I giovani atleti tarantini si
confermano nella Maratona di Arti Marziali di Massa Carrara. Il Maestro
Pasquale Di Bari: “Cresciamo, miglioriamo e vinciamo”
Vincere
è difficile, confermarsi lo è ancora di più. Eppure gli atleti della Okinawa
Karate Taranto sono andati oltre. Risultati eccezionali quelli riportati dalla
scuola di arti marziali del Maestro Pasquale Di Bari al Campionato del mondo di
Massa Carrara.
Una pioggia di medaglie per i ragazzi tarantini sublimata dal
titolo mondiale a squadre del “kumite”. Uno dei tanti ori, ben 5, riportati dal
team di Di Bari oltre ai 2 argenti e 2 bronzi che impreziosiscono il lavoro
delle tre sedi della Okinawa Taranto: il dojo di Viale del Lavoro 13 a Paolo VI (aperto tutti i
giorni), le lezioni presso il Liceo Quinto Ennio (il lunedì e mercoledì a cura
dei M° Egidio Galgano e Alessandro Rizzato) e quelle, sempre lunedì e mercoledì
presso “Calcio Mania” in Circonvallazione
dei Fiori a Lama (con i M° Fabio Di Bari e Aldo Pulito).
Inserito
nell’9ª Edizione della Martial Marathon il Campionato del mondo è stato il
solito successo di pubblico e di partecipazione spalmati praticamente in una
settimana, dal 29 ottobre al 3 novembre. Per 6 giorni si sono sfidati nelle
diverse categorie e discipline oltre 5000 atleti (8.000 il totale delle
delegazioni presenti tra tecnici, staff e personale) provenienti da tutto il
mondo, un centinaio di nazioni, che si sono fronteggiate in piena lealtà, come
le arti marziali impongono, sugli oltre 5000mq di tatami distribuiti su 50.000mq
all'interno del prestigioso Festival dell’Oriente: 120 stili di arti marziali,
300 stand e diverse conferenze a tema.
In
questa enorme cornice la Okinawa Karate Taranto, affiliata CSEN (Centro
Sportivo Educativo Nazionale), ha dato prova di carattere e di spirito di
sacrificio ma soprattutto ha vinto. Tante le medaglie d’oro a cominciare da Angelo
Di Bari nel “Kata cinture nere 10-12 anni”, Giuseppe Dionisio “Kumite c. nere
13-15 anni, Mattia Brigante “Kumite e Kata c. gialla 13-15 anni” ed infine Federico
Brigante “Kumite c. gialla 10-12 anni”. Come detto il titolo di campioni del
mondo a squadre è arrivato dal terzetto delle meraviglie del “Kumite”: Di Angelo
Bari- Carmine Silvestri-Giuseppe Dionisio. A rimpolpare il carnet di medaglie
ci hanno pensato gli argenti di Angelo Di Bari nel “Kumite c. nera individuale
10-12 anni” e Carmine Silvestri nel “Kumite c. nera individuale 12-15 anni) ed
i bronzi di Francesco Pagano nel “Kumite individuale c. marrone 10-12 anni” e Pamela
Peluso “Kumite individuale c. gialla 8-10 anni”. Di rilievo, in prospettiva,
anche il podio sfiorato dalla mascotte del gruppo, Gemma Di Bari nel “Kata c. gialla
8-10 anni”.
“Abbiamo
la squadra n°1 al mondo - ha commentato soddisfatto il M° Pasquale Di Bari: israeliani,
inglesi, russi, irlandesi, slovacchi, francesi e quant’altri hanno confermato
che ‘Italia is the best team’. Ma noi
non ci fermiamo qui. Abbiamo iniziato da subito, al rientro a Taranto, a
lavorare anche con chi non era presente per essere ancora piû forti”. Gli fa
eco uno degli altri tecnici, il M° Fabio Di Bari che insieme ad Aldo Pulito ha
collaborato alla crescita di questi campioni in erba: “Meritati trionfi per i
nostri ragazzi che hanno lavorato duro, e un ringraziamento ai genitori che
dietro le quinte hanno fatto sacrifici che a quanto pare sono ripagati...
Bravissimi!”.
Oltre i
successi della Okinawa Karate, la provincia di Taranto torna dalla Toscana con
altre medaglie: oro nel “K1” per Giuseppe Gentile (allenato dal papà Francesco
del Gentile Team Ginosa), bronzo nella “Kick Boxing” per Vincenzo Pignatale del
Team Massimo Scarnera di Statte e Salvatore Rizzo del Team Bodylandia- Luca Scorrano
di Maruggio. Presenti alla manifestazione internazionale anche gli arbitri
tarantini: Francesco Lobello, Aldo Pulito, Sergio Convertino e Angelo Iaia
oltre che l’ufficiale di gara Antonia Danese.
OKINAWA KARATE TARANTO
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