Il giovane torricellese parla
della sua vittoria a Catania in doppio con Mazzotta: “Umiltà e determinazione
la nostra forza. Ora mi gioco le mie chances in A2”
Ci ha
provato anche nel tabellone dei “grandi” ma due sconfitte, previste, lo hanno
fatto tornare a casa. Ma con al collo la medaglia d’oro, e sul petto cucito lo
scudetto, del titolo italiano di coppia under 21 di beach volley che Pietro
Luca Latorre ha conquistato a Catania durante i campionati nazionali di
specialità. Un successo che il tarantino, di Torricella, ha diviso con il
leccese, di Squinzano, Giorgio Mazzotta. Insieme, sotto l’egida della Beach
Talents, allenati da Sandro Passaro (negli ultimi anni nelle fila di Martina e
Pulsano in B1 di volley), hanno sbaragliato la concorrenza dei loro coetanei
con un filotto di 5 vittorie consecutive che li ha portati a conquistare il
tricolore nella finalissima imponendosi 2-0 (con un doppio 21-17) su Michele
Crusca e Alessandro Carucci.
“Per noi
è stata una partita come tutte le altre, ce lo siamo quasi imposto nella mente:
prenderla come fosse un’altra gara di qualificazione” racconta Pietro Luca. Uno
scudetto arrivato non per caso ma non cercato all’esasperazione come conferma
il giovane: “Siamo ovviamente contentissimi di aver vinto perché ci siamo
preparati con tantissimi sacrifici, allenandoci anche mattina e sera. Ma siamo
arrivati alla fase finale con grande umiltà. Sapevamo di essere tra i favoriti,
che saremmo potuti arrivare sul podio a giocarci le medaglie ma abbiamo
affrontato ogni partita con grande umiltà e rispetto dell’avversario, consci
della nostra forza”.
Il
20enne pugliese racconta poi il cammino della coppia e i momenti più difficili:
“La gara più difficile è stata quella a livello dei quarti di finale perché
siamo andati sotto di un set ma non ci siamo disuniti, abbiamo rimontato gli
avversari. Lì ci siamo resi conto della nostra forza”. Il giorno dopo
l’ingresso di diritto nel tabellone dei “big” per il titolo assoluto ma come
detto non c’è stata storia: “Abbiamo perso subito due gare e siamo usciti.
Eravamo scarichi di testa e di gambe però ci siamo divertiti nel confrontarci
con i migliori”. Latorre e Mazzotta, un duo consolidato nel panorama del beach
volley giovanile: “Giochiamo insieme da un due anni in maniera stabile – rivela
Pietro Luca – ma anche in passato, da piccoli, abbiamo spesso giocato insieme.
E poi siamo anche grandi amici”. Entrambi iscritti all’Università, economia e
commercio per Latorre, medicina per Mazzotta: “Ogni tanto, tra un set e
l’altro, riusciamo anche a studiare” dice sorridendo il torricellese che però
si fa serio quando si parla di futuro nel mondo della pallavolo, stavolta
indoor. Anche qui un salto di qualità, dopo tutta la trafila nella Lacaita
Volley Torricella ecco la grande occasione della chiamata della Materdominivolley.it
Castellana Grotte in A2. “So che non sarà facile riuscire a portare avanti
entrambe le carriere, di volley e beach volley ma per il momento non voglio
precludermi nessuna porta. Ho avuto questa grande occasione e l’ho colta
subito. È un treno che passa una volta sola in carriera. Farò il secondo
palleggiatore, avrò la possibilità di crescere ancora. Poi vedremo cosa
riserverà il futuro”.
Infine
tornando a rimirare la vittoria tricolore la doverosa e piacevole serie di
ringraziamenti: “Innanzitutto mamma e papà che mi seguono sempre, ovviamente al
mio compagno Mazzotta, il sostenerci a vicenda durante le partite è
fondamentale, e poi al Beach Talents, la nostra società”.
Luca Fusco
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