Il capitano rossoverde chiamata dal tecnico José Venancio López
per il Torneo Internazionale di Mosca che si disputerà dal 6 al 9
maggio: «Felice come se fosse la prima volta». Salterà l’andata dei quarti con
le abruzzesi: «Sono sicura che le mie compagne daranno il massimo anche senza
di me».
La notizia era nell’aria da qualche
giorno, adesso c’è anche l’ufficialità: Amparo raggiungerà la Spagna per il
Torneo Internazionale di Mosca, che vedrà la nazionale del tecnico José
Venancio López affrontare Ungheria, Iran e
Russia. Sono quattordici le giocatrici che voleranno in Russia: dodici già
presenti all’ultimo torneo mondiale di Alcázar e Ciudad Real vinto dal Brasile,
mentre le due novità sono Amelia Romero (Universidad de Alicante) ed Erika González “Ery” (Valdetires Ferrol). Non ci sarà Patricia Gonzalez Mota
“Peque” del Burela, che ha dovuto rinunciare alla convocazione per motivi
personali.
CAPITANO PRESENTE Chi invece ci sarà
di sicuro è Amparo. La campionessa e numero 7 ternana, infatti, dovrà
presentarsi entro le 10.30 di domenica 4 maggio al centro federale di Las Rosas
a Madrid. Una data che coincide purtroppo con il primo atto della sfida dei
quarti scudetto tra Ternana e Montesilvano. Questo vuol dire, infatti, che Ampi
dovrà saltare il primo confronto con le abruzzesi di Francesca Salvatore che, a
sua volta, dovrà rinunciare a Sara Iturriaga, anche lei nel giro di Venancio López, ma alle prese con un fastidioso infortunio che la costringerà a
saltare Mosca e Terni. Amparo, invece, è già pronta: «La convocazione con la
nazionale è come sempre un piacere. È il sogno di qualsiasi atleta e sono
felice come se fosse la prima volta. Sono contenta davvero – confessa Amparo –
perché nonostante sia in Italia a giocare, ho sempre il piacere di poter dare
il mio contributo in nazionale». Però domenica niente Montesilvano: «Davvero un
peccato non esserci, ma sono sicura che la mia squadra darà il massimo. Io
penso alla gara di ritorno, quando sarò pronta a dare il mio contributo». Poi
il pensiero su Iturriaga, out: «Ho saputo dell’infortunio di Sara e mi dispiace
tanto non vederla giocare né in nazionale, né contro la Ternana. Dover
rinunciare a giocare con la maglia della propria nazione fa molta rabbia –
chiosa Ampi - posso immaginare cosa sta passando ora. Che le dico? Animo, Itu!
Spero che possa recuperare presto per giocare contro di lei nella partita di
ritorno col Montesilvano». E via con i ringraziamenti finali: «Ringrazio tutte
le persone che credono in me e che mi sono vicine. Forza ferelle!».
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