Le
dirimpettaie martinesi battute 4-1, ma solo la bravura del portiere De Blasio
ha evitato la doppia cifra. Apre Laneve, doppia Velasevic e Franco. Inutile e
illusorio l’1-1 di Ruggieri su punizione. Il Fasano impatta a Noci, è di nuovo
primato solitario.
Una Stone Five Martina
assolutamente brillante e spigliate vince, convince e diverte nel secondo derby
in tre giorni. Stavolta cade la Virtus Five Martina, piegata con un netto 4-1
al termine di una partita a senso unico, dove la ritrovata capolista (Fasano
fermato sull’1-1 a
Noci, sponda New Team) si è imposta contro una Virtus mai realmente pericolosa.
Primo gol di Laneve, poi doppietta di Velasevic e gol di Franco.
Nel mezzo
l’illusorio e beffardo pareggio della Virtus siglato con Ruggieri su calcio di
punizione, unico spunto di tutta la ripresa delle ragazze di Giuseppe
Schiavone. E soltanto gli interventi decisivi di De Blasio hanno evitato alla
Virtus la doppia cifra di passivo. Il confronto dei numeri, partita alla mano,
è impietoso: 33 occasioni per la Stone Five Martina, di cui 25 tiri nello
specchio e otto no. Di questi otto, la metà sono andati vicini al palo. E a
proposito dei pali, la Stone Five ne ha colti ben cinque, altro dato che racconta
di un dominio netto e schiacciante che ha portato alla realizzazione di gol
nient’affatto fortunosi, bensì figli di buonissime combinazioni in campo. Senza
dimenticare due rigori limpidi non assegnati alla Stone. La Virtus Martina ha
risposto con tre conclusioni in porta nell’arco di tutta la gara, gol compreso.
E gli altri due tiri sono stati entrambi centrali, facilmente parati da
Cordaro, uno di questi propiziato (tra l’altro) da un errore della Stone Five. Se
i numeri sono fatti per essere commentati…
ASSEDIO
PURO. APRE LANEVE. Nel primo tempo l’autentico bunker issato
dalla Virtus regge tredici minuti, fino a quando Laneve viene ben imbeccata da
Caramia e realizza con un tocco di giustezza davanti a De Blasio, la migliore
in campo della Virtus Five. E quando il portiere è il miglior in campo,
qualcosa vorrà pur dire. Dal canto suo, la Virtus padrone di casa fatica
terribilmente a imbastire un’azione offensiva degna di nota. Le puntate alte di
Laghezza dalle retrovie, sempre alte e irraggiungibili per tutte, è lo schema
classico. Cordaro vive una giornata di relativa tranquillità. In tutto il primo
tempo le ragazze di Schiavone tirano due volte in porta, senza però sorprendere
Cordaro che deve smanacciare centralmente. Un tiro è propiziato da
un’imprecisione Stone Five, che consegna palla a centrocampo a Laghezza. Chi
invece si deve seriamente impegnare è De Blasio, che nega a Caramia il gol in
almeno quattro occasioni, con parate super. Vicine al gol anche Di Meo e
Franco. Ma il primo tempo finisce senza altri gol, la Stone Five è avanti di un
solo gol, troppo poco per quanto fatto vedere.
VELASEVIC
DOPPIETTA Nella ripresa il copione non cambia. La Stone Five attacca,
la Virtus prega e aspetta, senza rendersi mai realmente pericolosa. Ed
esattamente come lo scorso venerdì sera con la Royal, al primo tiro in porta
subìto dalla Stone Five, arriva l’inaspettato pareggio. Lo realizza Ruggieri
con un calcio di punizione che beffa Cordaro. Questo rimarrà l’unico tiro della
Virtus in tutta la ripresa, l’ultimo della partita. Siamo al trentacinquesimo.
Ma passano cinque minuti e la Stone Five torna avanti. Laneve serve in
verticale Velasevic lasciata da sola dalla difesa della Virtus, palla sotto le
gambe di De Blasio e gol. Lo strameritato gol del ritrovato vantaggio galvanizza
la Stone, che sette minuti e altre occasioni limpide dopo, trova il 3-1 grazie
a un sinistro dalla distanza ancora di Velasevic. Tuttavia la Stone Five non è
paga del risultato. Al quarantaseiesimo arriva l’Oscar della iella con Maria
Franco, che a tu per tu con De Blasio coglie un doppio palo con la palla che
balla sulla linea di porta. In campo non c’è partita, la Virtus butta qualche
pallone avanti, ma senza costrutto, idee e convinzione. Un minuto dopo però
Maria Franco non sbaglia, colpo di testa preciso su assist delizioso di
Velasevic. Quattro gol nati da azioni limpide, frutto soltanto della bravura
delle ragazze del tecnico Abbracciavento. Poi nient’altro da segnalare, arriva
il triplice fischio finale dell’insufficiente e distratto Orsini di Taranto,
direzione arbitrale da dimenticare. La Stone Five batte la Virtus con uno
striminzito 4-1, risultato che avrebbe meritato scarto decisamente maggiore, la
doppia cifra non sarebbe stata certo uno scandalo. Però la giornata è positiva
ugualmente, visto che le martinesi tornano in vetta. Ma da festeggiare non c’è
niente, la strada è ancora lunga. Campionato apertissimo.
TABELLINI
Virtus
Five Martina – Stone Five Martina 1-4 (0-1)
Virtus
Five Martina: De Blasio, Grassi, Nardelli, Palmisano, Iudici,
Ruggieri, Spada, Laghezza, Ligorio, Semeraro, Sumerano. All. Schiavone
Stone
Five Martina: Cordaro, Eletti,
D’arconso, Stante, Laneve, Carrieri, Di Meo, Pontrelli, Franco, Caramia,
Velasevic, Di Gioia. All. Abbracciavento
Arbitro:
Cristoforo
Corsini di Taranto
Marcatrici: 13°Laneve,
35° Ruggieri (V), 40° e 47°Velasevic, 61°Franco
RISULTATI
TREDICESIMA GIORNATA
Grottaglie – Città di Taranto
3-5; New Team Noci – Fasano 1-1; Conversano – Sirio 2-2; Virtus Five Martina –
Stone Five Martina 1-4; Royal Martina – United Noci 2-2;
CLASSIFICA
Stone Five Martina 33, Fasano
32, Taviano 28, Royal Martina 24, New Team Noci 15, Taranto 14, United Noci 13,
Conversano 10, Grottaglie e Virtus Five Martina 9
PROGRAMMA
QUATTORDICESIMA GIORNATA
Stone Five Martina – Città di
Taranto; Virtus Five Martina – Conversano; Sirio – Royal Martina; United Noci –
New Team Noci; Fasano - Grottaglie
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