Finisce 3-2 per le
tarantine, inutili i gol di Stante e l’autorete di Buonsanti. In grande
spolvero il portiere di casa Antonaci, ma l’arbitraggio è da dimenticare.
Terza sconfitta consecutiva in trasferta
per lo Stone Five. In casa dell'Atletic Taranto finisce con il risultato di
3-2, al termine di una partita molto nervosa a causa di un arbitraggio non
all'altezza della situazione che ha danneggiato entrambe le compagini. Mister
Abbracciavento deve fare a meno delle indisponibilità di Addabbo e Carrieri. Al
primo minuto la partita inizia già in salita: Mazza tira dalla trequarti
colpendo la traversa, sulla ribattuta arriva Conserva che mette la palla in
rete.
Ci prova subito la formazione martinese a pareggiare i conti: prima ci
prova Stante con un tiro da fuori terminata poco a lato; poi ci prova Laneve,
Antonaci sicura. Tocca anche a di Di Gioia, ma ancora Antonaci respinge la
minaccia. Ci prova ancora Laneve, ma ancora una volta Antonaci dice di no. La formazione
tarantina ci prova di rimessa con Mazza, palla di poco a lato. Orlando serve
Laneve e calcia di punta, Antonaci salva ancora la sua porta. A metà tempo
l'Atletic Taranto va vicino al raddoppio con Calviello. Lo Stone Five ci prova
ancora con Iurlaro che va vicino al pari. Nulla da fare, neanche per Orlando che
va vicino al pari, ma Antonanci chiude la saracinesca. Su fallo laterale,
Stante riceve palla per la deviazione vincente, Antonaci si supera in questa
occasione. In avvio di ripresa ci prova subito Laneve, il suo tiro viene parato
ancora dall'estremo difensore tarantino. L'Atletic ci prova due volte con
Galiano e Conserva, sfiorando il raddoppio. Grossa occasione per le padroni di
casa: Conserva calcia in porta trovando la traversa, sulla ribattuta arriva
Mazza, ma Ruggieri si apposta sulla linea di porta e salva la situazione.
Iurlaro va vicino al pari con un tiro di punta che sfiora la porta. Dall'altra
parte ci prova Buonsanti che colpisce il palo. Al quarantottesimo Orlando serve
Stante che vince in rimpallo su Antonaci e deposita in rete. Laneve ha
l'occasione di portare in vantaggio la formazione martinese ma il suo tiro
termina sulla traversa. Ma al cinquantaduesimo accade l'incredibile: il signor
Catanzaro di Molfetta non concede un fallo subito di Iurlaro e concede fallo
laterale alle tarantine, sullo sviluppo di quest'azione Conserva calcia in
porta trovando la risposta di Eletti, sulla ribattuta arriva Buonsanti che
riporta in vantaggio la squadra di casa. Negli ultimi minuti succede di tutto:
al cinquantanovesimo, Iurlaro batte il calcio d'angolo e trova la deviazione di
Buonsanti che batte il proprio portiere. Ma a pochi secondi dal termine arriva
il gol beffa: su azione da calcio d'angolo, Lazzaro riceve palla scarica il suo
tiro sotto traversa e sigla il definitivo 3-2. Per lo Stone Five è un boccone
amaro da digerire, domenica prossima per l'ultima giornata di campionato,
ospiterà il Dona Style che in questa giornata ha riposato.
TABELLINO
Atletic Club Taranto – Stone Five Martina 3-2
ATLETIC CLUB TARANTO:
Antonaci,Chiefa,Conserva,Mazza,Conte,Galiano,Buonsanti,Calviello,Granio,Lazzaro.
All. Pellegrino
STONE FIVE MARTINA:
Eletti,Felice,Stante,LaNeve,Di
Gioia,Iurlaro,Ruggieri,Fumarola,Caramia,Castellana,Zingarelli,Orlando. All.
Abbracciavento.
ARBITRO: Antonio Catanzaro di
Molfetta
MARCATORI: 1 Conserva, 48
Stante, 52 Buonsanti, 59 aut. Buonsanti, 60+1 Lazzaro.
AMMONIZIONI: Calviello
SALA STAMPA
Il tecnico della Stone Five Martina punta il dito contro il direttore di
gara: «Ha dimostrato inesperienza già dal riconoscimento. Ha danneggiato
entrambi».
Difficilmente si era mai visto un Abbracciavento
così arrabbiato. Il tecnico martinese sfoga la sua rabbia contro il signor
Catanzaro della sezione di Molfetta. La conduzione di gara proprio non è andata
giù. «Non sono solito a lamentarmi dell’arbitraggio, mai fatto finora. Ma
stavolta abbiamo superato i limiti. Già dal riconoscimento si intuiva
l’inesperienza totale del direttore di gara – spiega Abbracciavento - confermatasi
purtroppo anche in campo a discapito nostro e dell’Atletic Club Taranto,
rovinando una partita che sotto il punto di vista agonistico è stata valida per
merito nostro e delle ragazze dell’Atletic. Onore al merito degli avversari,
sono stati più cinici e determinati sottoporta. Hanno saputo concretizzare bene
i nostri errori».
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