Posticipo della 10^ giornata:
Roma - Chievo 1-0 (67' Borriello)
La Roma orfana di Totti e Gervinho, sicuramente tra gli uomini più in forma della squadra di Garcia, affronta il fanalino di coda Chievo con la speranza di non incappare nello "scherzetto" di Halloween ma di ottenere il "dolcetto" che significherebbe record assoluto in Serie A, infatti mai nessuna squadra ha ottenuto 10 vittorie nei primi 10 match di campionato a girone unico.
Chievo che si chiude nella propria metà campo già dai prima minuti e giallorossi che in mancanza di spazi ci provano da fuori area come all' 11', quando è Marquinho con un sinistro dalla distanza a cercare la rete. I veronesi trovano anche un spunto per rendersi pericolosi ma per loro sfortuna, Paloschi non riesce ad agganciare un ottimo assist di Rigoni che aveva visto il numero 43 a pochi passi da De Sanctis. Al 24' c'è un'azione tutta in verticale della Roma, iniziata da Benatia che passa il pallone a Pjanic; il bosniaco serve di prima Strootman che porta avanti il pallone e scaraventa un violento sinistro in direzione di Puggioni, ma nell'occasione il portiere veronese è ben piazzato e respinge. Roma che non riesce ancora a trovare spazi per infilarsi nell'area di rigore avversaria e Marquinho ci riprova al 26' con un tiro da fuori area che, come il suo primo tentativo, termina fuori. Giallorossi in netta difficoltà che non riescono a rendersi pericolosi ed il Chievo riesce a chiudere il primo tempo in parità.
Nel secondo tempo, Garcia decide che al 58' è il momento di schierare Alessandro Florenzi che rileva un non brillante Marquinho. Tre minuti dopo, la Roma inizia ad attaccare con più pressione, ma Pjanic è sfortunato perchè il suo destro dal limite è murato dalla difesa del Chievo che è schiacciata nella propria area di rigore. Nei giallorossi comincia a farsi vedere con insistenza anche Torosidis, che rimpiazza lo squalificato Maicon sulla destra: il greco, prima mette un buon cross per De Rossi, che di testa non riesce ad impattare al meglio la sfera, poi mette un altro assist per Borriello, ma l'attaccante non riesce ad agganciare il passaggio del terzino. L'accelerazione della Roma si concretizza al 67' quando Ljajic serve Florenzi, il quale vince un rimpallo e riesce a mettere la palla sulla testa di Borriello che stavolta si fa trovare al posto giusto e mette la sfera alle spalle di Puggioni: Roma in vantaggio e record che si avvicina. Al 70' però, la Roma rischia parecchio perchè sulla conclusione di Rigoni, De Sanctis non trattiene al meglio e così Paloschi è praticamente in condizione di segnare, ma viene fermato dall'entrata scomposta di Benatia: sarebbe rigore, ma il giovane attaccante al momento del tiro di Rigoni era in offside e quindi la Roma si salva. Altra azione in verticale dei capitolini all' 81': avvia Balzaretti che serve Florenzi, assist di prima per Borriello che scaglia un buon tiro di sinistro sul quale è Frey ad avventarsi e a spedire in corner. La Roma si concede un ultimo tentativo all' 83' con una punizione calciata da Ljajic che viene alzata sopra la traversa da Puggioni.
Al termine del match, i giallorossi infrangono il record della Juventus di Capello di nove vittorie nelle prime nove partite di campionato e si riportano a +5 proprio sui bianconeri e sul Napoli dimostrando di saper vincere (seppure non agevolmente) anche senza Totti. Per il Chievo arriva l'ottava sconfitta stagionale: adesso si che dovrà cambiare qualcosa se si vorrà evitare la Serie B.
LUCA RICCIARDI
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