione di ripartenza, scaturita da una palla persa a centrocampo. Laertini che recriminano un'espulsione mancata a fine primo tempo per trattenuta da ultimo uomo su De Tommaso lanciato a rete (fallo non ravvisato), e un calcio di rigore negato nella ripresa con il portiere ospite che prima non trattiene la presa, poi frana su Chisena.
Palagiano - Città di Massafra 1-1
In un derby sentito il Palagiano vende cara la propria pelle ed ottiene un pari contro il più quotato Massafra, trovando la rete del definitivo uno a uno con il giovane extracomunitario Kone Maddona. Gialloblù sempre terzultimi con la zona salvezza diretta distante sette punti.
Polisportiva Montescaglioso - Lu Tito 2-0
Operazione sorpasso compiuta. I padroni di casa si presentano in palla dopo la sosta forzata e mostrano i frutti di un buon lavoro sotto il punto di vista atletico e tattico. Menzella e Motola chiudono il discorso nella prima frazione, ospiti che recriminano un rigore sbagliato nel finale di gara. Vittoria toccasana che vista la classifica cortissima, fa pregustare i primi posti di graduatoria distante pochissimi punti.
Gioventù Palagianello - Partizan Gioia 1-1
In un vero e proprio scontro salvezza, i ragazzi di mister Antonicelli ottengono un altro pari casalingo contro una diretta concorrente e migliora di poco la propria classifica, staccando il fanalino di coda Kids Club Conversano.
Serie D, girone H
Nel big match della stagione, il Taranto cade in maniera dolorosa e beffarda in casa della capolista Virtus e dice addio ai sogni di gloria, almeno per quel che concerne la prima posizione.
Mister Campilongo, che schiera in avanti il rientrante Yeboah assieme Ancora e Genchi (Siclari in panchina), inserisce il reintegrato Ibojo in difesa mentre a centrocampo è ancora l'ex Ciarcià a rimanere inizialmente fuori per far spazio a Marsili e Mbida. L'avvio è promettente, il Taranto crea e sciupa alcune occasioni da rete con De Giorgi e Genchi, il capitano però è sfortunato con la sfera che termina a lato di poco. Inaspettatamente arriva il vantaggio di casa con Montaldi che anticipa la difesa ospite spedendo in rete un ottimo traversone di Liberio, per l'apoteosi degli oltre duemila spettatore di fede biancoceleste. La risposta del Taranto è affidata dal trascinatore Genchi, e dopo un intervento sicuro del rientrante Pizzaleo, Biason regala palla con un errato retropassaggio a Genchi che non perdona e ringrazia, per il pareggio all'intervallo. Nella ripresa è un rapido capovolgimento di fronte a punire i rossoblù con Gallù lesto a servire Montaldi che da buona posizione non sbaglia battendo un non perfetto Pizzaleo per il vantaggio di casa. Taranto che nei minuti successivi sembra non aver assorbito il colpo, non costruendo azioni degne di nota, e affidandosi ad alcune intuizioni personali, come quando Scalzone negli ultimi minuti scarica per Siclari che calcia di prima intenzione sforando il palo. Non ci saranno altre occasioni e Taranto che a dieci punti di distanza dai brindisini possono solamente concorrere per una buona posizione in graduatoria playoff, in un ambiente sconfortato per l'ennesima occasione sciupata.
Eccellenza Pugliese
In un vero e proprio scontro salvezza, il Castellaneta sfodera una brutta prestazione e si condanna ad un finale di stagione "thrilling", visto anche un calendario non agevole. Mister Lippolis da spazio ad alcuni dei nuovi innesti apportati nei giorni scorsi e riguardanti il parco under, su tutti El Outari sulla sinistra con De Roma in avanti assieme a Mastrangelo, mentre in avanti è panchina per Toscano, ultimo arrivato, assieme a bomber Cecere. Primo tempo avaro di emozioni, con De Roma e Mastrangelo che provano ad impensierire la difesa ospite senza però riuscirci con le loro conclusioni, mentre gli ospiti sornioni, giocano di ripartenza ma la difesa biancorossa è attenta, ne uscirà una prima frazione combattuta e molto spezzettata. Ad inizio ripresa Mignone pesca il jolly e la gara cambia volto, il vantaggio dei rossoblù porta immediatamente l'ingresso in campo di Cecere che subentrato a Mastrangelo ci prova, ma la mira è imprecisa così come El Otmani che colpisce l'esterno della rete. Ancora i calci da fermo penalizzano il Castellaneta: sugli sviluppi di un angolo Lanave svetta più in alto di tutti e raddoppia, padroni di casa in bambola e tris di Ventura che in contropiede ben lanciato da Chimenti batte Cofano chiudendo i giochi. Nervosismo e delusione condizionano il finale di gara, il fischio finale qualche secondo successivo l'espulsione di Ndiaye Massamba, è sinonimo che la stagione del Castellaneta non sta prendendo una buona piega.
Grottaglie - Mesagne 1-1
Chiamato all'ultima chanches per rimanere aggrappato alla zona playout, il Grottaglie di mister Passariello trova un avversario dai risultati altalenanti come il Mesagne ed al "D'Amuri" l'approccio è incoraggiante. Grottaglie che con il suo 4-2-3-1 con Turi, Malagnino e Kunde dietro Radicchio, preme e crea numerose occasioni da rete, ma i biancoazzurri risultano poco cinici sotto porta, Nella ripresa è Colluto a pescare il jolly su calcio di punizione a venti minuti dal termine, per una gara che sembra prendere il verso giusto. Nel finale però si sveglia il Mesagne e un intervento maldestro di un difensore locale causa il penalty che viene battuto, e realizzato da Pascual, l'ex Hellas Taranto realizza il sesto centro in campionato proprio contro i grottagliesi in tre incontri, avendo già realizzato in entrambi i match con l'Hellas. Un punto che serve a poco ad un Grottaglie che ai fini della classifica risucchia solamente un punto al Castellaneta ma le altre si allontanano, compromettendo forse la corsa ai playout.
Hellas Taranto - Unione Calcio Bisceglie 3-3
A Faggiano occhi puntati sul ritorno in panchina di mister De Falco, richiamato dopo poche settimane al timone della compagine tarantina con Carrano che diviene nuovo Direttore Tecnico, il tutto per risollevarsi da una situazione critica di classifica. Assenze pesanti nel reparto difensivo, viste le defezioni per squalifica di Sanna e Camassa, che risulteranno decisive. In quindici minuti Hellas doppiamente avanti con due perfetti diagonali di Beltrame e Gjonaj ben serviti da Manzella e De Tommaso. La partita è ben amministrata ma nella ripresa cala il buio, e in pochi minuti ad inizio frazione, Albrizio e Di Pinto bucano Valentino e trovano un incredibile pari. Si scuotono i padroni di casa che confezionano alcuni calci da fermo: su una di queste il giovane portiere ospite Lullo non trattiene una punizione di De Tommaso e D'Arcante ne approfitta, siglando il tre a due. Ma appena entrato il giovane Acquaviva decide il match, traversone che scavalca Valentino e pari tre che fa felici sicuramente più gli ospiti mentre i tarantini recriminano e vedono peggiorare la loro classifica. Testa alla coppa, con Finalissima Giovedi 28 Gennaio al "De Bellis" di Castellaneta con il quotato (ma oggi sconfitto a Casarano), Gravina capolista di campionato.
Eccellenza Lucana
Contro la matricola rossoblù, la vice capolista non perdona e con una prestazione cinica consolida la propria seconda posizione alle spalle di una Vultur Rionero vincente anch'essa tra le mura amiche. In quindici minuti, pratica conclusa, con Cotello che trova il pertugio giusto dopo soli quattro minuti e sigla il vantaggio. Al minuto quattordici raddoppio di Persia, palla nell'angolino più lontano e gara che in discesa diventa di facile gestione per gli jonici. Tris di capitan Ambrosecchia e ripresa che offre pochi spunti se non la rete del definitivo poker di un ritrovato Persia che fa doppietta.
Ferrandina - Sporting Matera 1-2
Al "Santa Maria", il Ferrandina ritrova il proprio "figlio" Gino Mattei, ferrandinese doc ed ex capitano dei suoi avversari odierni, Alcune assenze importanti da ambo i lati, ma gli ospiti recuperano l'estroso Martemucci che gioca al fianco di capitan Fiorino. Sporting che mostra maggiore compattezza e nella ripresa affonda con il duo Grittani - Cifarelli che in pochi minuti chiudono il match. Nel finale il solito Dametti accorcia ma non basta, Ferrandina penultimo e preoccupato, materani che si rialzano e dopo due vittorie consecutive sono settimi ed in zone molto più tranquille.
Real Tolve - Pomarico 1-0
Nulla di fatto per il Pomarico, in una sfida tra due compagini in cerca di permanere nelle zone nobili di classifica. Decide nella ripresa l'ex Ferri, dopo una buona prestazione condita da qualche polemica per un rigore negato agli ospiti su una uscita a valanga del portiere di casa su Ciancia. Su calci da fermo padroni di casa pericolosissimi, prima è Cifarelli a volare e togliere la palla dal sette, poi è l'incrocio a salvare i ragazzi di Glionna. Dopo lo svantaggio subito ad inizio di seconda frazione, i pomaricani ci provano ma risultano imprecisi, e cadono dopo un buon filotto di risultati utili.
Promozione Pugliese, girone B
Avetrana - Real San Giorgio 1-1
Contro la capolista il San Giorgio tiene botta e trova un pari importante ai fini del morale e classifica. Avanti in maniera sorprendente con l'ex Castellaneta Fumarola dopo soli tre minuti, ci pensa il solito Cimino a riprendere i ragazzi di Gidiuli con un penalty dopo un solo quarto d'ora dalla rete dello svantaggio. Non basta nella ripresa l'assalto biancorosso, la capolista mantiene comunque, sempre in concomitanza del Galatana, la testa della classifica.
Promozione Lucana
Nel derby salvezza del "Ditrinco", un Miglionico rigenerato dai nuovi ed esperti arrivi, non sfrutta a dovere una delle sue ultime chanches per risollevarsi in classifica e sperare in una difficile salvezza. Il pari odierno contro un Salandra anch'esso assetato di punti premia maggiormente gli ospiti che possono ancora sperare in una salvezza diretta. Al vantaggio di Ramundo nella prima frazione, risponde il solito Salerno ad un quarto d'ora dal termine.
Prima Categoria Pugliese, girone B
Devastante, Man of the match, Daniele Greco |
Puglia Sport - Trulli e Grotte 0-1
Nel big match di giornata, la capolista espugna il "Madonna delle Grazie" con una rete nella ripresa di D'Addato lesto a riprendere una corta respinta di Donatelli su conclusione di Giardino, in una situazione di ripartenza, scaturita da una palla persa a centrocampo. Laertini che recriminano un'espulsione mancata a fine primo tempo per trattenuta da ultimo uomo su De Tommaso lanciato a rete (fallo non ravvisato), e un calcio di rigore negato nella ripresa con il portiere ospite che prima non trattiene la presa, poi frana su Chisena.
Palagiano - Città di Massafra 1-1
In un derby sentito il Palagiano vende cara la propria pelle ed ottiene un pari contro il più quotato Massafra, trovando la rete del definitivo uno a uno con il giovane extracomunitario Kone Maddona. Gialloblù sempre terzultimi con la zona salvezza diretta distante sette punti.
Prima Categoria Lucana, girone B
Polisportiva Montescaglioso - Lu Tito 2-0
Operazione sorpasso compiuta. I padroni di casa si presentano in palla dopo la sosta forzata e mostrano i frutti di un buon lavoro sotto il punto di vista atletico e tattico. Menzella e Motola chiudono il discorso nella prima frazione, ospiti che recriminano un rigore sbagliato nel finale di gara. Vittoria toccasana che vista la classifica cortissima, fa pregustare i primi posti di graduatoria distante pochissimi punti.
Seconda Categoria Pugliese, girone B
In un vero e proprio scontro salvezza, i ragazzi di mister Antonicelli ottengono un altro pari casalingo contro una diretta concorrente e migliora di poco la propria classifica, staccando il fanalino di coda Kids Club Conversano.