Gara terminata a reti bianche.
Ma i concomitanti pareggi di Corato e Bisceglie lasciano invariate le distanze
in vetta
GRAVINA
– Si era detto alla vigilia che sarebbe stato un match non facile a dispetto
dell’ampia differenza di classifica tra le due compagini e così si è rivelato.
Alla fine il modesto ma ben messo in campo Celle San Vito impone il pari alla
capolista nel turno interno al termine di una gara sottotono e caratterizzata
da un arbitraggio non all’altezza di un incontro di cartello.
Ampio
turnover in casa Gravina. Per le assenze di Chessa e Grittani (squalificati)
accanto alle defezioni di Cardano e Franco (acciaccati), Loseto varia la
formazione di domenica scorsa schierando dall’inizio come variazioni Simone tra
i pali, Panarelli e Rizzi in difesa, Millan a centrocampo e Sisalli in avanti;
i recuperati Gilfone e Indrago partono dalla panchina (saranno impiegati nel
corso della ripresa.
Primo
tempo privo di emozioni di rilievo. Match decisamente spento con i locali a
impostare e gli ospiti attenti a difendersi con ordine e ripartire
all’occorrenza, come quando al 28’ Perdonò si rende autore di una bella girata
prontamente deviata in angolo dall’attento Simone. La prima frazione è dominata
dal nervosismo e da scelte arbitrali molto dubbie che nella ripresa si
acuiranno.
Nel
secondo tempo i gialloblù aumentano decisamente i ritmi alla ricerca di varchi
buoni per passare in vantaggio e con i foggiani che raramente si affacceranno
in area locale. Dopo l’espulsione di mister Loseto per proteste nei confronti
del direttore di gara e un gol annullato per fuorigioco a Sisalli, è Gernone al
59’ a scaldare i guanti di Ferrazzano con un bolide dal limite su ottimo assist
di Gilfone, entrato da poco. Lo stesso Gilfone potrebbe impensierire alcuni
minuti più tardi l’estremo difensore ospite su un assist al bacio di Silvestri
ma viene bloccato dal portiere gialloverde. Le occasioni migliori capitano al
minuto 69’: dapprima è Silvestri (ottima prova la sua fino all’espulsione) con
una bella staffilata dal limite deviata, poi l’incredibile traversa colta da
Scaringella con una sassata da fuori area sul cui seguito Sisalli non conclude
a rete da posizione comoda. La gara scivola via senza altri patemi. Ci provano
i gialloblu fino alla fine ma senza fortuna.
Ampie
proteste a fine gara all’indirizzo di Insanguine, reo di aver arbitrato una
gara con evidenti falle e distribuito cartellini a volontà. Non cambia nulla
però in classifica. L’Unione Bisceglie resta a -3 (pareggio a Bitritto), mentre
l’Atletico Corato (-4) non va oltre lo 0-0 contro la Fortis Altamura. E saranno
proprio i ‘cugini’ ad ospitare la capolista nel prossimo match di campionato,
ricordando che i gravinesi dovranno ancora recuperare la gara interna contro il
Monte Sant’Angelo.
FBC GRAVINA – CELLE SAN
VITO 0-0
FBC
GRAVINA: Simone, Panarelli, Chiaradia, Baldassarre, Silvestri, Rizzi, Gernone,
Millan (Gilfone), Albano, Sisalli (Indrago), Scaringella. All. Loseto. A disp:
Cilumbriello, Lasalandra, Brucoli, Indrago, Ieva, Varrese
CELLE
SAN VITO: Ferrazzano, Ginese, Recchia, Acquaviva, Larossa, Sorrentino (Didieu),
Mazzoni, Rinaldi, Perdonò, Mazzanti (Podio), Manolo (De Vita). All. Presutto. A
disp: Totaro, Di Viesti, Ginese F., Tarantino
ARBITRO: Insanguine (sez. di
Barletta)
ASSISTENTI:
Savino e Maggi
AMMONITI: Albano, Chiaradia, Scaringella, Gernone, Rizzi (FBC Gravina);
Perdonò, Didieu, Manolo
ESPULSI: Silvestri (FBC Gravina)
NOTE:
2.900 spettatori
interviste - https://www.youtube.com/watch?v=M6-LUZPy0p4
interviste - - https://www.youtube.com/watch?v=LWqln_VogOg
Gravina
in Puglia, 08/03/2015
Domingo Mastromatteo
Addetto
Stampa FBC Gravina
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