GINOSA: Di Anna, Bozza, Orfino, Buttiglione, Fusco, Pagone (35’ st
Dragone), Delfino (21’ st Collocolo), D’Onofrio, Picci (38’ st Novario), Lovecchio,
Maggi. A disp.: Mancino, Castellano, Pavone, Mastrovito. All. Pizzulli
U. MOTTOLA: Ricci, Maggi, De Nicola A., Palantone, Intini, Greco, Amatulli,
Lentini M., D’Aprile (33’ st De Nicola V.), Maldarizzi, Scapati. A disp.: Buttiglione,
Lentini F., Mastromarino, Salvi, Laterza, Schiavone. All. Schiavone
ARBITRO: Fusco di Brindisi.
RETE: 3’ st D’Onofrio.
NOTE: Ammoniti Delfino e D’Onofrio (G), D’Aprile (M).
GINOSA – Nel recupero della
decima giornata, il Ginosa si impone di misura sul Mottola e riduce a -3 le
distanze dalla zona playoff. Prestazione opaca dei biancazzurri che, nonostante
tutto, guadagnano un successo prezioso, quanto sofferto, per incasellare la
seconda vittoria interna stagionale. Gara condizionata dal forte vento di
scirocco che ha creato non pochi problemi alle trame di gioco di entrambe le
squadre. Prima frazione avara di emozioni con entrambe le compagini contratte e
poco pungenti. Da registrare al 15’ un clamoroso palo colpito da Lovecchio, ben
servito da Picci, con un diagonale velenoso. Ripresa più vibrante con qualche
emozione in più. Partenza decisa dei padroni di casa che al 3’ sbloccano il
risultato con D’Onofrio che, su calcio piazzato dal limite, indovina l’angolo
giusto per trafiggere Ricci. Tra il 26’ ed il 28’ altre due occasioni create
dal Ginosa per raddoppiare: prima una staffilata dalla distanza di Collocolo
termina a lato di poco e poi una punizione di Fusco, dai venti metri, sorvola
di poco il montante. I biancazzurri non riescono a chiudere il match,
alimentando le speranze di un Mottola mai arrendevole. Al 47’ l’estremo
difensore ginosino sale in cattedra e salva il risultato su una conclusione
ravvicinata di Maldarizzi che non crede all’occasione sfumata. Domenica il
Ginosa ospita al “Miani” il Sibillano Bari per continuare la rincorsa alla zona
playoff, mentre il Mottola riceve il Carbonara per un scontro-salvezza da
brividi.
Domenico
Ranaldo
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