BITETTO - Ecco il tabellino della partita Bari-Riviera
di Romagna, valida per la sedicesima giornata di Serie A, finita sul
risultato di 4-1:
PINK BARI (3-5-2): 1 Di Bari; 2
De Palo, 5 Trotta, 6 Spelic; 3 Moore, 4 Anaclerio (64’ 16 Miranda), 7 Akherraze,
8 Vitanza, 10 Ceci; 9 Conte (83’ 18 Rogazione), 11 Clelland (74’ 15 Paolillo).
A disposizione: 12 Laforgia, 13 Pinto, 14 Novellino, 17 Dell’Ernia. All.: Isabella Cardone.
RIVIERA DI ROMAGNA (4-4-2): 1 Tasselli; 2 Petrovic, 3 Cassanelli, 5 Ugolini
(46′ 13 Canini), 6 Magrini; 4 Tucceri, 7 Petralia, 8 Eusebio, 10 Pastore; 9 Caccamo,
11 Pugnali. A disposizione: 12 Vicenzi, 14 Mastrovincenzo, 15 Baldini. All.:
Enrico Buonocore.
GOL: 29′, 33’ e 53’ Clelland (B), 49′ Conte, 73′ Petralia.
Ammonita: Moore (B).
Arbitro: Gianluca Roca di Foggia, assistito da Massimo
Maggi di Barletta e Alessandro
Pasquale Capuano di Barletta.
PINK BARI-RIVIERA DI ROMAGNA 4-1, LA CRONACA
Pink forza 4.
Terzo risultato utile consecutivo (tra cui due
vittorie di seguito), il Bari decolla (nella giornata dedicata alla campagna di
sensibilizzazione #CISONOANCHEIO), scavalca il Cuneo e raggiunge il San
Zaccaria a 14 punti: decimo posto.
Un incontro a senso unico, con le biancorosse a
menare le danze.
Pugliesi padrone delle operazioni, difesa
invalicabile col trio blindato davanti a Di Bari, centrocampo di mastini e attacco
con la precisione cinica di un cecchino.
Pomeriggio magico visto il pallottoliere: tripletta
per Clelland, capocannoniere barese con cinque reti, prima segnatura in
campionato e in Serie A invece per Conte.
Prestazione sopra le righe di tutto l’undici
casalingo, nonostante un buon inizio del Riviera di Romagna con Caccamo e Pugnali
propositive nel cercarsi di sponda.
Alla prima conclusione in porta della contesa, Pink
vicina al vantaggio. È il dodicesimo, Clelland calcia a giro di destro, Tasselli
prolunga e devia sulla traversa.
Al 29’ inizia il Clelland Show. Conte riceve smarcata sulla trequarti e allarga per la scozzese che, un
passo fuori dall’area, beffa Tasselli con un pallonetto figlio di uno scivolone
nel momento del tiro.
Le gialloblù provano a riprendersi ma in mediana le
avversarie sono in superiorità numerica con Vitanza e Anaclerio che
aggrediscono ogni palla e Ceci lesta nelle ripartenze.
Proprio quest’ultima, quattro giri di lancette
dopo il vantaggio, vede Clelland defilata sull’out sinistro. Innestata la
marcia superiore, cavalcata inesorabile ed esterno destro spedito nell’unico
pertugio tra primo palo e portiere ospite. Con il 2-0 si va negli spogliatoi.
Al rientro le ragazze di Cardone dilagano.
È il minuto quarantanove quando Conte aggancia in
piena area una palla sporca nata da una punizione di Ceci: sinistro velenoso e
primo sorriso nella massima serie per l’attaccante calabrese, giusto premio per
aver tenacemente sconfitto un fastidioso intoppo muscolare che le ha
condizionato l’intero girone d’andata.
Al 53′ Clelland riprende in mano il fioretto e castiga con il secondo lob di
giornata l’estremo romagnolo. Hattrick per il bomber platinato e pallone
portato a casa.
Il Riviera di Romagna sigla il punto della bandiera quando è troppo
tardi per cullare velleità di rimonta: Tucceri impegna Di Bari, la ribattuta è
preda di Petralia che realizza una sorta di rigore in movimento.
L’ultimo quarto d’ora è accademia pura, tra i cori di un “Antonucci”
quanto mai ottimista per il crocevia di Pordenone (oggi sconfitto 7-0 a
Verona), in programma sabato 21 febbraio alle ore 14:30.
PINK BARI-RIVIERA DI ROMAGNA 4-1, LE DICHIARAZIONI
BITETTO - Queste le dichiarazioni rilasciate dalla
presidentessa Alessandra Signorile e dall’attaccante Lucia Conte nel post
partita di Bari-Riviera di Romagna, terminata 4-1.
Signorile: «Abbiamo meritato questi quattro gol.
Con un arbitraggio diverso sarebbero stati anche di più. Il momento di svolta
della stagione è arrivato sotto Natale, quando ci siamo resettate e
ricompattate. Avevamo bisogno di tempo e di rodaggio, poi abbiamo capito che
strada dovevamo intraprendere. Iniziare a fare punti esterni? Sono convinta che
la nostra società metta le giocatrici in grado di vincere fuori casa, partiamo
in anticipo, riposiamo... Avevamo bisogno di ritrovare noi stesse e le nostre
certezze. Ora le abbiamo e affronteremo diversamente anche gli impegni lontani
dalle mura amiche. Clelland? Lana è un sopraffino marcatore, la scorsa
settimana è stata con la Nazionale, anche il lavoro fatto lì è stato ottimo. La
Scozia ci ha inviato i dati fisici del periodo trascorso con loro, c’è la
massima collaborazione. La ragazza vuole imporsi in Italia, per cui credo che
possa crescere ancora. La festa sugli spalti? Sono queste le dimostrazioni che
aiuterebbero rapidamente il movimento a crescere. Se riuscissimo a organizzarci
così su tutti i campi, forse il calcio femminile riempirebbe giornali e televisioni».
Conte: «Temevo che la palla non entrasse, ho il
cuore stracolmo di emozione. Il primo centro in Serie A m’infonde una
sensazione dolcissima. Voglio dedicarlo a Laura Libutti, la nostra compagna di
squadra vittima in settimana di un brutto infortunio. Il mio pensiero nel
momento di gioia lo condivido con lei. Ora ricarichiamo le batterie, perché ci
aspetta un tour de force che dovrà dire tanto sulla nostra stagione. Non ci
consideravamo scarse prima, non pensiamo di essere campionesse ora. Calma e
gesso, solo così si potrà continuare a credere nel nostro Scudetto che si
chiama salvezza. Andiamo a Pordenone per vincere, bisogna frantumare il tabù
trasferta, non ne possiamo più di vedere quello zero!».
CLAUDIO SOTTILE- FOTO RICCIOLO
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