Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori ha sfoderato forse la miglior
prestazione stagionale battendo sul campo amico il Praeneste con un
secco 2-0 firmato da Lamzouri e da quell’Halauca che aveva quasi
“promesso” di realizzare il primo gol stagionale alla vigilia del match.
«Una vittoria importante – dice il 35enne trequartista Andrea Sgrulloni
– perché di fronte c’era sicuramente un’ottima squadra, ma noi siamo
scesi in campo molto determinati e convinti di poter fare nostra la
partita. Abbiamo creato altre importanti occasioni da rete oltre ai due
gol realizzati, mentre i pericoli corsi sono stati limitati al massimo.
Un successo importante perché ci permette di lavorare con maggiore
serenità e di continuare il processo di conoscenza che stiamo facendo al
nostro interno».
D’altronde l’organico del Colle di Fuori è stato rivoluzionato dopo l’arrivo del presidente Antonio Di Martino e di quello onorario Roberto Di Stefano. «Le difficoltà principali di questo avvio di stagione sono legate proprio ai tanti volti nuovi di questo gruppo – dice Sgrulloni, arrivato anche lui in estate dopo aver vestito la maglia del Torrenova nel passato campionato – Ma col tempo stiamo crescendo e non possiamo che migliorare». Per Sgrulloni il Colle di Fuori può recitare un ruolo importante in questo girone G di Prima categoria. «Siamo partiti con aspettative molto alte, ma vincere il campionato al primo colpo dopo aver cambiato così tanto non è semplice. Sono convinto, però, che possiamo risalire delle posizioni da qui in avanti». Il suo approdo nel club castellano è dovuto principalmente alla presenza di mister Domenico Tripodi. «Un tecnico che avevo già avuto alla Roma VIII e al Torrenova, un allenatore con cui si lavora molto bene. Qui ho trovato una società all’altezza e un ambiente tranquillo, sono contento della mia scelta». Nel prossimo turno la squadra farà visita al Castelverde. «Abbiamo giocato un’amichevole in estate contro di loro, ma io non c’ero e quindi so poco del prossimo avversario. La vittoria di domenica, comunque, ci ha dato maggior convinzione: speriamo – conclude Sgrulloni – che sia stata quella della svolta e, a livello personale, di riuscire a sbloccarmi visto che sono ancora all’asciutto».
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Area comunicazione Colle di Fuori calcio
D’altronde l’organico del Colle di Fuori è stato rivoluzionato dopo l’arrivo del presidente Antonio Di Martino e di quello onorario Roberto Di Stefano. «Le difficoltà principali di questo avvio di stagione sono legate proprio ai tanti volti nuovi di questo gruppo – dice Sgrulloni, arrivato anche lui in estate dopo aver vestito la maglia del Torrenova nel passato campionato – Ma col tempo stiamo crescendo e non possiamo che migliorare». Per Sgrulloni il Colle di Fuori può recitare un ruolo importante in questo girone G di Prima categoria. «Siamo partiti con aspettative molto alte, ma vincere il campionato al primo colpo dopo aver cambiato così tanto non è semplice. Sono convinto, però, che possiamo risalire delle posizioni da qui in avanti». Il suo approdo nel club castellano è dovuto principalmente alla presenza di mister Domenico Tripodi. «Un tecnico che avevo già avuto alla Roma VIII e al Torrenova, un allenatore con cui si lavora molto bene. Qui ho trovato una società all’altezza e un ambiente tranquillo, sono contento della mia scelta». Nel prossimo turno la squadra farà visita al Castelverde. «Abbiamo giocato un’amichevole in estate contro di loro, ma io non c’ero e quindi so poco del prossimo avversario. La vittoria di domenica, comunque, ci ha dato maggior convinzione: speriamo – conclude Sgrulloni – che sia stata quella della svolta e, a livello personale, di riuscire a sbloccarmi visto che sono ancora all’asciutto».
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