Vincenzo Nazaro, classe 1987, tarantino
puro sangue preso dall’Avetrana in questa ultima finestra di mercato. Giocatore
già conosciuto alla dirigenza per aver militato nella Stella Jonica nel
campionato di Promozione 2011/12. Nazaro è calciatore di categoria cresciuto
nel settore giovanile del Taranto, con il quale ha confezionato una presenza in
C2, ha vestito le maglie del Massafra in Eccellenza, Crispiano (con cui ha
giocato la finale di Coppa Italia 2010/11 persa contro il Corato), Stella
Jonica, Manduria, Lizzano, e Avetrana, tutte in Promozione.
Giocatore duttile,
capace di ricoprire molti ruoli dalla difesa all’attacco, tosto ma dai piedi
dolci, capace di rincorrere l’avversario ma anche di impostare il gioco, in
grado di giocare in mezzo o esterno indifferentemente, si rende utile in ogni
fase di gioco, prezioso tassello e punto di forza nello scacchiere di Mr
Marinelli. I calciatori come Nazaro non saranno mai sotto i riflettori come
succederebbe ad un centravanti o ad una mezzala ma sono quei giocatori che
fanno felice ogni allenatore, sempre pronti ad occupare il ruolo lasciato
vacante da un’espulsione, da una squalifica, da un infortunio, sono quei
giocatori che fanno dormire gli allenatori su due guanciali perchè sono sempre
la soluzione. Nazaro si è così espresso: “Per iniziare vorrei spendere due parole di
ringraziamento per la dirigenza dell’Avetrana per aver creduto in me e per il
trattamento che mi ha riservato, sempre cordiale e disponibile e un immenso
grazie ai tifosi che in questi mesi mi hanno coccolato e voluto bene. Da martedì,
però, sono un giocatore del Real San Giorgio e già da domenica prossima devo
sudare per questa maglia. È un onore vestire i colori del Real, venire
a giocare qui era un mio obiettivo. Volevo avvicinarmi a casa e qualche
problema familiare hanno favorito ed accelerato la decisione. Qui c’è uno
spogliatoio che sembra una famiglia, ci sono ragazzi di spessore e talento
guidati da un allenatore preparato e profondo conoscitore della categoria.
Cercheremo di raggiungere la salvezza prima possibile, le capacità ci sono,
bisogna essere convinti e padroni dei propri mezzi. Sono contento e fortemente
stimolato. “
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