C’era una volta la Seconda Guerra
Mondiale ed un’unità di sette uomini: cinque americani, un francese ed un
inglese. Questo però, non è l’inizio né di una favola né di una barzelletta, perché
qui si parla di Monuments men, il
nuovo film di George Clooney. Dicevamo, un manipolo di uomini, in realtà
attempati esperti d’arte, che dovranno portare a compimento una missione bellica
più che alternativa: salvare il salvabile delle tante opere artistiche che
Hitler ha dato l’ordine di trafugare e di portare in Germania. Combattenti per una
cultura che potrebbe sparire sotto il peso delle bombe. Surprise: la pellicola è ispirata ad una storia vera, ma mai
raccontata, una di quelle che non leggerai tra i libri di storia e che a stento
trovano spazio in un trafiletto in basso nell’ultima pagina di un giornale dell’epoca.
George Clooney però, guidato da un goliardico istinto di ricerca, l’ha trovata
e ci ha fatto un film povero di suspense, colmo di ironia e nel complesso
piacevole.
VOTO: 7+
Leandro Alfonso
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