La Ternana Femminile è pronta a scendere in campo per la sua
terza di campionato e la sua seconda trasferta in terra veneta. L’avversario
sarà il PSN Padova, le gagliarde e toste bianco azzurre hanno voglia di
riscatto soprattutto dopo l’amara sconfitta di Torino. Le venete vorranno
sicuramente fare bella figura e dare filo da torcere alle rosso-verdi che fino
a questo momento hanno dimostrato forza e gioco in entrambe le gare d’esordio.
Un solo gol al passivo, subito nell’otto a uno casalingo contro il Decima e
nulla più. Merito anche delle buone prestazioni dell’estremo difensore Cordaro, approdata
questo anno come secondo di Gabi Tardelli, ma che fino a ora non ha fatto per
nulla rimpiangere l’assenza della brasiliana numero dodici.
Oltre al portiere pugliese chi è venuta fuori
alla grande, in questo inizio di stagione, è Juliana Bisognin autrice di
quattro gol in due partite di cui tre a Terni molto belli soprattutto quello di
prima intenzione dai dieci metri; una bordata che si è insaccata poco sotto la
traversa mettendo in ghiaccio il risultato dopo pochi minuti.
Un esordio al Di Vittorio da sogno per l’italo-brasiliana
arrivata all’ultimo minuto all’ombra delle Cascate delle Marmore: “Sono contenta
di essere arrivata alla Ternana perchè ho un legame speciale con la famiglia
Basile visto che loro per primi mi hanno scoperta nella mia città in Brasile e
mi hanno dato l’opportunità di venire a giocare in Italia da professionista,
hanno puntato per prime su ragazze brasiliane e adesso tutta Italia ne ha
almeno una o due in squadre e questo mi fa piacere perchè significa che ho
fatto parte di un progetto vincente. Poi qua a Terni l’atmosfera è quella di
una grande squadra e questo a una giocatrice fa sempre piacere, anche giocare
in un Palazzetto sempre pieno e con un tifo da stadio non può che aiutarti e
renderti felice di aver fatto questa scelta.”
Una gioia ma anche una responsabilità quella che sente
l’italo-brasiliana di Chopinzinho: “Certo è una maglia che pesa e che ha una
storia, io vivo ormai da sette anni in Umbria e conosco bene quello che
rappresenta la Ternana, questo mi spinge sempre a dare il massimo perché qua
hai tanta gente che ti sostiene e ti da affetto e non puoi tradirla, devi ridargli
tutto in campo.” Insomma un’approccio più che positivo, seppur la tua trattiva
è stata quasi lampo e all’ultimo minuto, prima dell’inizio del campionato: “Si,
ma quando la Ternana mi ha chiamato sinceramente ho sentito subito la voglia di
mettermi in gioco in una grande piazza, certo non dico che lasciare il Portos
sia stato facile visto che ci ho giocato per tre anni, ma l’idea di venire a
Terni mi ha dato stimoli importanti.”
Una Bisognin che ha iniziato con il botto e che sicuramente
trasmette tanta positività all’interno del gruppo, non che esperienza e
qualità. In campo in queste due gare è quella che più volte è andata al tiro e
ha fatto vedere anche tocchi pregevoli, visto che la tecnica di base è quella
brasialiana più pura. Chissà quindi che l’ultimo colpo di coda di mercato di
una Ternana Femminile già ricca di nomi di qualità, possa rappresentare il più
solido e quello da cui ripartire anche per il prossimo futuro, visto che
Bisognin è la quinta giocatrice con un contratto biennale in rosa. Ai posteri
l’ardua sentenza, intanto bisogna pensare ai tre punti di Padova per mettere
ancora più fieno in cascina in attesa che tutta la rosa sia a disposizione.
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