Classe ’95 per il
giovanissimo play che arriva dalla Stella Azzurra Roma: “Quella di Taranto sarà
per me una importante occasione, voglio giocarmela alla grande”
Decisamente “young” il nuovo Cus Jonico Basket Taranto che
sta nascendo. Dopo Stefano Potì (classe ’91) e Georgi Sirakov (’92) ecco un
altro “pezzo da novanta” alla corte di coach Nicola Leale: si tratta di Marco
Giancarli. Il terzo tassello della nuova squadra in vista del nuovo campionato
di Serie B arriva direttamente dalla Capitale, dalla Stella Azzurra Roma che lo
ha girato in prestito gratuito alla società del presidente Cosenza sposando, da
vera e propria fucina di nuovi talenti della pallacanestro, il nuovo progetto
“giovane” del sodalizio cussino.
“Sono un play vecchio stampo che predilige far giocare la
squadra, facendola girare, trovando i compagni liberi, preferendo l’assist
all’azione solitaria”, si presenta così Giancarli, 19 anni e tanta voglia di
far esplodere il suo talento che ad appena 13 anni ha lasciato la nativa
Aprilia per cullare il suo sogno di pallacanestro a Latina, per 5 anni, facendo
tutta la trafila delle giovanili prima di essere “promosso” nella Stella
Azzurra Roma dove lo scorso anno ha messo insieme 26 presenze nel girone C
dell’allora DNB (oggi Serie B) con una media di 26 minuti per partita e 4.1
punti. Per lui anche diverse esperienze con la maglia azzurra nelle giovanili,
l’ultima a Varese dello Streetball Italian Tour 2013: “Era la selezione per i
Mondiali di Jakarta del 3vs3, mi hanno selezionato come riserva a casa, è stata
una bella esperienza che spero di poter ripetere in futuro”.
Marco non vede l’ora di cominciare l’avventura con il Cus
Jonico: “La trattativa è stata credo molto breve, se n’è occupato il mio
agente, Scipioni, da parte mia c’è l’entusiasmo per aver accettato quella che
sono convinto sarà una grande opportunità per la mia crescita, per la prima
volta mi allontano da casa, sono determinato a non deludere chi ha creduto in
me a cominciare dal Cus Jonico che su di me ha deciso di scommettere”.
Giancarli continua a raccontare il suo tipo di basket dando
appuntamento ai suoi nuovi tifosi cussini al PalaMazzola, ad ottobre per
l’inizio del campionato: “Sono uno che getta il cuore oltre l’ostacolo, ce la
metto sempre tutta, sia in difesa che in attacco, sono sicuro che saranno doti
apprezzate, in campo e fuori, per il resto aspettiamo le prime partite”.
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