- Giungono nuovi dettagli del nuovo filone
d'indagini sul calcioscommesse da parte della Procura di Cremona. Tra
gli arrestati - come già riportato - Salvatore Spadaro e Francesco
Bazzani, indicati come "Mister X" e "Mister Y" dai calciatori
coinvolti nelle precedenti fasi d'inchiesta. Secondo la Procura,
Bazzani - detto Civ - dimostra di continuare ad avere continui contatti
con il mondo del calcio. In particolare, ecco cosa riporta Gazzetta.it: "Il
30 aprile 2013, Brocchi procura al Civ il biglietto di Lazio-Bologna
(6-0) del 5 maggio. Bazzani fa sapere a Brocchi di voler vedere Formello
ma l'ex centrocampista gli riferisce che serve l'autorizzazione di
Tare, il d.s. biancoceleste. Ma Bazzani non demorde e durante la gara
del 5 maggio, all'interno dell'Olimpico comunica con una signora seduta
nei pressi di Tare chiedendole di passarglielo. Per la Procura è dunque
evidente che c'è un rapporto tra Bazzani e Tare. Ma non solo. Per gli
inquirenti quando Bazzani chiede alla signora se è arrivato anche Lotito
ricevendo risposta affermativa, si deduce che il Civ voglia parlare con
Tare in sostituzione del presidente laziale che non aveva ancora visto
arrivare".
"Quando sapremo sulla
base di che cosa si fondano questi sospetti, ne parliamo. Finora mi
sembra che siano stati piuttosto fumosi, quindi vediamo adesso cos'altro
verrà fuori". Così in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it il legale della Lazio Gian Michele Gentile ha
commentato i primi dettagli della nuova vicenda calcioscommesse. Come
riportato, gli inquirenti hanno messo sotto la lente d'ingradimento gare
di Inter, Juventus, Lazio e Milan.
Il calcioscommesse torna alla ribalta, il nuovo filone d'inchiesta della Procura di Cremona segna la mattinata di oggi. Nella notte il blitz della polizia: arrestate quattro persone, sarebbero stati gli intermediari tra i calciatori e gli scommettitori. Tra i nomi noti, sono indagati Gennaro Gattuso e Cristian Brocchi:
come riporta Gazzetta.it, l'accusa ipotizzata nei loro confronti è
quella di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode
sportiva. Gli agenti hanno perquisito le loro abitazioni. In totale
sono quindici le perquisizioni compiute nel Nord Italia, coinvolti
diversi calciatori ed ex calciatori di Serie A e B. Sotto la lente d'ingradimento - sempre secondo quanto riporta il sito del quotidiano milanese - ci sono le partite del Milan contro Lazio (1 febbraio 2011), Chievo (20 febbraio) e Bari (13 marzo). Secondo la Procura, ci sarebbero sospetti anche su altre gare più recenti: indagini e approfondimenti in corso su Juventus-Lazio 2-1 dell'11 aprile 2012 e Palermo-Inter 1-0 del 28 aprile 2013.
Complessivamente, riporta Repubblica.it, sono novanta i match su cui si
nutrirebbero sospetti, di cui una dozzina in Serie A, non tutte
finora incluse nell'inchiesta. Secondo la Procura di
Cremona, nell'ultima stagione 2012-2013 si è registrato il tentativo di
manipolare il risultato di 53 partite tra Serie B e Lega Pro. Ma
spuntano anche gli incontri di Serie A Palermo-Bologna 1-1 del 13 aprile
2013, Pescara-Siena 2-3 del 13 aprile 2013, Parma-Atalanta 2-0 del 5
maggio 2013 e la già citata Palermo-Inter. Alle ore 11 è in programma
una conferenza stampa presso gli uffici della Questura di Cremona.
GLI ARRESTI - Decine di agenti della squadra mobile
di Cremona e del Servizio centrale operativo stanno portando avanti
alcune ordinanze di custodia cautelare, firmate dal Gip Guido Salvini.
Tra Milano, Bologna, Rimini e Messina sono quattro i provvedimenti
restrittivi per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla
frode sportiva, aggravata dalla transnazionalità delle condotte
delittuose. Si tratta dell'epilogo di un nuovo sviluppo d'indagini sul
calcioscommesse. In manette sono finiti Salvatore Spadaro e
Francesco Bazzani, che i calciatori coinvolti nelle fasi precedenti di
inchiesta avevano identificato come "Mister X" e "Mister Y":
secondo gli inquirenti, i due sarebbero gli intermediari tra gli
scommettitori, i calciatori e i club. La contestazione dell'accusa
riguarda l'ipotesi di manipolazione di 90 partite, tra A, B e Lega Pro, a
partire dal 2009 sino all'ultimo campionato. Stando a quanto riporta
Repubblica.it, i tabulati telefonici e le intercettazioni testimoniano
contatti con presidenti, direttori sportivi, calciatori - tutti di serie
A -, sui quali la Procura sta svolgendo una serie di
accertamenti. Salvatore Spadaro, in particolare, sarebbero legato
secondo l'accusa al giro dei "bolognesi" di Beppe Signori. Francesco
Bazzani avrebbe invece avuto collegamenti sia con i commercialisti di
Beppe Signori, Bruni e Giannone (questi ultimi due finiti in carcere in
una delle precedenti fasi dell’inchiesta), sia con Almir Gegic, uno dei
leader del gruppo cosiddetto "degli zingari". Lo stesso Bazzani
avrebbe cercato di influire su gare di Milan, Lazio e Juventus. Sotto la
lente d'ingrandimento, tre gare del Milan per cui Bazzani avrebbe
intrattenuto rapporti con giocatori: Milan-Lazio 0-0 del 1 febbraio 2011
- terminata 0-0 -, per Chievo-Milan 1-2 del 20 febbraio 2011 e Milan-Bari 1-1 del 13 marzo 2011. Gli altri due arresti coinvolgono invece Cosimo Rinci, amico di Spadaro e dirigente del Riccione Calcio, e Fabio Quadri, ritenuto il factotum di Spadaro.
ALTRI INDAGATI E COMMENTI - Risultano sul registro
degli indagati anche gli ex giocatori Nicola Mingazzini, Davide
Bombardini, Leonardo Colucci e Claudio Bellucci, che sarebbero stati
contattati da Bazzani per provare ad aggiustare le gare in cui erano
coinvolti. Compaiono anche due calciatori ancora in attività, Claudio
Terzi del Palermo e Fabrizio Grillo del Siena. Dell'operazione ha
parlato il direttore dello Sco Raffaele Grassi: "E' un'ulteriore
risultato che conferma l'impegno della Polizia contro il fenomeno del
calcioscommesse e che va inserito in un contesto più ampio di indagini". Un blitz frutto del proseguimento delle inchieste Last Bet 1 e Last Bet 2, "che hanno già consentito di arrestare complessivamente 54 soggetti e di indagare più di 120 persone", ha aggiunto Grassi.
(seguono aggiornamenti...)
FONTE TUTTOMERCATOWEB
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