martedì 15 dicembre 2015

Futsal Lecce, il vero show è tuo! Col Futsal Castellaneta sconfitta immeritata.

Una squadra compatta, forte e concentrata. Una squadra che ha dominato su un campo difficilissimo come quello di Futsal Castellaneta e che ha saputo imporre un ottimo possesso palla, una grande copertura e ottime ripartenze. Un Lecce brillante e sfortunato, che ha dato spettacolo ma che non è riuscito a concludere in gol le tante azioni prodotte, in una gara che ha messo in mostra due squadre forti e quadrate. I leccesi hanno dato sicuramente di più, dimostrando grande armonia e una crescita costante; dimostrando di essere una grande squadra che po’ ambire a traguardi importanti se non fosse perché costantemente danneggiata gravemente da errori arbitrali discutibili.


Se dobbiamo trovare uno showman del pomeriggio castellanetano, quello è senza dubbio l’arbitro. Tre gol per il Futsal Castellaneta frutto di tre gravi errori arbitrali. Il primo su punizione generosamente regalata, in cui colpevole è anche l’incomprensione fra Rametta e De Carlo nella sistemazione della barriera. Il secondo su rigore inesistente procurato con esperienza dal Castellaneta e concesso con altrettanta inesperienza dal direttore di gara. Il terzo gol su ripartenza viziata da fallo di mano in area castellanetana, non sanzionato dall’arbitro.

Il primo tempo sarà dunque segnato da questi episodi, così come da un brutto fallo sul rumeno Dima non sanzionato. Inutile parlare della quantità di errori sulle rimesse laterali per entrambe le squadre. Il primo tempo si chiuderà con il guizzo di Bongermino che gela il Palatifo per il gol che riapre la gara.

Nel secondo tempo il Castellaneta toccherà pochissimi palloni. I leccesi giungeranno al meno uno con De Carlo, in un’azione di gioco in contropiede di Bongermino, viziata da un fallo di mano castellanetano, non sanzionato e sul quale non verrà concesso neppure il vantaggio. Fortuna dei leccesi, dunque, essere riusciti a segnare.

I leccesi ci provano in ogni modo rendendosi pericolosi dalla distanza e producendo ottimo gioco che mette pressione ad un Castellaneta spento e senza idee, in cui spesso la simulazione, unita all’esperienza, prende il posto del buon gioco. Brillano tutti i leccesi, in questa gara, compresa la new entry Taccone che dimostra ottima integrazione e ampi margini di crescita.
Il gioco col portiere non porta al gol i giallorossi ma produce una nuova tegola per i leccesi con l’assurda ammonizione per Bongermino, colpevole di non aver effettuato correttamente la sostituzione, che per tutta la gara compagni di squadra e avversari non avevano certo effettuato in modo impeccabile. Arriva così la quinta ammonizione per il bomber diffidato (guarda caso nelle ultime 5 gare 5 ammonizioni) che quindi salterà la gara col Monopoli.

Si ritorna dunque a parlare di arbitri. E qualche dubbio ai leccesi inizia a sorgere, se si pensa che la Presidente Quarta ha subito nelle scorse giornate, una squalifica di un mese per una protesta, mentre altre situazioni simili, se non più gravi sono state sanzionate con pesi differenti. In sette giornate di campionato l’incompetenza negli arbitraggi l’ha fatta da padrone e il danno subito dai leccesi ammonta ad almeno 6 punti. I giallorossi non sono abituati a piangersi addosso, seppure esasperati e continueranno a fare ciò che sanno fare meglio: dimostrare sul campo il proprio valore e aspettando che magari la fortuna inizi a girare a proprio favore.

La prossima partita sarà di quelle da togliere il fiato, i Leccesi senza Bongermino affronteranno in casa il Monopoli, capolista solitaria. Si scontreranno il migliore attacco contro la migliore difesa del girone. I leccesi dovranno dimostrare compattezza e unità, in una partita che promette ancora spettacolo.

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