Come l’anno
precedente la serie cadetta non va in vacanza,la ventesima giornata infatti si
gioca il giorno di santo Stefano.
Il Palermo
si riprende la vetta sfruttando lo scivolone dell’Empoli in casa contro il
Cittadella,prima sconfitta stagionale in casa per gli uomini di Sarri,il
Lanciano conferma il momento no e crolla tra le mura amiche sotto i colpi di un
famelico Carpi in serie positiva da quattro turni. Il Pescara non si ferma più
e continua a vincere,l’Avellino pareggia al “Granillo” contro una modesta
Reggina,il Crotone perde a Trapani e lo Spezia trova la seconda vittoria di
fila da quando Mangia ha sostituito Stroppa sulla panchina dei liguri.
Padova -
Siena 2-2 (22’Lamanna (a),45’Pulzetti,84’Paolucci,88’Musacci)
All’Euganeo
di Padova,i bianco scudati di Bortolo Mutti devono tirarsi fuori da una
classifica deficitaria e si affidano in avanti per la prima volta dall’inizio
ad un nome illustre del nostro calcio ovvero Tommaso Rocchi. Di fronte c’è il
Siena di Beretta che senza i cinque punti di penalizzazione sarebbe quinto.
Arbitra Filippo Merchiori di Ferrara.
Pronti via e
subito Siena in avanti,il giovane Rosseti lanciato in profondità evita il
fuorigioco e calcia addosso ad uno straordinario Mazzoni in uscita bassa.
Replica il Padova al 22’,Cuffa riceve palla al limite dalla sinistra,scarica
all’indietro per Iori che con una sassata centra il montante e carambola sulla
schiena di Lamanna,pallone in rete in modo beffardo e vantaggio patavino che si
concretizza. Proprio lo stesso Iori sette minuti più tardi è costretto a far
posto a Musacci dopo essersi infortunato a seguito di uno scontro con Pulzetti.
Sul finire di prima frazione però il Siena agguanta il pari che avviene con le
stesse modalità del vantaggio patavino questa volta però i protagonisti sono
diversi,Rosseti,gran gara la sua,sfrutta un pallone vagante dalla destra e
alleggerisce per Pulzetti che dai venticinque metri,col destro non perdona
Mazzoni. Parità ristabilita e squadre che vanno al riposo sul punteggio di uno
a uno.
Al rientro
in campo il Siena sfiora per due volte il vantaggio,prima con Feddal che manda
di poco a lato su corner di Rosina poi con Paolucci che non riesce ad
intercettare un cross di Angelo,l’azione però non finisce Paolucci riprende la
sfera e crossa dalla sinistra Rosina trova l’impatto col pallone ad un metro da
Mazzoni ma trova anche la super risposta del portiere di casa che salva ancora
il risultato. Mazzoni che poi è costretto a ripetersi poco più in là,questa
volta devia in angolo un tiro insidioso di Paolucci. Mazzoni però non può
sempre fare miracoli e alla fine deve arrendersi all’ennesimo tentativo di
Paolucci che su cross dalla destra di Pulzetti deve solo appoggiare in
rete,quinto sigillo in stagione per l’ex attaccante dell’Ascoli. Vantaggio
senese che dura però solo cinque minuti Giacomazzi stende Rocchi lanciato a
rete per Merchiori non c’è dubbio rigore ed espulsione dell’uruguaiano,dal
dischetto Musacci non fallisce e ristabilisce l’equilibrio. Padova che però ci
crede e trova le forze per un ultimo arrembaggio,cross dalla destra girata
acrobatica di Pasquato,Lamanna col
riflesso evita la sconfitta e mette una firma importante sul pareggio del Siena
. Merchiori fischia la fine squadre che possono dirsi soddisfatte dopo un match
ricco di adrenalina risolto all’ultimo respiro dal Padova,migliore in campo
Paolucci premiato per le sue giocate di alta scuola e il gol della speranza
senese.
Francesco
Guarino
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