Le Ferelle sono pronte per il riscatto: questo il messaggio
lanciato nelle locandine e nei manifesti in giro per la città in questa
settimana. La partita casalinga con il Plavan Robbio di Pavia è un crocevia
importante per lanciare la scalata al primo posto, ma tra la vetta e la Ternana
Femminile ci sono in pratica tre scontri di tutto rispetto: Robbio, Thienese e
Isolotto. Viene da sé quindi che le Ferelle si debbano concentrare sul primo
obiettivo, ovvero quello contro le lombarde che non sarà affatto facile visto
che le pavesi sono riuscite a battere il Sinnai non meno di un paio di
settimane fa.
Sicuramente le belle notizie arrivano in primis dal recupero di
alcune giocatrici come Exana e Romeo, il problema più grandi fino a ora la
Ternana lo ha avuto quasi esclusivamente sulla rosa. Se Isolotto, Sinnai e Kick
off da subito hanno goduto in pieno delle proprie rose, la Ternana non è
neanche al 50%. A Breganze le effettive fuori causa erano addirittura sette su
tredici, una vera tempesta che si è abbattuta sulle rossoverdi che per forza di
cose ha avuto i suoi effetti negativi. Negli ultimi tempi, però, a dare fiducia
all’ambiente c’è stato un bel ritorno a livello dirigenziale, è stato quello
del Vice Presidente Damiano Basile che dopo l’addio di Muraglia è tornato in
prima persona ad aiutare i quadri dirigenziali: “In verità non mi sono mai allontanato del tutto se non nel periodo
estivo quando per forza di cose sono stato all’estero per quasi due mesi. Non
vengo a sostituire nessuno, visto che è stato già fatto un grande lavoro in
questi mesi. Questa è una squadra che ha subìto più di tutte le vicessitudine
esterne, come la scelta del posizionamento nel Girone A del Club. Da qui è
partito tutto con ritardo, ma se penso alla squadra al completo sono sereno.
Ritengo, infatti, che sia senza dubbio la rosa più forte. Al di là di Gimena
Blanco che per me, non è un segreto, è la giocatrice più forte al mondo senza
la quale lo scorso anno la Lazio non avrebbe vinto tutto, ci sono Gabi Tardelli
che sarà il portiere più forte della Serie A , Pìa Gomez ad altre”.
Ma ora come ora la
rosa dove può arrivare? “Non vorrei
trasmettere un messaggio sbagliato, ma sinceramente il girone di andata conta
poco o nulla, lo scorso anno la Ternana fece un vero e proprio disastro nel
girone di andata arrivando quinta a pari punti con la Virtus Roma, poi
conquistò due finali su due facendo un grande cammino. Il periodo più
importante sarà a gennaio, si dovrà avere tutte le effettive in gran forma
perchè è da li che le squadre iniziano a dover dimostrare il proprio valore”.
C’è qualche
giocatrice della nuova rosa che ti ha stupito? “Non vorrei fare torto a nessuna, ma Corin Pascual mi sembrava, prima
del suo arrivo, una giocatrice di medio cabotaggio vedendola partita dopo
partita invece ho scoperto una giocatrice di grandissimo profilo. Quantità,
qualità ed esperienza mi hanno veramente sorpreso. Sono sicuro che anche Romeo
dimostrerà il proprio valore, è una ragazza che ha avuto una sfortuna
incredibile fino a ora, ma so che non deluderà perchè anche lei ha grandi
qualità”.
Da quando sei tornato,
in prima persona, sembra che si respira più sicurezza nell’ambiente, sei un
personaggio carismatico e questo è noto, secondo te la tua assenza si è sentita
in estate? “Non penso, ripeto è stato
fatto un grande lavoro in estate e anche nei primi giorni. Il problema è stato
solo nella gestione di un determinato momento ovvero quello di quando si è
saputo del Girone A. Parliamoci chiaro, lo spostamento nel Girone A costa circa
quindicimila euro di trasferte in più, un direttore sportivo medio con quella
cifra prende una top player, ergo ai top team del Girone B è stata regalata una
top in più rispetto alla Ternana. Ne più ne meno, ma è anche vero che poteva
capitare ed è capitato, adesso bisogna lavorare più degli altri per vincere”.
Ci stai parlando di
campionato falsato? “No
assolutamente, sto solo facendo due conti a voce alta. Mi sembra che a livello
personale non ho mai avuto mezze misure e, quindi, sono quasi obbligato a dire
la verità su questione che mi vengono chieste.”
In questi giorni si
sta sollevando il problema del Mondiale femminile per alcune società, che ne
pensi? “Mi state chiedendo se sia
giusto spostare alcune partite o no?”.
Si: “Io sono una persona di campo, se la
Divisione dovesse spostare le partite sarebbe incoerente con il passato e ci
sarebbero i termini per appellarsi alla Procura Federale. Per questo non lo
farà, ma visto che come dici tu sono tornato a dare la mia impronta, dico che
se dovessero spostare alcuni incontri della Ternana li giocheremo e senza
nessuna polemica, farei in modo di vincerli sul campo perchè sarebbe la
migliore risposta a determinate situazioni e personaggi poco chiari”.
Come ultimo argomento
non possiamo che farti una domanda: hai realizzato forse il tuo più grande sogno,
ovvero quello di portare Gimena Blanco alla Ternana, ma sai bene che a Terni
c’è stata un po’ di delusione per alcune partenze, chi non avresti mai ceduto
del vecchio gruppo? “Non vorrei far
torto a nessuna perchè il gruppo dei primi due anni è stato un gruppo
fantastico e soprattutto vincente, ma certo nascondere la testa sotto la sabbia
per quanto mi riguarda non fa parte del mio carattere quindi ti dico che non
voler rinnovare il contratto a Patri Jornet per me è stato un errore. Sono
molto legato a Patri da anni, ma al di là di questo è il bomber più forte che
abbiamo in Italia, secondo me anche in Europa, e il Real Statte ha fatto un
grande acquisto; ottanta gol l’anno non si trovano sempre per strada e
l’inerzia dirigenziale di fine giugno su Patri è stata per me assurda, meritava
più attenzione”
Chiudiamo con una
riflessione su Mister Pierini: in questo calcio a 5 che sta assumendo sempre
più toni calcistici fa strano vedere che una società faccia rimanere per tre
anni consecutivi un allenatore sulla propria panchina, soprattutto se questo
non ha implicazioni societarie a livello economico o di ruolo, come mai? “Prima di tutto ritengo che una società di
livello non possa avere Presidenti, Direttori, Dirigenti o chissà chi che
facciano anche gli allenatori perchè chi è a comando di una società non può
anche allenare. Ovviamente qualche piccola eccezione c’è ed è quasi storica e
quelle hanno ragioni precise di esistere, ma in linea generale è un qualcosa di
ormai anacronistico con il livello del nostro calcio a 5. Su Mister Pierini
penso solo che è un allenatore che sta facendo molta esperienza e che ho
portato io nel femminile, ha ottenuto grandi risultati in due anni senza
conoscere ambiente e giocatrici, soprattutto all’inizio. Poi sono molto contento
della sua crescita e dello staff che, stagione dopo stagione, sta costruendo.
Per esempio questo anno ha aggiunto una figura che mancava e che sta dando
frutti incredibili con Francesco Gentili, per me un architetto del calcio a 5.
Sarà il nostro top player a livello di commissione tecnica”.
Chiosiamo con questa
domanda: il futuro di questa Ternana Futsal Femminile quale sarà? “E’ facile risponderti, il Palasport che
garantirà introiti, manifestazioni, sponsor e grande spettacolo. Saremo una
realtà all’avanguardia a livello mondiale, stiamo lavorando molto sui tempi,
proprio per questo a breve avremo la possibilità di conoscere il bando comunale
e da li partire. Siamo un gruppo di lavoro ampio e competente a incominciare
dallo Studio Baldi, che a Terni hanno una storia importante.”
Un gran bel momento quello che sta attraversando la Ternana
Femminile, il nuovo corso sta dando i suoi frutti a livello sia di
progettualità che di risultati, l’auspicio è solo quello che la fortuna torni a
splendere sui colori rossoverdi visto che fino a ora, nonostante il grande
lavoro, sembra che abbia girato le spalle dalla parte opposta.
Intervista di Federico Bobbi
Ufficio stampa Ternana Futsal Femminile
Nessun commento:
Posta un commento