Il
tecnico umbro dopo il primo incontro squadra-tifosi dello scorso lunedì:
«Abbiamo fatto una squadra grintosa, combattiva e determinata. Sono molto
fiducioso».
La stagione delle Ferelle è
ufficialmente iniziata. Si è tenuto lunedì pomeriggio, infatti, il primo
incontro delle nuove giocatrici rossoverdi, prive ancora di qualche elemento in
arrivo in queste ore nella Conca, che hanno salutato già il numeroso e caloroso
pubblico di casa accorso per conoscere le protagoniste della stagione ormai
alle porte.
Con l’ulteriore presenza della squadra Juniores e degli iscritti e
delle iscritte della scuola calcio, il tecnico Simone Pierini ha tolto i veli alla
stagione e concesso alle proprie ragazze una passerella molto gradita dai
tifosi rossoverdi, già in clima campionato. Una occasione utile per lo stesso
tecnico Pierini per fare un primo punto della situazione sulla nuova rosa.
Percezioni, stati d’animo, girone A e la sensazione di potersi godere un
ulteriore colpo di mercato che sarebbe la ciliegina sulla torta di una rosa già
pronta per iniziare la preparazione in vista della lunga stagione ormai
imminente.
«CON
QUESTO MERCATO BISOGNA STARE ATTENTI ALLE ESALTAZIONI» Ecco il
Pierini pensiero: «Ho sensazioni positive, perché la società ha fatto un grande
lavoro, in primis prendendo la giocatrice più forte e vincente del campionato
ovvero Gimena Blanco; visto che non era facile strappare alla squadra Campione
la giocatrice più rappresentativa e molto probabilmente solo una piazza e una
dirigenza, come la nostra poteva riuscirci. Oltretutto in estate Muraglia ha
lavorato individuando giocatrici che hanno svolto una ottima stagione nelle
loro ex squadre con le quali hanno raggiunto i play off o fatto un’ottima
annata, insomma giocatrici di primo livello che in Italia tutti hanno cercato. Le
motivazioni che hanno sono importanti, vogliono tutte consacrarsi vincendo
qualche cosa e questo rappresenta un gradino di partenza fondamentale per
iniziare una stagione che si preannuncia lunga e impegnativa. Abbiamo fatto una
squadra grintosa, combattiva e determinata, ancora di più rispetto all’anno
scorso, anche sacrificando qualcosa a livello di qualità visto che poi non ha
pagato in termini di trofei. Oltretutto con i nostri tifosi queste
caratteristiche non possono non mancare. Il primo incontro con le ragazze è
stato molto positivo, sono tranquille e hanno la giusta tensione agonistica».
LE
MIGLIORI FORTUNE AD AMPARO E LA ROSA RIVOLUZIONATA «Amparo
ha preso una decisione personale, a noi tutti è dispiaciuto molto. Però si è
dimostrata una grande persona, perché ha fatto una scelta di cuore visto che
non ha badato all’aspetto economico e ha scelto per altri ragioni una piazza
come quella pescarese. Le auguro ogni bene. Per il resto abbiamo deciso insieme
alla Società di rivoluzionare la rosa perché, nonostante i prestigiosi
risultati dello scorso anno, volevamo riniziare un nuovo biennio trovando
giocatrici con caratteristiche precise e adatte alla nuova Ternana Femminile.
Rimane comunque la storia, quella con la esse maiuscola che non cancella
nessuno, siamo stati la prima squadra a portare una finale scudetto a Terni e
per questo dobbiamo ringraziare il lavoro svolto da parti di tutti».
LE
ASPETTATIVE STAGIONALI «Il discorso è semplice. Siamo arrivati
secondi in Coppa Italia e per lo scudetto, è normale essere tra le favorite e
avere la voglia di vincere finalmente qualcosa. Però ti dico anche che bisogna
rimanere con i piedi per terra, è vero molto probabilmente nel nostro girone
siamo la compagine più attrezzata senza dubbio, ma lo scorso anno la Lazio ha
vinto sul campo non solo con le figurine e i nomi; noi dovremo fare lo stesso.
Per quanto riguarda il girone, dopo due anni di B, ti dico che sono contento di
confrontarmi con le squadre del nord, da sempre organizzate. Promesse di
scudetto non ne faccio, di sicuro lotteremo per fare meglio dello scorso anno.
Abbiamo una responsabilità nei confronti della città, che ogni giorno dà tanto
alla nostra squadra.».
SI
VOCIFERA UN ULTIMO GRANDE COLPO DI MERCATO, TE LO ASPETTI? «In
genere si chiama ciliegina sulla torta, giusto? Io sono sui generis come
mister, mi fido molto delle persone con cui lavoro. Lavorerò sulla squadra che
c’è ora visto, che è importante e mi concentrerò su questo, poi se succedesse
che arriva un ulteriore grande colpo a chiudere la campagna acquisti non
potrebbe che farmi piacere. Se non arriva però non fa nulla, perché ho a
disposizione già una grande squadra».
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