BITETTO - Ecco il tabellino della partita Bari-Firenze,
valida per la seconda giornata di Serie A, finita sul risultato di 1-2:
FC BARI PINK (4-4-2): Di
Bari; De Palo, Novellino (63’ Pinto), Anaclerio, Trotta; Spelic, Akherradze,
Olivieri, Conte; Ceci (67’ Paolillo), Rogazione (79’ Strisciuglio). A
disposizione: La Forgia, Maffei, Cangiano, Terina. All: Isabella Cardone.
ACF
FIRENZE ASD (5-3-2): Matsubayshi; Guagni, Rodella, Binazzi, Benucci, Tortelli;
Nocchi (78’ Razzolini), Orlandi, Rinaldi (86’ Parrini); Vicchiarello, Del
Prete. A disposizione: Durante, Venturini. All: Sauro Fattori.
GOL:
2’ Nocchi (F), 13’ Vicchiarello (F), 35’ Olivieri (B).
Ammonite: Orlandi, Binazzi, Nocchi,
Razzolini (F).
Arbitro: Marco Croce di Nocera
Inferiore
FC
BARI PINK – ACF FIRENZE ASD 1-2, CRONACA E TABELLINO
Un
pomeriggio di festa rovinato dal risultato. La prima casalinga assoluta della
Pink in Serie A termina con una sconfitta per 1-2 contro il Firenze, giunto in
Puglia per dare seguito al pareggio dell’esordio contro l’Agsm Verona. Sarà
stata la premiazione pre gara a opera del
dott. Antonio Cosentino (Vice Presidente LND delegato al Dipartimento Calcio
Femminile) e Vito Tisci (Presidente Figc del Comitato Regionale Puglia) per la vittoria nel girone D della Serie B
2013/2014, sarà stata l’emozione di giocare in un “Antonucci” stracolmo, sarà
stato il caldo di stampo estivo. Fatto sta che dopo due giri di lancette le
baresi devono già rincorrere: Rinaldi scende sulla fascia mancina e
mette al centro un traversone basso che Nocchi trasforma nel vantaggio
gigliato. La Pink al 13’ rompe nel proprio paniere difensivo le uova, che la
Vicchiarello trasforma nella frittata dello 0-2. Incomprensione in area
piccola, con la numero 1 biancorossa che blocca con le mani un retropassaggio
difensivo; la punizione a due in area è tradotta in gol dalla numero 10 ospite
(imbeccata della Del Prete), abile nel far passare la palla sulla testa della
folta barriera per il raddoppio fiorentino. Le padroni di casa solo allora
attaccano la spina nella partita sotto le indicazioni di mister Cardone, con la
Anaclerio (ex del match) che prende in mano il centrocampo. E proprio da una sua
verticalizzazione nasce la rete che dimezza il vantaggio firmato Olivieri, che
scatta sul filo del fuorigioco e fredda la Matsubayshi in disperata e vana
uscita bassa. Si va negli spogliatoi sull’1 a 2 che sarà anche il risultato
finale. La seconda frazione non registra pericoli alla porta delle toscane, che
legittimano il risultato impegnando la Di Bari con l’inzuccata ravvicinata
della Rinaldi e con la bordata mancina della Del Prete. Il valzer delle
sostituzioni e il gioco col cronometro delle ragazze di mister Fattori
conducono la contesa al triplice fischio. Prossimo appuntamento per la Pink
sabato 18 ottobre, in trasferta alle ore 15:00 contro il Riviera di Romagna.
FC
BARI PINK – ACF FIRENZE ASD 1-2, LE DICHIARAZIONI
BITETTO
- Queste le dichiarazioni rilasciate dalla mister Isabella Cardone nel post
partita di Bari-Firenze, terminata 1-2 per le viola con gol di Nocchi,
Vicchiarello e Olivieri.
“Dopo aver concesso due regali
siamo tornate in partita e abbiamo rivisto la Pink. C’è ancora una differenza
rispetto alle altre squadre, ma abbiamo dimostrato di poter arrivare prima
sulla palla. Continueremo a lavorare, sicuramente non molleremo, oggi contro
una squadra che probabilmente lotterà per i primi posti abbiamo concesso pochissimi
tiri. Dobbiamo fare meglio nelle ripartenze, crederci di più, avere più fiducia
nelle nostre qualità. Vedere delle nostre quindicenni in campo in Serie A vuol
dire tanto. Sono dispiaciuta perché volevamo battezzare la categoria davanti al
pubblico, che ringrazio per il sostegno. Ripartiamo dal secondo tempo chiuso
senza prendere gol. A chi ha paura e insicurezza legate alla possibilità di
essere protagoniste in questo campionato dico sì, possiamo giocarcela! Non
posso imputare nulla a nessuno. A Roma mi ha spaventata l’arrendevolezza,
l’odierna grinta ci farà presto raccogliere punti. A proposito di classifica.
Vogliono portare la massima serie a 12 squadre. Dico che se il movimento deve
crescere bisogna aumentare le squadre, non tagliarle, la Pink nonostante sia
ancora al palo ha mostrato un calcio più che degno e all’altezza della
situazione”.
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