“NON
CONTANO I NOMI, SOLO IL PROGETTO”
Settimana felice quella del
Taranto calcio a 5 dopo aver conquistato il terzo posto in classifica a seguito
del successo nello scontro diretto col Latiano. Il team allenato da Fabio
Buonafede ha trovato quella continuità cercata proprio con questo inizio 2015.
Al tempo stesso gli ionici hanno anche limato qualcosa a livello di cariche
dirigenziali. Infatti Valerio Chiarelli ha assunto la carica di presidente del
Taranto calcio a 5.
Questo, però, spiega subito Chiarelli “è un vero e proprio
atto di amicizia e stima nei confronti di Fabio Buonafede. Sono stato sempre
vicino a lui nei momenti belli e quello meno negli ultimi anni. Giusto dare un
contribuito, o meglio un aiuto a Fabio che ha voluto fortemente ricominciare
questa avventura nel calcio a 5 tarantino nonostante le tante difficoltà che
giorno dopo giorno si prospettano. Sia chiaro: non contano i nomi ma il
progetto. Un’idea che parte dalla scuola calcio, vero e proprio punto fermo
della società. Da lì si può creare il serbatoio per la prima squadra.
Sicuramente gli ultimi risultati aiutano tutti noi ad avere il giusto
entusiasmo che può essere trasmesso a coloro che si stanno avvicinando alla
nostra società. Taranto non merita la C2 ma, al tempo stesso, bisogna lavorare
per arrivare in C1 e rimanerci. Il gruppo e la società ci sono. Dietro, però,
deve continuare e migliorare la scuola calcio perché abbiamo questa grande
possibilità: riportare il futsal tarantino a livello maschile in alto. Tutto
questo passa anche per il ritorno in città. Siamo felici di giocare al Tursport
ma, sarebbe bello, un domani, riempire il PalaMazzola. Vorremmo che il Comune
di Taranto sia vicino a noi per un progetto che sia vincente. C’è da
conquistare il salto di categoria, impresa non facile ma possibile. Poi, una
volta raggiunto il risultato, possiamo sederci tutti insieme per programmare un
futuro migliore per il Taranto calcio a 5”.
Dopo il Latiano serve
continuare sulla giusta strada col Torchiarolo. “Non guardiamo posizioni in
classifica o altro – spiega Chiarelli -.
Pensiamo a migliorare noi stessi e cercare continuità di risultati e
prestazioni. La classifica dobbiamo vederla più avanti perché, adesso, ci siamo
messi in carreggiata. Se miglioriamo sotto il punto di vista della gestione
delle partita, così come Buonafede chiede, possiamo fare un nuovo salto di
qualità. Quindi ben vengano le vittorie, anche sofferte. Ma diamo continuità,
ripeto, al nostro entusiasmo con punti e prestazioni positive”.
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