lunedì 24 novembre 2014

Il cuore di Casa Euro Taranto vince il derby



CASA EURO TARANTO – VALLE D’ITRIA MARTINA 65-56
Casa Euro Basket Taranto: Bisanti, Pentassuglia ne, Giancarli 14, Conte 3, Salerno 18, Pannella, De Paoli 12, Stola ne, Sirakov 18, De Bellis ne. All: Leale.
Valle d’Itria Basket Martina: Forti, Camassa ne, Marchisio 9, Bruno 12, Niso ne, Schiano 17, Mastroianni 5, Di Marco 6, Salvadori 7, Nwokeoye.  All: Russo.
Parziali: 17-14, 29-29, 43-41, 52-52
Arbitri: Matteo Spinelli e Silvia Marziali di Roma.
Note, usciti per falli: Di Marco (M, 4°q), Conte (T, Ot); Spettatori: 1000 circa con cospicua presenza di tifosi ospiti


Un derby è un derby non si sfugge alle regole non scritte dello sport. Casa Euro Basket Taranto si aggiudica quello cestistico con Martina gettando, come si suol dire, il cuore oltre l’ostacolo. Finisce 65-56 al PalaMazzola una partita giocata punto a punto dal primo all’ultimo possesso. Al Cus Jonico il merito di averci creduto nonostante le assenze di Potì e Tabbi, due quinti del quintetto titolare. Hanno giocato per loro gli altri da De Paoli (23 rimbalzi in doppia cifra) a Sirakov e Salerno (18 punti) passando per Giancarli (14) e i giovani Pannella, Bisanti e Conte fondamentali nelle rotazioni. A Martina l’onore delle armi: Schiano 17, Bruno 12 anche per il pubblico martinese presente sugli spalti per una bella festa della pallacanestro tarantina.
Scelte obbligate per coach Leale che in quintetto schiera Giancarli, Salerno, De Paoli, Sirakov e Conte per la prima volta nello starting five mentre Russo risponde con Marchisio, Bruno, Schiano, Di Marco e Salvadori.
Primo quarto giocato a ritmo incredibili dalle due squadre. De Paoli comincia ad attaccare il canestro martinese ma risponde Schiano che infila 8 punti e porta i suoi sul 10-4 al 3’. Taranto non si fa intimidire e con i piccoli, Salerno e Giancarli torna sotto. Si accende anche Sirakov che va a segno con Bruno e Marchisio. Protagonista nel finale di quarto è Giancarli che prima recupera e segna in contropiede, poi, sul pari a 14 va a segno con la tripla del 17-14 del primo quarto.
A inizio secondo quarto Leale getta nella mischia anche Pannella,Martina esce meglio dai blocchi e pareggia con Marchisio a quota 18 prima del canestro di Mastroianni che costringe Taranto al time-out. I giovani scuola Virtus si battono, Conte segna un libero e prende un rimbalzo che consegna nelle mani di Giancarli la cui penetrazione vale il sorpasso rossoblu. Martina non si scompone, comincia una partita punto a punto in cui De Paoli risponde a Marchisio per il 25-24 ‘interno’ al 17’. Schiano va in doppia cifra e rimette avanti il naso della Valle d’Itria così come De Paoli dalla lunetta. Gli ultimi possessi regalano il pari: tripla di Mastroianni e canestro dalla media di Salerno, è 29-29 all’intervallo.
Alla ripresa Bruno segna 5 punti in fila, Salerno rompe in penetrazione un digiuno cussino di 4’ che non ha prodotto comunque danni visto che il sottomano di Sirakov vale il 33-34 al 25’. Casa Euro trova in Conte una grande risorsa, canestro e poi assist per la tripla di Sirakov e +4. Ma è un attimo perché Martina torna in pari con Di Marco e Salvadori e poi sorpassa con la tripla di Schiano. Ma non è finita perché risponde Sirakov sempre da tre e poi Salerno inventa un tiro arcobaleno per il 43-41 alle soglie dell’ultimo quarto.
Giancarli imita la “preghiera” andata a segno di Salerno ed è +4. La premiata ditta Giancarli-Salerno confeziona il +6. Martina resta in scia e con i canestri di Salvadori e Di Marco torna a -1 al 26’. La palla comincia a pesare e sono i ferri del PalaMazzola a diventare protagonisti di un derby che si decide negli ultimi 2 minuti. Giancarli sbaglia, prende il rimbalzo e corregge per il +3 impattato all’istante da una tripla di tabella di Marchisio per il 52-52 all’ultimo minuto con Martina senza Di Marco uscito per falli. Né Cus, né VdI trovano la via del canestro, l’ultimo a provarci è Schiano ma non va, saranno i supplementari a decidere il vincitore del derby.
Parte bene Casa Euro nell’overtime con il tapin di De Paoli a cui fanno seguito un po’ di errori al tiro, da una parte e dall’altra. Giancarli fa 2/2 dalla lunetta e +4 che Schiano dimezza. Ci pensa Sirakov con canestro, fallo e libero aggiuntivo a costruire il +4 che si rivela tesoretto fondamentale nell’ultimo minuto quando Salerno e Giancarli dalla linea della carità puniscono il fallo sistematico martinese e regalano al pubblico di Taranto una vittoria incredibile viste le premesse. Festeggiano le bandiere rossoblu, il derby è vinto. Onore agli sconfitti ed euforia per il Cus Jonico.

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