IL BILANCIO DEL TECNICO DOPO LA CONQUISTA
DEL TROFEO E LA FESTA IN CASA
SPORT E SOCIALE: I NUOVI APPUNTAMENTI
DELL’ITALCAVE REAL STATTE NELLE SCUOLE
Archiviata la
festa al PalaCurtivecchi di Montemesola, l’Italcave Real Statte prepara la
trasferta di Salandra in campionato per chiudere anche il discorso legato al
primo posto matematico nei tre gironi. Ma è il momento anche per tracciare un
primo bilancio legato alla conquista della Coppa Italia, portata a casa con
merito da D’Ippolito e compagne. Bilancio che vien fatto da quel Tony Marzella
che ha ottenuto il suo personale dodicesimo titolo nazionale. Undici come
allenatore dell’Italcave Real Statte (3 Scudetti, 4 Coppe
Italia e altrettante
Supercoppe) e tecnico Campione d’Italia con la Rappresentativa Pugliese al
torneo delle regioni. Un lavoro, quello che l’allenatore ionico ha fatto
assieme alla sua equipe, preciso e puntuale. Un successo, quello in Coppa,
costruito negli anni, in quanto l’Italcave Real Statte è stata sempre ai
vertici. “Passano i giorni e ci rendiamo conto di quanto di bello abbiamo
realizzato in quel di Pescara – spiega Marzella -. Sicuramente in questi anni
abbiamo fatto bene, siamo stati sempre ai vertici del futsal italiano
raggiungendo tantissime finali. Riuscire a concludere con la ciliegina sulla
torta è bellissimo, fantastico. Abbiamo festeggiato, come è giusto che sia,
senza tralasciare l’aspetto del campo”.
La vittoria in
Coppa ha un valore particolare perché, come sempre Marzella ha detto sin
dall’immediato post partita, “il successo è da dividere con tutti in parti
uguali, questa non è una frase fatta. La copertina va naturalmente alle ragazze
che sono scese in campo per conquistare questo trofeo, inoltre dietro di loro
ci sono tutti i dirigenti che hanno dato il massimo nei loro ruoli per rendere
il puzzle vincente. Tutti i tasselli al posto giusto, una Coppa che va dedicata
anche a loro in quanto sia lo staff tecnico, medico, dirigenziale sono scesi in
campo per arrivare al successo finale dell’Italcave Real Statte. Non dimentico
il pubblico: arrivare in 400 a
Pescara per sostenere la squadra, essere più del doppio a Montemesola a
festeggiare il trofeo: tutto fantastico. E questo aspetto voglio rimarcarlo:
chi è dentro capisce i sacrifici che facciamo tutti per arrivare a vincere un
trofeo, avere l’affetto di tantissimi appassionati che riesce a comprendere
come tutti noi ci immoliamo per la causa Italcave Real Statte è la cosa più
bella che potessimo capire in questi giorni”.
Oltre
all’aspetto della festa c’è quello della costruzione della squadra che ha vinto
la Coppa. “Lavorare con un gruppo compatto non è mai semplice. Questa squadra è
stata costruita negli anni ed è cresciuta anche negli ultimi 7 mesi che ci
hanno condotto al successo finale. Abbiamo attraversato, come fisiologico che
sia, momenti positivi e non brillanti. Ci vuole sacrificio e lavoro per
raggiungere un ottimo livello tecnico-tattico e di amalgama del gruppo. Ci
siamo riusciti grazie alle ragazze e allo staff. Se prima affrontarci era
difficile, perché giocare contro l’Italcave Real Statte era motivo per dare il
massimo, adesso sappiamo che lo è ancor di più visto che ci siamo cuciti la
coccarda sul petto. Per noi diventa uno stimolo in più a far meglio. Sul campo
– prosegue Marzella – abbiamo dimostrato di tornare a vincere dopo il successo
di Pescara. Sono arrivate due vittorie e vogliamo finire la regular season nel
migliore dei modi. Inoltre ci stiamo preparando al meglio per i playoff, gare
altrettanto importanti, cercando di migliorare quegli aspetti fisici e
tecnico-tattici che non hanno girato al meglio. Consapevoli, però, dei nostri
valori e della serenità di tutte le ragazze sia per quanto fatto da inizio
stagione, sia per la Coppa Italia vinta. Abbiamo festeggiato, è vero. Ma non
abbiamo distolto l’attenzione dall’aspetto legato al campo di gioco”.
Un successo
che Marzella e tutta l’Italcave Real Statte ha voluto dedicare al Presidente
Pasquale Caramia. “Lo ribadisco che questa Coppa è per lui – spiega Marzella –
visto il modo in cui ci è stato vicino in tutti questi anni. Noi abbiamo
ringraziato, e lo sottolineo ancora una volta, tutti i nostri sponsors che ci
permettono di poter vivere la realtà della Serie A. Ma il ringraziamento
particolare va al nostro main sponsor, Italcave, per il modo in cui ha reso
semplice in questi anni le cose più difficili. Inoltre non abbiamo mai avuto
pressione, nonostante fossimo arrivati fino in fondo in tante occasioni. Però
alzare un trofeo è qualcosa di importante anche per coloro che investono in una
realtà, come lo ha fatto Italcave per noi e la famiglia Caramia. Quindi questa
Coppa è anche per loro che hanno creduto in noi e ci hanno sostenuto non come
semplice sponsor ma, soprattutto, dal punto di vista umano e per questo i
ringraziamenti sono doverosi e sinceri”.
L’Italcave
Real Statte è anche sociale: un doppio canale che prosegue anche con la
vittoria della Coppa Italia. “Il nostro successo è stato festeggiato con tutte
le nostre formazioni, sia la scuola calcio a 5 sia la formazione Uisp, proprio
perché ogni componente del nostro team deve capire che il sacrificio e il
lavoro portano a dei risultati straordinari. Adesso – conclude Marzella –
entreremo nelle scuole di Statte per raccontare la nostra esperienza, puntando
sulla cultura sportivo votata al rispetto del prossimo e a tutto ciò che c’è
dietro la conquista della Coppa Italia o di un successo nazionale. Quindi
saremo nelle scuole per raccontare la realtà dell’Italcave Real Statte proprio
perché, ripeto, questo successo è di tutti, dal più piccolo al più grande della
comunità di Statte”.
L’ADDETTO STAMPA DEL REAL STATTE FRANCESCO FRIULI
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