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Dopo la lunga pausa natalizia, riprende
domenica 12 gennaio il campionato regionale di futsal femminile. Nel girone B,
la Virtus Five Martina sarà impegnata alle 18.00 sul difficile campo del Real
Fasano, terzo in classifica, che nel mercato invernale si è rinforzato con
l’inserimento di tre giocatrici provenienti dalla serie A. Scontata la
squalifica (la prima in dieci anni di attività), coach Giuseppe Schiavone potrà
disporre di tutto l’organico per affrontare un incontro tecnicamente
complicato, ma emotivamente molto stimolante. “Abbiamo incontrato il Fasano
nella prima giornata di campionato, perdendo in casa per tre a zero. Da allora
un po’ di cose sono cambiate, anche se siamo consapevoli che ci sarà da
soffrire. Dal punto di vista tecnico dobbiamo cercare di mettere in difficoltà
le nostre avversarie puntando soprattutto sul gioco di squadra e
sull’affiatamento. Sicuramente non mancheranno impegno ed entusiasmo, che sono
alla base della nostra avventura”. In classifica, dopo la sconfitta nel
recupero in casa del Real Grottaglie ad opera del Sirio (2-4 per le salentine),
la Virtus affianca proprio le grottagliesi e la United Noci, con 9 punti in
classifica, frutto di tre vittorie su nove partite. Dal punto di vista tecnico,
la Virtus
Di seguito l'organigramma societario: Presidente:
Marilù Lodeserto; Allenatore: Giuseppe Schiavone; Dottore farmacista -
nutrizionista sportivo: Dott. Paolo Molinari; Fisioterapista: Dott.ssa Maria
Geronimo; Massaggiatore: Pino Iudici; Dirigenti accompagnatori: Antonio Bello,
Giuseppe De Rosa, Martino Ruggieri; Preparatore dei portieri: Vito Colucci; Atlete
in ordine alfabetico: Adriana Sumerano, Angelica Ivone, Annarita Spada, Corinna
Iudici, Donatella De Blasio, Doriana Semeraro, Francesca Zito, Graziana
Palmisano, Imma Ligorio, Mayla Bisignano, Marika Ruggieri, Marilù Lodeserto, Mina Longo, Rosanna
Laghezza (C), Serena Nardelli, Stefania Scarcia, Tiziana Nardelli. Ufficio
stampa: Matteo Gentile.
Appuntamento domenica pomeriggio alle 18
all’ITC Salvemini di Fasano. L’ingresso è libero. Come sempre, basta portare
con sé la voglia di tifare.
Ufficio stampa
Matteo Gentile
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