sabato 11 ottobre 2014

Real San Giorgio: la Juniores si presenta



Ieri, presso la sala ricevimenti “Paradiso” a Grottaglie, è stata presentata la Juniores del Real San Giorgio. La squadra parteciperà al campionato regionale di categoria 2014/15 ed è stata allestita con l’obiettivo di far crescere i ragazzi in previsione della prima squadra tenendo fede al “Progetto Giovani”, punta di diamante della dirigenza jonica. Il progetto ha come scopo, negli anni che seguiranno, di portare in prima squadra un numero considerevole di ragazzi provenienti dal settore giovanile.
Il “Progetto Giovani” ha come vantaggio sicuramente l’abbassamento dell’età media dei calciatori in rosa e contemporaneamente l’abbattimento dei costi di gestione per la felicità delle casse societarie. Il Sig. Fabio Ancona, responsabile del settore giovanile, e Mr Sanarica, riconfermato dopo i buoni risultati della scorsa stagione, hanno messo insieme un gruppo di volenterosi ragazzi che già oggi possono vantare convocazioni e presenze nel campionato di Promozione a sostegno del progetto. Lavoro certosino fatto dal predetto tandem che ha iniziato i lavori di allestimento da aprile scorso, visionando e contattando numerosissimi ragazzi, molti dei quali hanno sposato il concreto progetto gialloblu. L’entusiasmo, intorno alla Juniores, è notevole e per tutti non si vede l’ora di iniziare il campionato per cercare di migliorare le performance dello scorso anno sia nella classifica che nel gioco. Nella rosa ci sono molti riconfermati ma anche molti volti nuovi provenienti da società e scuole calcio di Taranto e provincia. Alla presentazione erano presenti molti genitori per un connubio che vede le famiglie parte integrante del “Progetto Giovani” del Real che enfatizza la crescita del giovane a tuttotondo. Naturalmente oltre alla piacevole presenza dei familiari non potevano mancare: il Patron Carmelo La Volpe, i due dirigenti storici del Real, in particolare della Juniores, Giuseppe Fabbiano e Ciro Tasco, il Ds Michele Chirico e Oronzo Marino. Proprio quest’ultimo ha dichiarato: “Ho visto molti sorrisi e tanti visi allegri, sono contento che questo avvenga. L’obiettivo primario, alla fine, non è sempre il solito risultato ma far stare bene i ragazzi facendo vivere loro esperienze nuove e divertenti, consentendo loro di crescere umanamente in un contesto sportivo più profondo, curando il delicato passaggio dall’attività giovanile all’attività dilettantistica.” Anche il Patron Carmelo La Volpe non si è sottratto a voler dare un parere dicendo: “Mi piace, si si mi piace. È una bella Juniores, costruita bene, si vede che alle spalle c’è un lavoro programmato. Siamo riusciti a dare continuità alla squadra riconfermando Mr Sanarica e tanti ragazzi. È una squadra che ci farà divertire e sono certo di vedere parecchi di loro in prima squadra.” Infine Mr Sanarica, forse non solo un mister per questi ragazzi: Sono molto contento del gruppo che abbiamo creato, per volere mio e della società. I ragazzi sono stati scelti non esclusivamente per doti tecniche ma principalmente comportamentali, sono tutti bravi, anzi, bravissimi ragazzi e ognuno di loro è un elemento imprescindibile del gruppo. Con i criteri dettati dalla società, come ottimizzazione dei costi e principalmente la volontà di non sottoscrivere l'art. 108 per i tesserati in modo da creare un parco giovani di proprietà su cui puntare per il futuro, ho cercato di scegliere ragazzi che abbiano il potenziale per esser utili alla prima squadra, naturalmente questo potenziale devo, attraverso gli allenamenti quotidiani, farlo esprimere a pieno in modo da farli trovare pronti quanto prima ad una chiamata in prima squadra, chiamata di cui hanno gia potuto beneficiare molti elementi e di questi ben 7 tra coppa e campionato hanno giocato. Ai ragazzi non si chiede tutto e subito, anzi voglio che crescano nella più totale serenità sia come uomini che calcisticamente, lungi da me accellerare i tempi e rischiare di "bruciarne" uno se mandato con i più grandi prematuramente. Alla luce di questo nè la società nè tantomeno io abbiamo obiettivi prefissati di classifica, come lo scorso anno non mi interessa vederla, dal primo all'ultimo posto tutte le posizioni sono disponibili, starà a noi conquistarci quella più nobile possibile. Ogni partita sarà preparata e affrontata con la stessa premura e voglia dando sempre il massimo, cercando la prestazione, questa non è mai frutto del caso, ma del lavoro sul campo durante gli allenamenti, poi se l'avversario sarà più bravo, sarà bello stringergli la mano e complimentarsi con lui. L’ultimo appunto voglio dedicarlo ad un giocatore in particolare, lui sa. Questa sera avrei voluto tanto che fosse con noi, sarebbe una delle cose più belle vederlo quanto prima correre, sudare e divertirsi con i compagni, sono certo che accadrà quanto prima, perchè come ha sempre fatto in campo, da bomber, a lottare su ogni pallone, sta lottando per vincere contro un avversario "infame" che la vita gli ha dato. Lo aspettiamo tutti, la maglia numero 9 è solo in prestito a chiunque la indosserà.” In bocca al lupo a tutti e forza ragazzi.

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