Piero
Galeone direttore generale del Real San Giorgio si coccola il suo mister per
l’esaltante stagione del Real:
D) Tutto è iniziato nel luglio 2013
con la conferma del gruppo giocatori e la scelta dell’allenatore, cosa vi ha
spinto a cercare Mr Marinelli anziché altri?
R) Come società cerchiamo sempre di
confermare l’allenatore uscente per avere la giusta continuità, cosi come
abbiamo fatto nel luglio 2013 con Mr Vitti (reduce dalla salvezza nel
campionato di promozione) ma le sue ambizioni e i contatti con altre squadre di
categoria superiore ha fatto si che si sondasse il mercato con un occhio di
riguardo per Mr Marinelli sia per i suoi trascorsi da giocatore che da
allenatore qui da noi, ma soprattutto per la certezza di vedere giocare la
squadra al calcio. Si, perchè tra tutti gli allenatori che son passati da San
Giorgio, Mr Marinelli è uno dei pochi che ha dato un’identità, un’impronta
calcistica alla squadra. Dopo il primo contatto e vari incontri finalmente la
fumata bianca che ha dato inizio all’assemblaggio della rosa (piuttosto
importante) che ha vinto tutto ciò che c’era da vincere (Coppa Puglia e finale
Play-Off con relativa promozione) giocando un calcio fluido e bello da vedere.
Una stagione esaltante.
D) Che gioco ha visto sul campo?
R) Come ho detto precedentemente la
squadra ha espresso un bel calcio, un 4-3-3 di base che ha evidenziato la
mentalità offensiva del Mister. Ma non solo questo, Marinellii ha avuto la
capacità e la competenza di cambiare le carte in tavola durante le gare modificando
modulo e sostituendo giocatori, dimostrando così grande abilità di lettura
della partita; oppure partire con un modulo diverso a seconda degli avversari.
D) Quale è secondo lei il pregio
migliore di Mr Marinelli?
R) Il mister è tutto un difetto…….ahahahahahahahahah,
ma no scherzo ha come tutti noi dei difetti ma anche tanti pregi. Dal punto di
vista calcistico il miglior pregio è il bel gioco, l’applicazione tattica, la
cura dei dettagli che sono sicuramente importanti. Dal punto di vista caratteriale
il miglior pregio è la schiettezza, la sincerità è una persona che non te le
manda a dire.
D) L’esaltante stagione del Real, in
percentuale, quanto è merito di Mr Marinelli?
R) non saprei quantificare la
percentuale ma sicuramente alta. Parecchi incontri gli ha vinti dalla panchina
muovendo da maestro le pedine in campo. Ma ancora meglio la capacità di
motivare la squadra prima e durante le gare, esempio lampante è la finale
Play-Off vinta sul filo di lana ma rimessa in carreggiata tra primo e secondo
tempo con adeguati accorgimenti.
D) Da un punto di vista tecnico cosa
chiederebbe in più a Mr Marinelli?
R) Al momento niente. Forse siamo
noi che, per continuare a vincere, dovremmo dare di più, ma la crisi monetaria
del calcio, come un pò in tutti i settori, ci porta a dover fare di necessità
virtù e quindi gli chiedo di farci divertire, come ha fatto fin ora, con le
risorse a nostra disposizione.
D) Mi dia un’opinione sul gruppo
giocatori e magari qualche nome che secondo lei si è particolarmente messo in
mostra.
R) Abbiamo un gruppo straordinario e
si evince, dai risultati ottenuti (e dalle feste fatte insieme), spero di
poterli riconfermare tutti per continuare a vincere anche se dobbiamo sistemare
alcuni dettagli per ben figurare in Promozione.
D) Mr Marinelli vorrebbe rimanere,
ma le intenzioni della società?
R) Il mister conosce il nostro
pensiero, è a conoscenza dei progetti legati alla struttura (stadio
fondamentale) e alla rosa calciatori, poi, dopo le belle vittorie di quest’anno,
bisogna continuare a vincere insieme. Tutto ciò nel rispetto dei programmi e
delle linee societarie: non è il caso di svenarci, l’obiettivo è viaggiare
sugli stessi binari. E comunque, infine, vorrei pubblicamente fare i miei
complimenti a Mister Marinelli per tutto quello che ci ha dato e le emozioni
che ci ha trasmesso vincendo Coppa e finale Play-Off con la promozione………
Grazie Massimo.
Nessun commento:
Posta un commento