lunedì 28 settembre 2015

ECCELLENZA - L'HELLAS TARANTO CEDE AL NOVOLI 2-0

Reti: pt 9’ e 41’ rig. Scarcella .
HELLAS TARANTO (4-3-3): 1 Maraglino; 2 Papa ’96, 5 Camassa, 6 Visconti, 3 Sanarica ’97; 4 Sanna, 8 D’Arcante (11’st 14 Zaccaria), 7 Manzella; 11 Cantoro ’97 (1’st 16 Collocola ’96), 9 Radicchio (6’st 17 Colucci), 10 De Tommaso.
N.e.: 12 Valentino, 13 Carlucci, 15 Martino, 18 Simili.
All. Carmine De Falco.
NOVOLI (4-3-3): 1 Esposito; 2 Fasiello ’96, 5 Lopetuso, 6 Potì, 3 Elia (5’pt 15 De Vincentis ’97); 7 Carlucci, 8 Cocciolo, 4 Quarta (15’st 16 Iaia); 11 Giorgetti, 9 Nocita ’97 (20’st 13 Vantaggiato), 10 Scarcella.

PROMOZIONE - IL REAL SAN GIORGIO CEDE AL SALENTO FOOTBALL E ALLA SFORTUNA

Il Real San Giorgio perde con il risultato di 2-0 sul campo del Salento Football. Una partita stregata per i gialloblù di Giuseppe Gidiuli che imprecano alla sfortuna. Decisivo è stato Quarta che, con un gol per tempo, consente alla sua squadra di festeggiare la prima vittoria in casa.
PRIMO TEMPO - La partita inizia bene per i tarantini che pungono già dopo otto minuti di gioco con Collocolo che manda alto di poco, su suggerimento di Cellamare. 

AVETRANA: ALTRO PAREGGIO BEFFARDO CON IL RACALE

U.S.D. AVETRANA - A.S.D. Città di Racale 1-1 (14’pt Amaddio –39’st Vadruccio)
AVETRANA: Scardino, Trisciuzzi (39’st Gatto), Cimino F., Arcadio, Amaddio, Macaluso, Eleni, Gioia, Piliego, Cappellini (27’ Donadei), Cikmino V. PANCHINA: Lamarina, Lomartire, Cazzolla, Leo ALLENATORE: Pellegrino Claudio
RACALE: Dramen, Deicco, Vitola, Castrignano (25’ st Gabrieli), Pasca, Fiorenza, Elia (40’st Galati Elia), Rizzello, Cressa, Aloisi (20’ st Corvaglia) PANCHINA: Potenza, Scorrano, Vetrugno, My ALLENATORE: Tartaglia Graziano
Arbitro: Davide Scaraggi di Molfetta Assistenti: Nicola Ciocia – Giuseppe Natilla di Molfetta

SERIE D - LA VIRTUS FRANCAVILLA CEDE AL POTENZA

La Virtus Francavilla Calcio trova la prima sconfitta in campionato contro il rinnovato Potenza del neo allenatore Marra. Mister Calabro, che deve fare a meno degli squalificati Taurino e Liberio, schiera Albertazzi tra i pali, linea difensiva con Vetrugno, De Toma e Bartoli, centrocampo con Ciarcià, Biason, Risolo, Krasniqi e Gallù, in attacco Montaldi e Masini.
Parte forte la Virtus all'8' con una rasoiata di Vetrugno su punizione dal limite dell'area, ma la palla termina di poco alta. Al 18' viene annullato un gol a Montaldi per posizione irregolare, servito ottimamente da Krasniqi. Al 20' si affaccia il Potenza dalle parti di Albertazzi con un tiro debole e centrale. La Virtus preme alla ricerca del vantaggio ed al 44' Risolo con un colpo di testa, servito magistralmente da Montaldi, non trova la porta. Al 46' passa in vantaggio il Potenza con un tiro dai 20 metri di Oretti che si insacca alla sinistra di Albertazzi. Doccia gelata per i biancazzurri che si trovano ora ad inseguire.

SERIE A - Kaos, il post-Latina. Calzolari: "Una buona prova di carattere"

Il Kaos vince alla prima casalinga e ottiene i primi tre punti della stagione. Il patron Marco Calzolari guarda alle note positive del match con Latina, un 4-2 sofferto che però dà fiducia. "Che si debba soffrire, questo è all'ordine del giorno perchè tutte le squadre quest'anno sono attrezzate: ci sarà da lottare ad ogni giornata, sia in casa sia fuori. Poi è ovvio che contro di noi, da vicecampioni, le avversarie staranno molto più attente perchè ci temono. Latina ha difeso nella propria metà campo, con pochissimo pressing". 

FUTSAL FEMMINILE - SS LAZIO C5- ancora una bella vittoria: 2-1 agli Allievi della Capitolina



Ad una settimana dall’inizio della stagione ufficiale, la Lazio ha affrontato in amichevole la squadra Allievi della Capitolina Marconi. Contro i ragazzi di Reali, Benvenuto e compagne non hanno certo sfigurato, anzi. Dopo inizio ospite in forcing – con Cariani sugli scudi -, sono le biancocelesti a salire di tono arrivando vicine al gol con Pomposelli e Agnello. Le principali azioni nascono dagli schemi da palla inattiva, che mettono alle corde la resistenza della retroguardia della Capitolina. Il punteggio, nel primo tempo, non si sblocca: da una parte Cariani risponde presente in almeno altre tre occasioni, dall’altra Pomposelli scuote la traversa con un destro di rara potenza. All’intervallo, però, reti bianche.

FEMMINILE - ISOLOTTO FIRENZE C5 - QUEST'ANNO SI PUNTA AL TITOLO

"Il mio diario di bordo"..."se non vinciamo qualcosa (fra Coppa Italia e Scudetto) la nostra sarà una sconfitta bruciante e totale". 
Detta così,questa, sembra una dichiarazione presuntuosa e fuori dagli schemi abituali dell'Isolotto(  a lui piace volare basso) ma non lo è. E mi spiego.
La sinergia fra gli ex Lazio ( tecnici e dirigenti ma non solo) e lo zoccolo duro costruito negli ultimi due anni da Maurizio Colella ha prodotto una scintilla che ha scosso tutto il mondo del calcio a5 femminile. Uno scossone che ha provocato soddisfazione ma anche gelosie e cocenti delusioni. Molto presto si saprà chi ha lavorato bene e chi ha razzolato male, coinvolgendo colpevolmente le forti emotività di una parte di tifosi che da sempre sapiamo  sostenitori del Futsal.
Se l'Isolotto calcio a5 femminile non raggiunge uno dei due obiettivi presenti nel nostro calcio dovrà fare mea culpa. La squadra è molto competitiva perché le nuove quattro ragazze straniere garantiscono il valore aggiunto ma anche le nuove calcettiste italiane sono vincenti come lo hanno, nel loro DNA, quelle che già indossano il viola con il giglio. 

CALCIO FEMMINILE - IL BRESCIA SI AGGIUDICA LA SUPERCOPPA

Per il secondo anno consecutivo i rigori sorridono al Brescia che alza al cielo la Supercoppa Italiana battendo dagli undici metri il Verona dopo novanta minuti ricchi di emozioni e palle gol da entrambe le parti, con i portieri ed i pali protagonisti.
Sono venti minuti vibranti i primi giocati dalle due squadre, con ripetute azioni sui due versanti e i portieri chiamati a salvare il risultato almeno due volte a testa. Al 4’ il Brescia va in rete con Sabatino, ma la guardalinee segnala un fuorigioco all’attaccante che aveva respinta in rete un palla vagante sulla linea di porta dopo che il colpo di testa di Gama aveva colpito la base del palo.