domenica 7 febbraio 2016

CALCIO LOCALE: LA CAPOLISTA PASSEGGIA A CASTELLANETA, GINOSA IN PARADISO, LATERZA ALL'INFERNO

Prima Domenica di Febbraio all'insegna di un bel clima dalle temperature miti, in una giornata calcistica intensa e ricca di sfide intriganti.

Serie D, girone H

Isola Liri - Taranto  0 - 0
In un terreno di gioco a dir poco impraticabile, il Taranto trova solo un pari ma ringrazia il suo portiere De Lucia, autore di un'ottima prova condita dal rigore neutralizzato a Giglio al novantaduesimo, ma il punto non è preso con soddisfazione dalla truppa di mister Cazzarò. Campo in condizioni pessime, molto difficile giocare a calcio, perciò pallone in aria e gara scontrosa e ripetutamente interrotta. Taranto che all'inizio soffre poco, sciupone con un Yeboah ancora sotto tono, e con Nosa che lanciato da Genchi, calcia prima sul portiere, e sulla respinta di piede, coglie un clamoroso palo. Nella ripresa i padroni di casa sono maggiormente in partita e infastidiscono il Taranto che si salva con De Lucia, abile a chiudere con il corpo lo specchio della porta da posizione ravvicinata, e dallo stesso numero uno ospite a togliere letteralmente dall'incrocio una testata di Franzese sugli sviluppi di una punizione. I cambi portano vivacità ad una gara incanalatasi verso il pari, con Alvino e Ancora a rendere pungente una squadra, quella rossoblù, in difficoltà. Dopo una conclusione da ottima posizione di Genchi, che sciupa calciando alto, la doccia fredda è in arrivo per il Taranto, con De Angelis che anticipa in aria su palla vacante Pambianchi che in maniera irruenta, lo stende. Calcio di rigore calciato dall'ex Giglio, ma è un felino De Lucia che tuffandosi sulla sua sinistra, blocca la sfera tra le sue braccia. Scampato il pericolo gli ospiti si riversano in avanti, ma Ancora sfiora il palo con un fendente dal limite, con il triplice fischio per un pari non particolarmente incoraggiante, visto il notevole ritardo in classifica dalle primissime posizioni.



Eccellenza Pugliese

Castellaneta - FBC Gravina  0 - 4
In uno dei testa-coda di giornata, la capolista non perdona e batte al "De Bellis" un coriaceo Castellaneta che regge un tempo per poi soccombere nella ripresa  nonostante la tanta buona volontà messa in campo. Per fronteggiare la netta superiorità tecnica dei propri avversari, i padroni di casa di mister Mister Lippolis schierano la coppia Panzarea - Favale a centrocampo, in un reparto che deve rinunciare a Greco per squalifica, proponendo avanti il tandem Cecere assieme a Mastrangelo, supportati sulla sinistra da De Roma. Temibilissimo è per gli ospiti, il duo di attacco Rana - Albano, ed un centrocampo rinnovato in parte e composto da Laboragine, Silvestri ed il giovane Tragni. Il Gravina comincia all'attacco e passa dopo quattro minuti: traversone dalla destra e Cofano prima bravo a salvare su Rana, ma nulla può sulla ribattuta di Albano, che insacca, consentendo ai suoi di agevolare il compito di giornata. Castellaneta che subito il colpo, si ricompatta e tenta una reazione con il solito generoso Cecere, ma è il Gravina a sciupare il raddoppio in un paio di occasioni, con i padroni di casa pericolosi con il proprio capitano su una ripartenza ma il suo diagonale termina di pochissimo a lato. Nella ripresa è un monologo gialloblù, ed Albano è un condor quando in area raccoglie un assist di Rana per spedirla alle spalle di Cofano. Il tris è servito da una incornata di Gigi Rana dopo un solo minuto trascorso. lo zero - tre inflitto in pochi minuti condanna i locali ad un mesto finale, dove in alcune circostanze salva un super Cofano, dopo che il neo entrato Scaringella fa poker in una bruciante ripartenza e chiude i giochi. Le vittorie di Hellas e Bitonto non aiutano, per i biancorossi la situazione precipita, ma la parte più dura del calendario è alle spalle.

Grottaglie - Casarano  0 - 1 
Un Grottaglie che vende cara la pelle, rischia di fermare la corazzata Casarano, in netta rimonta sulla capolista Gravina, al cospetto dei pronostici e della classifica. Nonostante le assenze di Bianchi e Pisano per squalifica, e di Radicchio per infortunio, il Grottaglie è ben messo in campo, ed i vari Jeda e Di Rito per i rossoblù, non si rendono particolarmente pericolosi dalle parti di Laghezza. Dopo un buon avvio di marca locale, il Casarano prende campo e passa sugli sviluppi di un angolo, dove Casalino svetta più in alto di tutti ed insacca. Subito il colpo il Grottaglie si rende pericoloso con Turi e lo sgusciante Sowe, ma risultano poco freddi e imprecisi sprecando due buone ripartenze, Nella ripresa calano i ritmi, con il Casarano sornione ma pericoloso con Jeda e Di Rito dopo uno slalom, ed una conclusione ravvicinata di Salvestroni che trova Laghezza in vena di prodezze, mentre nel finale è Bottiglione a colpire un clamoroso palo, per un pari sfiorato ma non ottenuto, al termine di una buona prestazione poco fruttuosa in avanti, confermando la scarsa prolificità del team di mister Passariello. Ambiente depresso, manca solamente la matematica per la condanna definitiva della retrocessione.

Hellas Taranto - Molfetta  2 - 0
A Faggiano, di scena una delle ultime chanches salvezza diretta per l'Hellas che affronta una compagine ben attrezzata quale il Molfetta, che in classifica occupa una posizione non consona rispetto all'organico. Mister De Falco recupera Beltrame e De Tommaso e li schiera in avanti assieme a Zaccaria, per un arrembante inizio di gara per i padroni di casa sarà determinante ai fini del risultato. Al sesto De Tommaso è lanciato sul filo del fuorigioco, e solo davanti a Petruzzelli, decide di servire il meglio posizionato Zaccaria, che insacca facile per l'uno a zero. Il forte vento condiziona la gara e nella prima parte di gara, spira a favore dei padroni di casa, che ne approfittano. E' lo stesso Zaccaria ad indovinare una traiettoria vincente che batte Petruzzelli dalla distanza, per il raddoppio e risultato in cascina. Nella ripresa padroni di casa gestiscono il risultato senza strafare, mentre il Molfetta ci prova con Stefanini, ma l'assenza di Senè si rivelerà determinante. Con questa vittoria di carattere e mostrando un discreto gioco, l'Hellas comincia la propria rimonta in classifica.


Eccellenza Lucana 

Vultur - Real Metapontino  1 -1
Dopo aver entrambe vinto le sfide infrasettimanali di recupero campionato, prima contro seconda si scontrano direttamente per decretare in parte, le gerarchie di un campionato che viaggia sempre più sul binomio Real e Vultur, con l'Oppido terzo ad inseguire e ben distante. Al "Corona" di  Rionero è il giorno della grandi occasioni con le compagini al gran completo pronte ad offrire uno spettacolo al gran numero di spettatori accorsi per la sfida della stagione. La gara specie nel primo tempo si rivela scontrosa ma allo stesso tempo ricca di occasioni, con l'inizio di marca locale. Vultur avanti al nono, cross dalla destra di Vaccaro, testata da centravanti puro di Brindisi che realizza e porta momentaneamente la sua squadra a più quattro dagli jonici. L'inserimento in area di Cordisco per gli ospiti, vale il pari alla mezz'ora e le distanze in classifica si ristabiliscono. Male il Real nella ripresa, Vultur maggiormente in palla e vogliosa dei tre punti, rischiando il vantaggio in numerose occasioni, ma la difesa ed il bravo portiere portiere Marino, sventano i pericoli. Termina in parità il match verità di queste ultime dieci gare, poco male per i ragazzi di mister Finamore che non scalvalcano i bianconeri ma hanno ampie chanche di sorpasso nelle prossime sfide.

Pomarico - Ferrandina  0 - 0
Nel derby della collina materana, Pomarico e Ferrandina si contendono i tre punti che appaiono maggiormente importanti per gli ospiti, in crisi tecnica e di risultati con numerose assenze e abbandoni, (out Chiarelli, Lippolis, Dametti, Fraccalvieri), ma desiderosi di risollevarsi dalla penultima posizione e da un vortice di pessimismo che attornia la truppa del factotum Stigliano. Il Pomarico dal proprio canto, ha nel proprio organico i ritrovati argentini Gambeta e Giordano, con i "baresi" Giangaspero e De Carne che assieme a Farsane compongono il reparto offensivo. La gara si mette in discesa per i padroni di casa con gli ospiti, giunti in 13, che perdono anche Ragone per un colpo al capo e viene sostituito dall'unico giocatore di movimento in distinta, il giovane Martoccia all'esordio. Buon Pomarico nei primi minuti, ma la verve messa in campo sparisce ben presto e la gara vola tra gli sbadigli. Un Ferrandina guardingo anche nella ripresa innervosisce i padroni di  casa che non la sbloccano e lamentano alcune decisioni arbitrali, rimanendo in nove e consentendo ai giovani ospiti di portare un punto a casa che muove classifica e che fa tanto morale in attesa del rientro di numerosi titolari assenti,

Sporting Matera - Latronico  1 - 1
Lo Sporting si lascia sfuggire la ghiotta opportunità di tornare alla vittoria dopo lo stop infrasettimanale del Mercoledì a Lavello, contro una compagine, il Latronico, che ha collezionato un solo punto nelle ultime sette gare. Il pari è un risultato poco consono a ciò che si è visto in campo, dove i materani, subita la rete dello svantaggio nei primi venti minuti di gioco, hanno ripreso gli ospiti nel finale di ripresa con il solito Grittani, senza però pervenire al raddoppio. L'assenza di capitan Fiorino si rivelerà importante, i ragazzi di mister Mattei ci provano, ma Martemucci e Cifarelli si presentano all'appuntamento con le polveri bagnate. Punto che comunque tiene a debita distanza le altre concorrenti alla salvezza, per un proseguio di campionato tranquillo.


Promozione Pugliese, girone B

Fasano - Real San Giorgio  2 - 2
In un campo ostico come quello di Fasano, il Real di mister Gidiuli non demerita e porta a casa un pari salutare che fa morale e classifica. Mattatore per gli jonici bomber Brescia, che apre e chiude i giochi, per la sua personale doppietta, colpendo nel primo tempo con un diagonale su una fulminea ripartenza personale, e nel finale di ripresa, in piena area di rigore girando in rete un traversone basso dalla destra. Nel mezzo il pari di Mastronardi e il vantaggio provvisorio di Amodio dal dischetto, ma il San Giorgio pareggia e sfiora nel finale sempre con Brescia il clamoroso vantaggio sprecando a tu per tu con Lacirignola, un contropiede calciando a lato.


Promozione Lucana

Ruoti - Miglionico  0 - 2
Miglionico in cerca della prima vittoria esterna e del sorpasso proprio contro il suo avversario, il Ruoti, proveniente da un periodo nero di gioco e risultati, I biancoverdi hanno ottenuto la prima vittoria in campionato e sono apparsi in forma ed in fiducia, grazie agli innesti di qualità ed esperienza di Armento, Chisena, Dobrozi e Daniele Montemurro. Dopo un primo tempo anonimo, combattuto a centrocampo senza grossi squilli da entrambi i lati, svolta della gara nella ripresa, con Dobrozi, riferimento offensivo per mister Motta che si lancia a rete per il vantaggio al minuto settanta. Punizione calciata dal solito Armento nel sacco pochi minuti più tardi, il centrale difensivo si ripete dopo soli quattro giorni e chiude i conti con una rasoterra preciso nell'angolo trovando la terza rete nelle ultime tre gare, confermando, visto il risultato finale, come i biancoverdi possano candidarsi pesantemente alla salvezza diretta, distante solamente sette lunghezze, avendo già agganciato la terzultima posizione.

Salandra - Real Senise  0 - 1
Contro la capolista, arrabbiata dallo stop interno del Mercoledì. il Salandra appare in palla e vuole confermarsi dopo l'exploit di Scalera, ma subisce la beffa. Decide nel finale una rete di Arleo, ma i locali recriminano per le occasioni capitate nella prima frazione e calano nella ripresa trovandosi a dover raccogliere nessun punto al termine rimanendo appaiati nel limbo tra la zona playout e la salvezza.


Prima Categoria Pugliese, girone B

Ginosa - Puglia Sport  2 - 1
Ingresso in campo tra Ginosa e Puglia Sport
Nel "derby delle gravine", di scena due compagini alla ricerca della vittoria perduta e dai diversi obiettivi. Mister Lomagistro modifica l'undici iniziale e lascia l'acciaccato Bocconi in panchina affidando la regia a De Tommaso, arretrando il proprio raggio di azione, affiancandogli il rientrante Presicci (ex di turno), mentre in difesa è Amandonico a far coppia con Mileto per sostituire lo squalificato Grassani. In panchina i due nuovi tesserati, i materani Zaccaro (ex Taranto e Gallipoli) e Nicola Volpe, già attaccante dei laertini e bombmer per molti anni del Pomarico. Ginosa che rinuncia dal primo minuto a Roberto Bozza e Orfino, non ancora al meglio, provando a scardinare la difesa ospite con Lombardi dietro Paiano e Lovecchio. Inizio con gli ospiti che prima si salvano su una conclusione ravvicinata di Lovecchio, dopo sponda di Paiano che termina alta, per poi passare in vantaggio al quinto con Pietracito che chiude un'azione in verticale nata sulla destra con Del Zotti lesto a rifinire con un invitante traversone basso sul secondo palo. Ginosa colpito e lertini che ne approfittano ma Giampetruzzi salva su una conclusione ravvicinata di Del Zotti, facendosi trovar pronto a respingere. Cresce il Ginosa con il passare dei minuti, Laterza quasi appagato che arretra il proprio baricentro affidandosi esclusivamente alle ripartenze. Nella ripresa l'ingresso di Roberto Bozza porta vivacità al centrocampo di mister Russo, e una cintura scomposta su Lovecchio induce l'arbitro a decretare il penalty che lo stesso Lovecchio trasforma spiazzando Donatelli. Ristabilita la parità Puglia Sport che prima soffre le scorribande locali, apparsi indemoniati, salvandosi su una conclusione ravvicinata di Novario sulla linea, poi provandoci a portarsi nuovamente in vantaggio, ma Chisena e Perrone non appaiono in giornata, con la difesa ginosina in palla, sugli scudi Trigiante, Cristella e il capitano di giornata Pagone abili ad inattivare il potenziale offensivo ospite. Lomagistro getta nella mischia Zaccaro e Volpe, ma le occasioni latitano, con Giampetruzzi bravo su calcio da fermo di De Tommaso, e Donatelli abile a negare la gioia della rete a Bozza lanciato a rete. Nel
finale è Novario su un contropiede a verticalizzare per Paiano che tutto solo contro Donatelli lo scavalca con un "lob" da antologia, facendo esplodere il "Miani" e portando dopo il triplice fischio giunto pochi istanti dopo, ad una contestazione dei numerosi supporters laertini giunti nella vicina Ginosa. Ginosini in paradiso, con la salvezza  non ancora raggiunta ma alla portata, mentre la Puglia Sport, che non sfrutta a dovere la sconfitta interna della capolista Trulli e Grotte contro un sorprendente Talsano per tre reti a quattro, vedrà probabilmente separarsi nelle prossime ore da mister Lomagistro, con la sua avventura infatti, giunta al capolinea.

San Marzano - Mottola United  5 - 0
Contro la vice capolista è un nulla di fatto: il Mottola presentatosi con gli uomini contati capitola davanti ai più esperti e quotati avversari, con i ragazzi di mister Greco che subiscono una cinquina senza nessun appello. Assente Daniele Greco per squalifica, gli ospiti faticano a creare pericoli a Rabindo e compagni, patendo fin dall'inizio gara in svantaggio grazie alla rete del solito Mimmo Peluso. Lo stesso attaccante tarantino è scatenato e realizza una tripletta nel giro di pochi minuti, con la ripresa che diventa una formalità con le reti dell'acquisto invernale, l'ex Lizzano Buzzacchino, e del giovane extracomunitario Yannen. Sconfitta dolorosa per la differenza del punteggio, non per una classifica comunque tranquilla.

Trio Calcio Surbo (già Usd Pezze) - Palagiano  4 - 0
Altra trasferta complicata per i ragazzi di mister Di Ponzio, ma in un campo difficile buona è la prestazione, meno il risultato, con i salentini, quarti, a presentarsi cinici all'appuntamento e brillanti e nonostante i molti assenti (alcuni di essi per squalifica). Più forti nel complesso i salentini che con due reti per tempo, schiantano con un poker finale un volenteroso Palagiano ma inerme davanti ai più esperti e fisici calciatori di mister Rollo. Apre Romano, e poco prima dell'intervallo perla di Montinaro. Nella ripresa arrotonda il neo entrato Scoglia, mentre chiude i giochi nel finale Carlà, per un quattro a zero che condanna i gialloblù alla terzultima posizione, in attesa del recupero di Giovedì 11 Febbraio in quel di Ginosa per un nuovo scontro salvezza.


Prima Categoria Lucana, girone B

Real Grumento - Libertas Montescaglioso  3 - 1 (sospesa al min. 78 per inferiorità numerica ospiti)
Un Montescaglioso infuriato con la federazione per le ultime gare disputate in condizioni critiche per via di anticipi nei giorni feriali ed orari inaccessibili, come il Mercoledì e Sabato alle ore 15, si presenta all'ennesimo anticipo del Sabato con gli uomini contati viste le numerose assenze, dovendo rinunciare inoltre all'esperto Ciracì per squalifica. Nell'ambiente montese notevole è il rammarico per non poter disputare la stagione nel migliore dei modi, complicando i piani risalita in classifica, a lor detta penalizzati anche per arbitraggi deprecabili.  Eppure la sfida si era ben incanalata con la rete del difensore Lomonaco nella prima frazione, ma i padroni di casa hanno ad inizio ripresa una veemente reazione e ribaltano la contesa. Iaquinta sul finire di primo tempo e nella ripresa Di Maria e Branda, puniscono oltremodo i ragazzi di mister Franco che visti alcuni infortuni durante la gara e l'impossibilità di poter effettuare i cambi per la rinuncia di numerosi ragazzi a raggiungere la cittadina del Pollino causa problematiche logistiche e di studio, sono costretti ad abbandonare anzitempo il campo per il non raggiungimento del numero minimo in campo, subendo probabilmente in settimana il tre a zero a tavolino dal giudice sportivo. Classifica che ritorna ad essere deficitaria, occorrerà ricompattarsi durante il riposo da calendario per presentarsi tra due turni in forma nella sfida alla modesta Santarcangiolese.

Seconda Categoria Pugliese, girone B

Gioventù Palagianello - Virtus Andria  2 - 3
Contro i quotati andriesi, i ragazzi di Antonicelli non sfigurano offrendo una buona prestazione, condita da due reti ma capitolano subendone tre per clamorosi svarioni difensivi non riuscendo nel finale a sovvertire il punteggio. Prestazione buona, dove prima Montelli insacca facile un regalo del portiere avversario, poi con Cione che nel finale accorcia in mischia, ma a tempo scaduto nulla da fare per l'impresa. Meno buona è la classifica, languida in ultima posizione causa vittoria dell'ex fanalino Kids Conversano.


Casa Euro Taranto ko a Senigallia

Fatale al Cus Jonico il secondo quarto. Orlando, Potì, Malfatti in doppia cifra, buon esordio di Bastoni. Gnaccarini 14, Barsanti 20, Maddaloni 16 trascinano la Goldengas.


GOLDENGAS SENIGALLIA - CASA EURO TARANTO 80-54
Goldengas Senigallia: Gnaccarini 14, Barsanti 20, Maddaloni 16, Marinelli 8, Pierantoni 11, Catalani 5, Caverni 6, Pasquinelli, Bertoni, Diotallevi. All: Valli.
Casa Euro Taranto: Osmatescu 1, Circosta 6, Malfatti 10, Orlando 12, Potì 10, Conte 4, Tinto 4, Stola, Della Torre, Bastoni 7. All: Putignano.
Parziali: 17-17, 42-28, 58-40
Arbitri: Alessandro Meloni di Salsomaggiore (PR) e Lorenzo Grazia di San Pietro in Casale (BO).

Niente da fare per Casa Euro Basket Taranto che esce sconfitta dalla trasferta di Senigallia contro la Goldengas che si impone alla fine di una partita che il Cus Jonico aveva ben iniziato nel primo quarto ma che ha finito col perdere nel secondo quando i padroni di casa hanno piazzato un break complessivo di 25-11 che a conti fatti è risultato decisivo visto che, nonostante i ripetuti tentativi di rientrare in partita dei rossoblu, a inizio terzo e ultimo quarto, Senigallia è sempre riuscita ad avere sotto controllo il match. Diverse le attenuanti per i rossoblu che hanno dovuto in settimana sostituire il partente Maggio col neo arrivato e subito impiegato Bastoni, comunque buono il suo esordio, nonché schierare un Della Torre non al meglio. Orlando, Potì, Malfatti hanno chiuso in doppia cifra per il Cus Jonico; Gnaccarini 14, Barsanti 20, Maddaloni 16 hanno trascinato la Goldengas.
Coach Valli parte con Caverni, Maddaloni, Barsanti, Marinelli e Pierantoni. Putignano manda subito in campo in quintetto Bastoni, con lui Potì, Orlando, Tinto e Circosta.
Servono un paio di minuti di polveri bagnate per vedere i primi punti, a segno Maddaloni per i padroni di casa e Tinto dalla lunetta per gli ospiti. Gara equilibrata nel primo quarto, Orlando firma un paio di volte il vantaggio esterno, la tripla il Maddaloni il controvantaggio marchigiano. Si continua così tra sorpassi e controsorpassi. Arriva anche il primo canestro in maglia Casa Euro di Bastoni, 9-10 al 5’. Il primo break lo piazza la Goldengas, 8-0 a firma Caverni, Pierantoni, Maddaloni e Gnaccarini. Immediata la risposta del Cus che rispedisce al mittente il parziale con 5 punti in fila di Malfatti e il canestro ancora di Bastoni che chiude in perfetta parità 17-17 il primo quarto.
Ancora Maddaloni e Gnaccarini in apertura di secondo quarto per Senigallia, Malfatti e Bastoni tengono a -3 Taranto. Il 24-21 regge fino a metà quarto quando la Goldengas mette le marce alte trascinata da Barsanti che infila 9 punti consecutivi per il +12. I liberi di Conte, la tripla di Circosta e il tiro di Potì servono solo a limitare i danni dei canestri di Catalani e Gnaccarini con cui Senigallia si porta a +14 (break di 18-7) all’intervallo.
Dopo la pausa lunga Taranto prova a tornare sotto, lo fa con la spinta “giovane” di Conte e la tripla di Malfatti ma è solo -11 al 23’. Bastano un paio di possessi a Barsanti e Marinelli per il nuovo vantaggio che arriva a +16 in un finale di quarto in cui le due squadre fanno una gran fatica a segnare. Ancor di più il Cus se si eccettuano un paio di liberi di Potì e Bastoni mentre Maddaloni per un attimo firma il +20 prima del “gol” rossoblu di Orlando che vale “solo” il 58-40 di fine terzo quarto.
In avvio di ultima frazione Casa Euro cerca di riaprire la partita e per poco ci riesce: dapprima la tripla di Potì, poi quella di Orlando che segna 5 punti in fila e con Tinto da due riportano a -13 Taranto a 6’ dalla fine. Ma Senigallia non hai mai smesso di segnare, soprattutto con Barsanti, suoi la tripla e i liberi del nuovo +18 della Goldengas che a 4’ dalla fine spegne ogni velleità dei rossoblu che nel finale cedono di schianto sotto i colpi di Pierantoni e Gnaccarini per l’80-54 finale.
Si torna a Taranto, col morale sicuramente più basso rispetto alla vittoria nel derby di una settimana fa ma con all’orizzonte un’altra sfida decisiva, lo scontro salvezza di domenica 14 febbraio contro Valmontone.              
SENIGALLIA-CASA EURO TARANTO SU STUDIO 100TV - La differita della partita Goldengas Senigallia-Casa Euro Basket Taranto, 20° giornata del campionato di Serie B 2015/2016 di pallacanestro sarà trasmessa da Studio 100 Tv, media partner del Cus Jonico Taranto, martedì pomeriggio subito dopo la fine del tg sportivo 100 Sport, a partire dalle 15.10 circa.
La storica emittente tarantina, da sempre vicina alle sorti del calcio rossoblu, ed in passato al fianco del Cras Basket Taranto nelle sue storiche imprese tricolori, darà la possibilità a tutti i tifosi, appassionati e non, di seguire la stagione della squadra di coach Putignano con la differita delle partite di campionato affidata alla telecronaca di Umberto Pavone.
Studio 100 Tv è visibile sul canale 15 e 187 del digitale terrestre e in streaming live sul web al sito www.studio100.it, su iPad, iPhone e Android. Non mancate!

Luca Fusco
capo ufficio stampa Cus Jonico Basket Taranto & Virtus Taranto

FUTSAL ISOLA DA PAZZI: VITTORIA CREPACUORE CON IL PARTENOPE

Serie A2. Tre volte sotto di due gol la Banda Angelini mette le zampata decisiva a due minuti dal termine con tre reti in sessanta secondi. Pari del Bisceglie. Oranje con 8 punti di vantaggio.


Ci vuole un cuore extra large e un carattere formato ‘gigante’ per portare via da Pozzuoli una vittoria che ha il sapore dell’impresa. La Futsal Isola strappa al Golden Eagle tre punti che sembravano ormai cuciti sui campani a 180 secondi dalla sirena. Papu, Rubei e Marcelinho ribaltano una partita scritta in un minuto. Roba da pazzi. Sei-cinque finale con il tifo Oranje che canta dall’inizio alla fine e festeggia l’allungo sul Bisceglie secondo (pari a Sammichele). Isola sempre più prima con otto punti di vantaggio sui pugliesi a sei giornate dal termine.

LA PARTITA Acciacchi a parte Angelini ha la squadra al completo: Gentile, Lutta, Mentasti, Djelveh, Arribas, Rubei, Basile, Papu, Moreira, Marcelinho, Mazzuca ed Emer sono della partita. Partenope con Costigliola, Laion, Aiello, Imparato, De Crescenzo, Frosolone, Schurtz, Arillo, Cerrone, Bertoni, Rocha William, D'Isanto.

PRIMO TEMPO L’inizio è da incubo. I Campani vanno a mille, l’Isola con il freno a mano tirato. Arillo e De Crescenzo si infilano ovunque e per Basile iniziano gli incubi. Canovaccio semplice ma terribilmente efficace: rilancio di Laion sui piedi dei due ‘piccolini’ che non si fermano un secondo. Dopo un paio di occasionissime per i padroni di casa, il vantaggio arriva al quinto e spiccioli: lancione di Laion per Arillo che semina il panico e serve un cioccolatino a Schurtz che infila. Due minuti e c’è il raddoppio: ancora un lancione millimetrico del portiere di casa, stavolta sui piedi di De Crescenzo che scarta Basile e mette dentro. Due a zero. L’Isola non reagisce, il Partenope non ne approfitta. Ennesimo lancione sui piedi di De Crescenzo che mette fuori di un niente. Angelini prova il portiere di movimento per spezzare il ritmo indiavolato dei padroni di casa e tenere palla. Il gol arriva: Mentasti defilato sulla sinistra mette il mezzo dove c’è Rubei che di testa fa due a uno. È un fuoco di paglia. Il Partenope rimette subito la freccia: Laion per Arillo e tre a uno.

SECONDO TEMPO Le urla di Angelini negli spogliatoi si sentono fin sugli spalti. L’Isola rientra in campo a mille e va subito vicina al gol due volte nella stessa azione: Laion prima è miracoloso su Marcelinho, poi fortunato sul tap in a colpo sicuro di Papu. Gli Oranje giocano meglio e sfruttano il portiere di movimento. Minuto 2.10 ripartenza mostruosa di Marcelinho che fa 3-2. Al sesto Mentasti per Moreira che spreca un’occasionissima. Sulla ripartenza arriva il 4-2 di Arillo con un diagonale che beffa Basile. Si gioca a cazzottoni. L’Isola torna in partita con Mentasti che sfrutta un assist da dieci e lode di Moreira. Poi maledice Laion che nega il gol a Marcelinho e due volte a Rubei. A cinque dal termine il Partenope torna sul doppio vantaggio: angolo scellerato dell’Isola. Arillo ne approfitta e mette dentro a porta vuota. Cinque-tre. Sembra finita, ma gli Oranje risorgono lì e in un minuto ribaltano tutto. Minuto 16.10: doppio giallo a Frosolone ed espulsione. Papu sfrutta immediatamente la superiorità e con un serpentina si libera e infila. Cinque-quattro. Quaranta secondi e Rubei impatta facendosi trovare pronto. Cinque-cinque. Poi inventa una giocata da fuori classe sfruttando una leggerezza di Laion: palombella dalla sfera di metà campo che incoccia la traversa, il palo sinistro, quello destro e ballonzola sulla linea. Ci pensa Marcelinho a infilarla. Sei-cinque: roba da pazzi. Finisce praticamente lì. Con il Golden Eagle che prova a pareggiarla e un’Isola che difende una vittoria assurda con i denti. Cinque-sei finale. Primo posto e otto punti di vantaggio sul Bisceglie secondo. Un sogno.

GOLDEN EAGLE PARTENOPE-FUTSAL ISOLA

G. Eagle: Costigliola, Laion, Aiello, Imparato, De Crescenzo, Frosolone, Schurtz, Arillo, Cerrone, Bertoni, Rocha William, D'Isanto. All. Di Iorio

Futsal Isola: Gentile, Lutta, Mentasti, Djelveh, Arribas, Rubei, Basile, Papu, Moreira, Marcelinho, Mazzuca, Emer. All. Angelini

Marcatori 05:20 pt Schurtz (P), 07:10 pt De Crescenzo(P), 17:10 pt Rubei (FI), 19:35 pt Arillo (P), 02:10 st Marcelinho (FI), 06:20 st Arillo (P), 08:20 st Mentasti (FI), 14:10 st Arillo (P), 16:10 st Papu (FI), 16:50 st Rubei (FI), 17:10 st Marcelinho (FI).

Ternana Femminile: termina 6 a 3 l'amichevole in famiglia




Termina con il risultato di 6 a 3 per le Rossoverdi l’amichevole in famiglia della Ternana Femminile. Il primo tempo si chiude in parità (3-3) con la doppietta di Guti e la rete di Exana per le Bianche e l’altra doppietta di Azevedo e Bisognin per le Rossoverdi. Ripresa meno emozionante rispetto ai primi 20 minuti ma che comunque ha visto le reti di Bisognin (altra doppietta), Pia Gomez e ancora Azevedo che firma la sua personale tripletta. Una partita amichevole che finalmente ha rivisto affollare i gradoni del “Di Vittorio” dai tifosi delle Ferelle. Unica nota negativa di giornata un piccolo risentimento muscolare alla coscia sinistra per Neka durante il riscaldamento che non gli ha permesso di scendere in campo. Ternana che la prossima settimana inizierà la preparazione in vista della prima gara della seconda fase del campionato “Gold Round” in trasferta a Montesilvano.

Bianche: Trumino, Exana, Guti, Coppari, Bennardo, Donati, Torelli
Rossoverdi: Cipriani, Pascual, Bisognin, Azevedo, Gomez, Madonna

Federico Bobbi
Ufficio Stampa Ternana Futsal Femminile
Foto: Pagliaricci

FUTSAL FEMMINILE: Rionero - Martina




Dopo la cocente delusione nel derby lucano, l’Asd Rionero Femminile torna alla vittoria contro il ben più quotato Martina. 5-4 il risultato al termine della combattuta partita che ha visto prevalere le bianconere lucane nell’ultimo giro di lancette grazie alla splendida punizione di Castellano. Una grande prova di orgoglio per le atlete di Mister Viggiano che raccolgono tre punti fondamentali per la lotta salvezza.
A sbloccare la partita al 5’ è toccato al Martina con lo splendido tiro dalla trequarti di Bianco brava a sorprendere Merlenghi sotto la traversa. Dopo 2 minuti è Carlucci a ristabilire la parità con un bel tocco sottomisura dopo una respinta corta di Nucci. Passano altri 5 minuti ed è Intini a riportare avanti il Martino con un gol fotocopia di Bianco segno dell’impreparazione delle atlete bianconere sulle palle da fermo. Da qui partirà il monologo del Martina che coglie dapprima la traversa con Sacchetti e colleziona il doppio vantaggio con Intini Jr brava a sfruttare lo splendido assist di Colosimo.
Al 15’ è Castellano a suonare la carica per la squadra di casa e con un gran tocco dal limite dell’area riporta in partita il Rionero, ora con un solo gol di svantaggio. 120 secondi dopo è Gerardi a riportare in equilibrio la partita con un potente fendente su assist di Castellano che punisce un’incolpevole Nucci. Il primo tempo si chiude dunque sul 3-3.
Nella ripresa è il Martina che si rende subito pericolo con Alba che, a tu per tu con Merlenghi, cerca un difficile pallonetto che si stampa sulla traversa. Al decimo del secondo tempo, precisa triangolazione Gerardi-Huchitu-Gerardi con la n. 11 rionerese che trafigge senza difficoltà il portiere ospite. Al 13’ Huchitu avrebbe l’opportunità di chiudere la partita ma il suo tiro finisce di poco a lato. Nel ribaltamento di fronte, dopo una serie di batti e ribatti nell’area rionerese, è Riccio (M) a spuntarla e da pochi passi appoggia in rete fermando il risultato sul 4-4. Entrambe le squadre allora si sbilanciano ma, nonostante i ripetuti attacchi, nessuna delle due riesce a segnare il gol partita. Al 19’ la svolta del match: Castellano subisce fallo dal limite dell’area; la n. 2 rionerese si incarica della battuta e il suo potente tocco di punta finisce sotto il 7. 5-4 e Palasport di Rionero in visibilio. Il Martina tenta il tutto per tutto schierando Ricco come portiere di movimento e, nemmeno la generosa punizione fischiata negli ultimi secondi di partita a favore delle ospiti, riesce a schiodare il risultato.
Ottima prestazione dunque per le bianconere di Mister Viggiano che ha commentato così al termine della partita: “ho rivisto finalmente la squadra di un tempo. Prima del match ho chiesto alle mie ragazze di essere consapevoli della loro forza e fortunatamente così è stato. Venivamo da una settimana particolare dove sono successi un po’ di problemi che stiamo sistemando ma fortunatamente non ci siamo lasciati distrarre. Sono contento per la vittoria perché questi tre punti dimostrano come le ragazze abbiano ancora molta fiducia nel sottoscritto. Con molta grinta – continua Viggiano - siamo riusciti a recuperare le due cavolate iniziali su palla inattiva che ci avevano portato al doppio svantaggio. Forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto però ogni tanto è giusto che la fortuna giri dalla nostra parte. È una vittoria che ci darà sicuramente la spinta giusta per raccogliere gli ultimi punti per la salvezza matematica e farci navigare nella zona medio-alta della classifica. Purtroppo – asseriesce Viggiano - paghiamo una mancanza di progettualità della società ma è giusto mettere da parte le incomprensioni e le polemiche e chiudere il campionato nel modo più dignitoso possibile”. Il futuro di Viggiano? “Per ora pensiamo a salvarci in campionato. Sono un tipo a cui piacciono i progetti e a cui piace mettersi in discussione, aspettiamo l’evolversi delle cose”.

Tabellino:

Asd Rionero Femminile: Merlenghi, Gerardi, Castellano, Zaccagnino, Carlucci. A disp. Martino, Volonnino, Huchitu, Laluce, Gallucci. All: Angelo Viggiano.

Martina: Nucci, Colosimo, Basile, Pugliese, Mazzuoccolo. A disp: Bianco, Intini, Sacchetti, Intini Jr, Ricco, Alba. All. Christian Fanizzi

Spettatori: 100 circa

Ufficio Stampa
Asd Rionero