Umbre
e gigliate si ritrovano dopo la doppia sfida dei preliminari di Coppa Italia,
ma ora è tutt’altra storia. Si gioca domani pomeriggio al Di Vittorio alle
17.30.
Il primo tempo di una
sfida intesa ed emozionante, anticamera di un prestigioso pass per la finale da
conquistare. Si presenta così la gara d’andata tra Ternana e Isolotto Firenze,
attesa semifinale scudetto. In un Di Vittorio che, tanto per cambiare, si
preannuncia gremito in ogni ordine di posto, le ferelle sono pronte a
riaffrontare un Isolotto già incrociato nei preliminari di Coppa Italia, che
sorrisero alla formazione umbra.
Ma da quella doppia sfida sono passati quasi
cinque mesi. Un lasso di tempo che ha permesso all’Isolotto di migliorare
sensibilmente, non permettendo quindi alla Ternana di dormire su sette cuscini.
Le gigliate hanno una Duco in più che ha già messo a segno sette reti nei
play-off scudetto, segno di una ritrovata vena offensiva che ha permesso alle
ragazze del tecnico Colella di far fuori L’Acquedotto prima e Kick Off Milano
dopo. Ma se da una parte c’è Duco, comunque accompagnata da un collettivo
cresciuto in tutte le sue componenti, dall’altra c’è una Jessiquinha ritrovata,
ormai consapevole dei suoi mezzi, capace di far entusiasmare i tifosi con
giocate all’altezza del suo nome. La stessa Jessiquinha che in quel di
Montesilvano ha regalato due assist da manuale del futsal, capaci di spaccare
gli equilibri. Già, la partita di Montesilvano. La gara in Abruzzo ha
consegnato alla tifoseria rossoverde una squadra che ora ha imparato anche a
soffrire, a stringere i denti nei momenti più complicati. Una partita infinita
contro un Montesilvano stoico, ma la Ternana ha voluto fortemente questa
semifinale più di ogni altra cosa e ha meritato questo traguardo. E l’ha voluta
il suo tecnico, Simone Pierini, che meriti per questa Ternana più compatta ne
ha tanti, insieme al suo staff e alla sempre presente società che ha creduto in
questa squadra.
«UN’ALTRA STORIA RISPETTO ALLA COPPA ITALIA» Ed eccolo il Pierini pensiero a poche ore dal primo atto con
il Montesilvano. Vincere in casa, e magari bene, sarebbe un bel lasciapassare
per pensare a una gara di ritorno in Toscana comunque aperta, ma quantomeno più
indirizzata: «Considerare le due partite dei preliminari vinte? Niente sarebbe
più sbagliato. Troveremo una squadra cambiata, notevolmente migliorata in
questi mesi. E il loro recente cammino lo dimostra. Hanno trovato un ottimo
assetto – spiega Pierini - soprattutto
loro sono in un grande momento psicologico. Però anche noi da quel doppio turno
di preliminare di Coppa Italia siamo cresciuti molto. Dobbiamo confermare
quanto di buono stiamo facendo e cogliere un risultato positivo sfruttando il
calore del nostro pubblico. L'ostacolo Isolotto è molto duro, anche se penso
che arrivati a questo punto della stagione, sono tutte forti. Perché non si
arriva a questo punto per caso. Quindi rimbocchiamoci le maniche – chiosa
infine il tecnico umbro - per preparare al meglio questo confronto, ci sarà da
sudare fino alla fine. Ma ripeto, possiamo contare sull'apporto del nostro
pubblico che farà di tutto per spingerci in finale».
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