Contro una compagine blasonata e seguita da circa 50 fedelissimi come il Manduria, il nuovo Laterza di mister Lomagistro doveva sfoderare una prestazione di livello seppur con le defezioni dello squalificato Intini, del febbricitante De Vito.
Partenza shock per i padroni di casa, dopo soli due giri di lancette Sisto entra male in una contesa a centrocampo, fallo duro ma non cattivo, l'arbitro espelle tra l'incredulità generale il numero 8 laertino. Mister Lomagistro corre ai ripari: fuori sfarzetta dentro Presicci, che si posiziona nell'insolito ruolo di mediano, ridisegnando la squadra con un compatto 4-4-1 con De Carne unica punta. Il Manduria, forte della superiorità numerica preme sull'accelleratore e dopo un paio di traversoni ben sventati dall'estremo di casa Lovecchio, passano al 19° con Gennari che ben servito dal funambolo Mummolo si allarga superando il portiere, e riuscendo con il sinistro ad inquadrare una porta ormai sguarnita. Dammacco nel tentativo di rinviare la sfera salvandola da una inevitabile rete la spedisce nell'angolino. Ospiti in vantaggio nel risultato e negli uomini ma al 30° la svolta. Un generoso De Carne, ancora una volta capitano, esce per infortunio muscolare (da valutare l'entità), al suo posto il neo arrivato Turi, beniamino di Massafra ed ora nuovo punto di forza dell'attacco laertino. La sua vivacità mette in apprensione una statica difesa biancoverde che per molte volte deve ricorrere al fallo. Al 43° il Laterza trova il pari. Presicci (neo capitano dopo l'uscita di De Carne) ruba palla e verticalizza immediatamente per Turi, i centrali difensivi manduriani sbagliano il fuorigioco e sono lenti nel riprendere Turi ormai fuggito verso la porta, insaccando il portiere in ritardo nell'uscita, uno a uno. Il pari poco prima dell'intervallo è un tocca sana per i padroni di casa che nonostante l'uomo in meno si dimostrano coriacei, ma giocando con una difesa alta si dimostrano vulnerabili dietro, consentendo al Manduria di arrivare diverse volte a tu per tu con Lovecchio, abile a sbrogliare alcune situazioni pericolose, al 53° è Dammacco con un recupero rischioso ma efficacissimo ad evitare la conclusione a botta sicura dell'attaccante Gennari, mentre al 59° sempre il numero dieci ospite evita la trappola del fuorigioco e salta Lovecchio ma a porta sguarnita ed in posizione defilata coglie un clamoroso palo. Al minuto numero settanta la svolta: palla persa ingenuamente dal Manduria nella propria trequarti, con Russo (ottima prova per il giovane under laertino) che entrato in area serve il più smarcato Turi solo davanti al portiere, ma al momento di calciare viene atterrato alle spalle dal numero tre De Valerio. Penalty ed espulsione per il giovane terzino ospite. Turi non sbaglia spiazzando De Marco dagli undici metri, ed in parità numerica il Laterza amministra con ordine la gara, rischiando qualcosa con una linea difensiva molto alta fino al fischio liberatorio del signor Patruno di Bari. Fine gara convulso, con Gorghini per i padroni di casa espulso per doppio giallo, e con alcune piccole scaramuccie in campo e fuori ma tutto si risolve con buon senso ed una espulsione a fine gara per Mancuso. Tre punti importantissimi per la Puglia Sport, che può guardare con fiducia al prossimo futuro, mentre recrimina il Manduria per le numerose occasioni sciupate specie sullo zero a uno e sull'uno pari. Per i laertini, ora testa alle tre trasferte consecutive, con il ritorno del primo turno di Coppa Italia Promozione Giovedi 18 a San Giorgio Jonico (si riparte dall'1 a 0 a favore conseguito in casa), ed alla doppia trasferta in campionato a San Vito e Mesagne.
TABELLINO
Note: Cielo nuvoloso, abbastanza ventilato. Spettatori circa 250 con nutrita presenza ospite. Espulsi al 2° Sisto per gioco scorretto, 66° De Valerio per chiara occasione da rete, 92° Gorghini per doppia ammonizione. A fine gara espulso il capitano del Manduria, Mancuso per proteste.
BALDO D'ANGELO
ALLSPORTMAGAZINE
Partenza shock per i padroni di casa, dopo soli due giri di lancette Sisto entra male in una contesa a centrocampo, fallo duro ma non cattivo, l'arbitro espelle tra l'incredulità generale il numero 8 laertino. Mister Lomagistro corre ai ripari: fuori sfarzetta dentro Presicci, che si posiziona nell'insolito ruolo di mediano, ridisegnando la squadra con un compatto 4-4-1 con De Carne unica punta. Il Manduria, forte della superiorità numerica preme sull'accelleratore e dopo un paio di traversoni ben sventati dall'estremo di casa Lovecchio, passano al 19° con Gennari che ben servito dal funambolo Mummolo si allarga superando il portiere, e riuscendo con il sinistro ad inquadrare una porta ormai sguarnita. Dammacco nel tentativo di rinviare la sfera salvandola da una inevitabile rete la spedisce nell'angolino. Ospiti in vantaggio nel risultato e negli uomini ma al 30° la svolta. Un generoso De Carne, ancora una volta capitano, esce per infortunio muscolare (da valutare l'entità), al suo posto il neo arrivato Turi, beniamino di Massafra ed ora nuovo punto di forza dell'attacco laertino. La sua vivacità mette in apprensione una statica difesa biancoverde che per molte volte deve ricorrere al fallo. Al 43° il Laterza trova il pari. Presicci (neo capitano dopo l'uscita di De Carne) ruba palla e verticalizza immediatamente per Turi, i centrali difensivi manduriani sbagliano il fuorigioco e sono lenti nel riprendere Turi ormai fuggito verso la porta, insaccando il portiere in ritardo nell'uscita, uno a uno. Il pari poco prima dell'intervallo è un tocca sana per i padroni di casa che nonostante l'uomo in meno si dimostrano coriacei, ma giocando con una difesa alta si dimostrano vulnerabili dietro, consentendo al Manduria di arrivare diverse volte a tu per tu con Lovecchio, abile a sbrogliare alcune situazioni pericolose, al 53° è Dammacco con un recupero rischioso ma efficacissimo ad evitare la conclusione a botta sicura dell'attaccante Gennari, mentre al 59° sempre il numero dieci ospite evita la trappola del fuorigioco e salta Lovecchio ma a porta sguarnita ed in posizione defilata coglie un clamoroso palo. Al minuto numero settanta la svolta: palla persa ingenuamente dal Manduria nella propria trequarti, con Russo (ottima prova per il giovane under laertino) che entrato in area serve il più smarcato Turi solo davanti al portiere, ma al momento di calciare viene atterrato alle spalle dal numero tre De Valerio. Penalty ed espulsione per il giovane terzino ospite. Turi non sbaglia spiazzando De Marco dagli undici metri, ed in parità numerica il Laterza amministra con ordine la gara, rischiando qualcosa con una linea difensiva molto alta fino al fischio liberatorio del signor Patruno di Bari. Fine gara convulso, con Gorghini per i padroni di casa espulso per doppio giallo, e con alcune piccole scaramuccie in campo e fuori ma tutto si risolve con buon senso ed una espulsione a fine gara per Mancuso. Tre punti importantissimi per la Puglia Sport, che può guardare con fiducia al prossimo futuro, mentre recrimina il Manduria per le numerose occasioni sciupate specie sullo zero a uno e sull'uno pari. Per i laertini, ora testa alle tre trasferte consecutive, con il ritorno del primo turno di Coppa Italia Promozione Giovedi 18 a San Giorgio Jonico (si riparte dall'1 a 0 a favore conseguito in casa), ed alla doppia trasferta in campionato a San Vito e Mesagne.
TABELLINO
LATERZA - MANDURIA 2-1
Reti: 19'pt Gennari (M), 43'pt e 23'st Turi rig. (L)
Reti: 19'pt Gennari (M), 43'pt e 23'st Turi rig. (L)
LATERZA: Lovecchio, Gorghini, Pietracito (Belmonte 81°), Dammacco, Costantino, Sisto, Mastrodomenico, Somma, De Carne (Turi 30°), Sfarzetta (Presicci 11°), Russo. A disp: Pugliese, Labia, Stano, Mianulli. Allenatore Lomagistro.
MANDURIA: De Marco, Romano, De Valerio, Massari, Mancuso, Dimitri, Distratis, Lanzo, Scarciglia, Gennari (77° De Nitto), Mummolo. A disp: D’Adamo, My, Gatto, De Nitto, Lionetti, Quarta, Tripaldi. Allenatore Cosma
Arbitro: Signor Patruno di Bari, coadiuvato dagli assitenti Natilla di Molfetta e Caracciolo di LecceNote: Cielo nuvoloso, abbastanza ventilato. Spettatori circa 250 con nutrita presenza ospite. Espulsi al 2° Sisto per gioco scorretto, 66° De Valerio per chiara occasione da rete, 92° Gorghini per doppia ammonizione. A fine gara espulso il capitano del Manduria, Mancuso per proteste.
BALDO D'ANGELO
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