Risultati 8^ giornata:
Roma - Napoli 2-0 (giocata venerdì) (48' p.t. e 71' (R) Pjanic)
Cagliari - Catania 2-1 (giocata sabato) (5' Bergessio, 26' Ibarbo, 84' Pinilla)
Milan - Udinese 1-0 (giocata sabato) (22' Birsa)
Atalanta - Lazio 2-1 (ore 12:30) (41' Cigarini, 53' Perea, 84' Denis)
Fiorentina - Juventus 4-2 (37' Tevez (R), 40' Pogba, 66' (R), 76' e 81' Rossi, 78' Joaquin)
Genoa - Chievo 2-1 (22' e 50' Gilardino, 47' Bentivoglio)
Livorno - Sampdoria 1-2 (19' Eder (R), 92' Siligardi, 96' Pozzi (R))
Sassuolo - Bologna 2-1 (12' Berardi (R), 17' Floro Flores, 34' Diamanti (R))
Verona - Parma 3-2 (9' Cacciatore, 19' Parolo, 25' Cassano, 61' (R) e 88' (R) Jorginho)
Torino - Inter 3-3 (21' Farnerud, 46' p.t. Guarin, 53' Immobile, 55' e 71' Palacio, 90' Bellomo)
CLASSIFICA
La giornata:
Ottava giornata di Serie A davvero esaltante sotto il profilo realizzativo: nei 10 match disputati sono state ben 35 le reti siglate.
Dopo l'esaltante big match di venerdì sera tra Roma e Napoli, 24 ore dopo è toccato al Milan scendere in campo contro l'Udinese: nella sfida di San Siro, i rossoneri si sono imposti per 1-0 grazie al bel gol di Birsa.
Lazio ancora in difficoltà, che a Bergamo ottiene la terza sconfitta in campionato e vede la sua posizione di classifica peggiorare sempre di più; per l'Atalanta arrivano tre punti che le consentono di superare in classifica proprio i biancocelesti. Prosegue il periodo nero di Catania, Chievo e Bologna che perdono tutte con lo stesso punteggio (2-1) rispettivamente contro Cagliari, Genoa e Sassuolo (alla prima vittoria in assoluto in Serie A).
Il Verona di Mandorlini batte 3-2 il Parma e continua a stupire e sognare: ora gli "scaligeri" sono al quarto posto a tre lunghezze da Napoli e Juventus.
Al "Franchi" di Firenze succede invece quello che non ti aspetti, infatti la Juventus chiude il primo tempo in vantaggio per due reti a zero sulla Fiorentina grazie alle reti di Tevez e Pogba, poi però dal 71' qualcosa inizia ad andare storto: prima Asamoah atterra Fernandez in area, quindi Rizzoli concede il rigore, trasformato da Rossi; poi lo stesso "Pepito" si inventa il gol del 2-2 grazie anche alla complicità di un incerto Buffon. Dopo appena due minuti, i campioni d'Italia crollano definitivamente sul gol di Joaquin che solo davanti a Buffon non fallisce. Non è finita, perchè i bianconeri provano ad attaccare ma vengono colpiti con un contropiede fulminante avviato da Cuadrado e finalizzato da Rossi che realizza il tris personale per il definitivo 4-2.
A chiudere la giornata ci hanno pensato Torino ed Inter, in un match intenso, terminato con un pirotecnico 3-3 che probabilmente sa un po' di beffa per i nerazzurri che hanno condotto quasi tutto il match in inferiorità numerica vista l'espulsione di Handanovic, ma che fino al 90' erano in vantaggio per 3-2.
A portarsi in vantaggio sono i padroni di casa, che dopo aver fallito un rigore con Cerci, vanno in gol con Farnerud. L'Inter però non molla nonostante lo svantaggio numerico e alla fine del primo tempo ottiene il gol dell'1-1 con una favolosa rovesciata di Guarin. Nella ripresa Ventura manda in campo Immobile e al 53' l'ex attaccante dell'under 21 infila Carrizo per il 2-1 granata, prontamente replicato da Palacio dopo appena due minuti con il gol del 2-2. L'Inter comincia a credere di poter fare addirittura bottino pieno e così al 71' va in gol ancora una volta con Palacio, ma quando i 3 punti sembrano cosa fatta ci pensa Bellomo a ristabilire la parità con un calcio di punizione su cui Carrizo non da il meglio di sè. Finisce 3-3, ma la delusione per i nerazzurri è molta visto che il successo era a portata di mano e con i 3 punti avrebbero messo un po' di pressione in più a Napoli e Juventus.
LUCA RICCIARDI
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