Ferelle: troppe assenze per trovare la quinta vittoria a Breganze.

Arriva la prima sconfitta per le ragazze di Mister Pierini e arriva, forse, in modo inaspettato visto il buon stato di salute della squadra nelle partite di inizio campionato. A Vicenza è scesa in campo una Ternana Femminile rimaneggiata nelle effettive: ultimo pezzo a venire meno è stata Jessica Exana che ha avuto un inizio di campionato a dir poco ottimo. Se ciò non bastasse durante il riscaldamento anche Martina Romeo, da poco recuperata dall'infortunio al ginocchio, ha avvertito un problema muscolare e non è stata rischiata. Insomma tanta sfortuna per le Ferelle che contano addirittura ben sei ragazze out tra infortuni e problemi burocratici.
Una squadra intera che farebbe faville in qualsiasi girone, ma fatto sta che nonostante ciò la Ternana è scesa in campo per prendersi la vittoria e ha espresso, come sempre in questo inizio di stagione, il proprio gioco spregiudicato e fatto di numerose soluzioni offensive. Tante le azioni che hanno deliziato il pubblico presente sia di fede ternana (una trentina i Fedelissimi in trasferta) sia quello di casa, folto e corretto. Il Breganze, però, è stato più bravo e cinico sotto porta soprattutto nei contropiedi, poco concreta invece la Ternana che per tutto il primo tempo è stata in grado di sprecare numerose palle gol. Il secondo tempo ha mostrato però tutto il carattere rossoverde: accorciando sempre le distanze e tambureggiando con le varie azioni da gol di Neka e compagne, soprattutto negli ultimi minuti con un portiere di movimento eseguito eccezionalmente. Proprio il capitano ha sfoderato un gol da cineteca con palleggio, fuga e lob sul portiere; segno che l'italo-brasiliana è tornata a grandi livelli di forma. In generale quello che è mancato è stato quel pizzico di grinta in più dell'avversario nell'andare a prendere i tre punti,  il Breganze infatti senza fare nulla di trascendentale, ma lottando pallone su pallone e senza sprecare le poche palle gol create, ha portato a casa i meritati tre punti. Una sconfitta abbastanza dolce per certi versi, ma che sicuramente deve far capire in fretta che non si può sottovalutare nessuno. Adesso il Robbio in casa e poi la trasferta a Thiene, due gare che per forza di cose devono tradursi in sei punti per giocarsi poi in casa il tutto per tutto nello scontro diretto con l'Isolotto, per puntare ancora al primo posto, nonostante le assenze.