La
giocatrice montenegrina indica la strada alle compagne non badando ai 0 punti
delle lucane: «Non abbiamo già vinto, è un avversario da rispettare fino alla
fine. Umiltà alla base di tutto».
Con la maglia del Fasano Ivona
Turcinovic ha imparato ad essere subito decisiva, come suo solito. Subito in
gol con il Bisceglie all’esordio, bis al Vittoria e le due doppiette rifilate
al Melito e soprattutto nella difficile ma vittoriosa gara interna con l’Iron
Team Palermo.
E adesso non vuole fermarsi. L’imponente giocatrice montenegrina,
volto nuovo della stagione del Fasano 2.0, pensa assiduamente alla prossima
gara in casa del Potenza. La beneamata carta suggerirebbe un incontro a senso
unico. Le padroni di casa ancora ferme a 0 punti che affrontano un Fasano
pienamente lanciato in classifica, attualmente al miglior sesto posto dei tre
gironi della serie A che ispira dolci pensieri. Ma il valore della “carta” è sempre
relativo, guai a pensare a un finale già scritto. Anche perché le brindisine
dovranno fare a meno di due colonne portanti della squadra, Volpicella e
Gelsomino, appiedate dal giudice sportivo dopo il confronto con le palermitane
dell’Iron Team. Senza contare gli acciacchi vari che albergano in casa Fasano.
Ma Turcinovic ci sarà di sicuro e questa è una notizia altamente confortante
per il tecnico Michele Pannarale. La conferma di quanto questo Fasano non
sottovaluterà minimamente un arrangiato ma volitivo Cus Potenza arriva proprio
dalla statuaria Turcinovic, che coglie l’occasione anche di analizzare in
pillole i pesantissimi tre punti ottenuti con l’Iron Team: «Potevamo e dovevamo
chiudere la gara nel primo tempo, viste le tante occasioni avute. Abbiamo
sofferto e soprattutto ci abbiamo creduto fino alla fine, vincere era l’unica
cosa che contava». E domenica si va sul campo del fanalino di coda: «Il Potenza
ha dimostrato che sa difendersi – spiega Turcinovic - specie quando giocano sul
loro campo. Noi tra l’altro giocheremo senza Volpicella e Gelsomino, però
cercheremo di dare il meglio e riuscire a migliorare dove abbiamo sbagliato
finora. L’approccio psicologico sarà la chiave di tutto». Proprio la testa, che
può facilmente far intersecare differenti percorsi di pensiero quando ci si
ritrova una squadra in difficoltà come il Potenza: «Non scenderemo in campo
pensando alla classifica, affatto. Noi siamo una squadra composta da tanti
volti nuovi, giochiamo insieme solo da poche partite. Ci stiamo conoscendo
partita dopo partita – chiosa infine “Ivo” – la cosa fondamentale è migliorare
partita dopo partita l’affiatamento. Massima umiltà e piedi ben piantati in
terra, quindi, nell’affrontare il Potenza. Certo è che andremo lì per fare il
nostro dovere, ma ci vorrà rispetto per il Potenza».
Donato Annicchiarico FOTO: MARIO ROSATO
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