L’importante è stato rompere il ghiaccio. I risultati, i
numeri, per ora non contano. La Casa Euro Basket Taranto torna dal
quadrangolare di Bisceglie con 80 minuti nelle gambe, la cosa più importante
per coach Leale che per la prima volta ha potuto vedere sul campo, in positivo
e in negativo, la squadra costruita dal nulla questa estate. “Solo il tempo ci
potrà dar modo di conoscerci meglio, amalgamarci e abituarci al tipo di
pallacanestro che è più consona per i nostri mezzi, poi se saremo bravi ad
applicarla ne trarremo grosso beneficio, comunque una squadra di splendidi
ragazzi da esserne estremamente orgogliosi”.
Queste le parole del tecnico del
Cus Jonico pronto già, a partire da queste settimana, a lavorare sulle cose che
sono andate meno bene nella due giorni del PalaDolmen. Per la cronaca il Trofeo
“Midi Fruits” è stato vinto dai padroni di casa dell’Ambrosia Bisceglie che si
sono imposti per 75-71 in finale sull’Udas Cerignola che venerdì aveva battuto
i rossoblu. Casa Euro che ha perso anche la “finalina” per il terzo posto,
77-75 contro la Juve Trani, altra squadra di Serie C ma con tutte le carte in
tavola, a partire dall’ex Leoncavallo costretto al forfait per infortunio, per
puntare alla promozione. Una sconfitta che una tripla di Sirakov a fil di
sirena stava per trasformare in una vittoria ma il ferro ha sputato la
conclusione del bulgaro che ha già fatto vedere la sua sostanza al tiro: dopo i
25 punti in semifinale ne ha messi a segno 29 contro Trani al pari di Potì,
fermatosi a “soli” 23 punti dopo i 29 contro Cerignola. Si riparte da loro ma
anche dai 12 di De Paoli e dalle buone cose fatte in regia da Salerno e
Giancarli (8 assist in due). E poi tutti i giovani che sono entrati nelle
rotazioni: Bisanti, Conte, Pannella e Stola.
Per tutti loro coach Leale ha un apprezzamento: “I ragazzi
si sono comportati egregiamente, hanno lottato sino alla fine, non si sono mai
lamentati dei contatti (alcune volte irregolari), non hanno mai proferito
parola nei confronti degli arbitri, non si sono risparmiati, hanno dato una
bella immagine della società. Abbiamo subito dove eravamo più deboli
fisicamente ed in centimetri - sotto canestro – ma è anche vero che per
problematiche varie la squadra al completo si è iniziata ad allenare solo verso
la fine di agosto e quindi in questo momento risente più delle altre i carichi
di lavoro; è una squadra che conta nelle sue file 6 giocatori
"esperti", di cui due comunque ‘under’, completata nel roster da
bravi under 19. E poi aspettiamo anche che entri nelle rotazioni Guido Coluzzi
che non si è potuto schierare a causa di una infiammazione”. Insomma il tempo
sarà galantuomo con la casa Euro Taranto che già mercoledì incrocerà le armi
con la Cestistica Ostuni al PalaMazzola.
LUCA FUSCO- FOTO PULLARA
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