Risultati 10^ giornata:
Cagliari - Bologna 0-3 (26' Garics, 58' Kone, 60' Pazienza)
Fiorentina - Napoli 1-2 (12' Callejon, 28' Rossi (R), 36' Mertens)
Genoa - Parma 1-0 (57' Gilardino)
Juventus - Catania 4-0 (26' Vidal, 34' Pirlo, 66' Tevez, 71' Bonucci)
Livorno - Torino 3-3 (4' Immobile, 7' Glik, 25' Paulinho, 33' Greco, 62' Emerson, 87' Cerci (R))
Milan - Lazio 1-1 (72' Kaka, 89' Ciani)
Sassuolo - Udinese 1-2 (18' Di Natale (R), 25' Zaza, 56' Muriel)
Verona - Sampdoria 2-0 (51' Juanito, 78' Toni)
CLASSIFICA
Il resoconto del turno infrasettimanale:
In attesa del posticipo tra Roma e Chievo, nella serata di ieri si sono disputati otto incontri valevoli per la decima giornata di Serie A.
Allo "Juventus Stadium", i campioni d'Italia abbattono il Catania con un netto 4-0, con due reti per tempo. Al "Picchi" di Livorno, pirotecnico 3-3 tra i padroni di casa ed il Torino, con gli ospiti che prima si portano sullo 0-2 con le reti di Immobile e Glik, poi subiscono la rimonta dei toscani che con Paulinho, Greco e l'eurogol di Emerson ribaltano il match, ma alla fine il solito Cerci ristabilisce la parità dagli 11 metri. L'Udinese vince in casa del Sassuolo grazie ai suoi due giocatori di maggiore qualità: Di Natale e Muriel; nel mezzo per i neroverdi ci aveva pensato Zaza (poi espulso) a realizzare il momentaneo 1-1. Nella sfida del "Ferraris" fa tutto Alberto Gilardino: prima fallisce un rigore dopo nemmeno due minuti, poi nel secondo tempo realizza di testa il gol che condanna il Parma alla quarta sconfitta stagionale. Quinta vittoria in altrettante partite in casa per il sorprendente Verona che con le reti di Juanito Gomez e Toni nel secondo tempo liquida la pratica Sampdoria. Clamoroso tonfo in casa per il Cagliari, che cade sotto i colpi di Garics, Kone e Pazienza, i quali regalano al Bologna il secondo successo consecutivo in campionato. La Lazio di Petkovic rovina la festa al Milan che si era illuso col ritorno al gol di Kaka, autore di un gol fantastico in vecchio stile, ma che non aveva fatto i conti con l'orgoglio dei biancocelesti che con Ciani acciuffano il pari all'89'. Il big match di giornata va in sena al "Franchi" dove si affrontano Fiorentina e Napoli, in un match ricco di intensità ed emozioni, vinto dai partenopei grazie alle reti di Callejon e Mertens.
Il big match: FIORENTINA - NAPOLI
Partita che sulla carta si annunciava spettacolare e magari da "over 2,5" per dirla in termini da scommettitori ed infatti Fiorentina-Napoli non delude le aspettative e si rivela un match bellissimo dall'inizio alla fine.
Inizio scoppiettante con Pandev che dopo 12 minuti apre sulla sinistra in direzione di Higuain: l'attaccante argentino mette un cross con l'esterno per Callejon che con un gran destro al volo trafigge Neto per l'1-0 del Napoli. Passa poco più di un quarto d'ora e su un azione di calcio d'angolo, Fernandez spinge Savic in area di rigore: l'arbitro concede il penalty anche se la decisione è alquanto discutibile. Sul dischetto si presenta come al solito Giuseppe Rossi che non fallisce e riporta il match in parità realizzando il suo nono gol in campionato. Il match comincia ad infiammarsi ed il ritmo aumenta sempre di più: al 30' Cuadrado parte palla al piede da metà campo e scaraventa un gran destro verso la porta di Reina che nella circostanza è salvato dal palo. Passano sei minuti ed il Napoli ci prova con Mertens che scambia rapidamente con Higuain, si presenta davanti a Neto e lo infila con un diagonale di sinistro per il nuovo vantaggio del Napoli. La Fiorentina non molla e al 39', Borja Valero cerca uno scambio al limite dell'area con Rossi ma trova un rimpallo con Inler che lo favorisce comunque e lo lancia verso Reina, ma il portiere partenopeo non si fa ipnotizzare dalle finte del centrocampista viola e salva la propria porta. Il primo tempo finisce con il Napoli in vantaggio in un match finora molto combattuto e caratterizzato da un ritmo davvero forsennato in alcune circostanze.
Nel secondo tempo Rossi va vicinissimo al 2-2 con un bel sinistro a giro, ma deve fare i conti con un prodigioso Reina che ancora una volta salva il Napoli.
I partenopei cercano di abbassare notevolmente il ritmo dell partita e ci riescono perchè la Fiorentina non costruisce più nulla di particolarmente pericoloso ed infatti nel finale sono da annotare solo l'espulsione di Maggio, che già ammonito atterra Matos che partiva sulla sinistra e quella di Cuadrado, anche se al colombiano viene inflitto il secondo giallo a causa di una simulazione in area di rigore che in realtà non c'è perchè Inler lo tocca, ma Calvarese nega il rigore ai viola.
Il Napoli riesce a resistere fino alla fine e a fare bottino pieno su un campo molto difficile dove la Juventus ci ha lasciato le penne, anche se la Fiorentina avrebbe meritato qualcosa in più, ma alla fine il risultato la condanna comunque.
LUCA RICCIARDI
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